Dobrynin: «Gorbaciov verrà a Washington»

Dobrynin: «Gorbaciov verrà q Washington» L'incontro tra l'ex ambasciatore e Reagan rilancia la distensione Dobrynin: «Gorbaciov verrà q Washington» Subito dopo gli Stati Uniti hanno rinviato resperimento nucleare in programma A maggio incontro tra Shultz e Stievardnadze per fissare l'agenda del vertice DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Alle 9,45 di ieri mattina, le 16.45 in Italia, è ripreso il dialogo Usa-Urss. In un lungo colloquio con il presidente Reagan alla Casa Bianca, l'ambasciatore sovietico uscente Dobrynin ha manifestato «la ferma volanti» di Gorbaciov di partecipare al vertice in programma a Washington quest'arma e ha fissato un incontro tra Shultz e Shevardnadze, sempre nella capitale americana, per la metà di maggio. Dobrynin ha consegnato al Presidente un messaggio del leader del Cremlino, di cui si ignora il contenuto, ma che ribadirebbe l'impegno dell'Urss alla distensione, pur insistendo sui suoi temi di fondo: la sospensione degli esperimenti atomici e il bando delle guerre stellari. Un'ora dopo la fine del colloquio tra Reagan e l'ambasciatore sovietico, il ministero dell'Energia americano ha annunciato il rinvio dell' esperimento atomico sotterraneo in programma ieri mattina nel Deserto del Nevada. Il ministero ha rifiutato di fornire qualsiasi spiegazione, e di precisare se il «test» verrà cancellato. So¬ condo voci non confermate, il rinvio sarebbe stato ordinato da Reagan per ridurre la tensione con l'Urss, che da otto mesi osserva una moratoria unilaterale degli esperimenti. Ma potrebbe anche essersi trattato di un rinvio tecnico: nel Nevada soffiano spesso venti che possono trasportare le radiazioni verso i centri abitati, e nel deserto si erano riuniti molti dimostranti ecologisti. Un portavoce del movimento Greenpeace ha dichiarato che sei attivisti sono stati arrestati per essere entrati nel poligono nucleare. In una breve conferenza stampa nel tardo pomerìggio, il portavoce della Casa Bianca Speakes ha smentito che la sospensione del test fosse collegata ai preparativi-del vertice Reagan-Gorbadov o alle trattative sul disarmo. Speakes ha anche affermato che non hanno influito neppure le dimostrazioni pacifiste: la polizia ha compiuto nove fermi, ha detto, sul poli' gono di tiro atomico non era rimasto nessuno, il rigido riserbo del portavoce sulla pro< 'cabile data futura dell'espe rimento non ha però canee! lato l'impressione che Stati Uniti e Urss vogliano discutere della moratoria. Reagan ha invitato due volte Gorbaciov a mandare osservatori sovietici alle esplosioni sotterranee americane. L'improvviso disgelo, dopo quattro mesi di scontri propagandistici e di reciproche accuse, non è una garanzia di successa come ha sottolineato il segretario di Stato Shultz, presente al colloquio di quasi un'ora e mezzo tra Reagan e Dobrynin. Non si gnlfica cioè che le due poten ze siano tornate allo «spirito di Ginevra-, dello scorso novembre. 'Molti preparativi sono necessari — ha dichiara' to Shultz ai giornalisti — perché il prossimo summit porti a dei risultati*, il eegre. t*ri© re voluto svelare se il vertice si svolgerà a luglio, come vorrebbe Reagan. o alla fine del¬ l'anno, come preferirebbe Gorbaciov. E' chiaro tuttavia che Stati Uniti e Urss sono a una svolta. Nel descrivere il colloquio tra Reagan e Dobrynin, Shultz non ha nascosto la soddisfazione: « L'incontro doveva durare pochi minuti. Invece sono stati esaminati tutti i principali problemi internazionali. Si è parlato di test nucleari, di scudo spaziale, di crisi regionali, di terrorismo, di diritti dell'uomo: Il capo della diplomazia Usa ha sottolineato che l'Urss ha rinunciato a porre pregiudiziali per il summit. «E' iniziata la preparazione del vertice, che proseguirà nel mio incontro con il ministro degli Esteri sovietico Shevardnadze a metà maggior.. La sensazione che il dialogo tra Usa e Urss stesse per riprendere si era diffusa a Washington lunedi sera, dopo che Dobrynin aveva discusso durante una colazione di lavoro per un'ora e mezzo con Shultz e col direttore del consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Poindexter, al dipartimento di Stato. L'incontro. 6 stato interpretato come un segnale della rinuncia di Gorbaciov al progetto di un vertice lampo a Londra o Roma sugli esperimenti nucleari. E' stata cosi spiegata la marcia indietro della diplomazia Usa sulle accuse mosse al leader del Cremlino dal capo della Cla Casey di sponsorizzare il terrorismo. Ennio Carette