Con 10 mila posti di lavoro è possibile usare dalla crisi

Con W mila posti di lavoro è possibile usare dalla crisi Previsioni e speranze all'assemblea dell'Unione Industriale Con W mila posti di lavoro è possibile usare dalla crisi Si giungerebbe a questo saldo attivo entro l'87 grazie al terziario e alle imprese Torino sta per uscire dalla crisi che l'ha attanagliata negli ultimi anni? E' la speranza emersa alla conclusione dell'assemblea annuale dell'Unione Industriale: gli imprenditori prevedono circa 10 mila nuovi posti di lavoro entro il 1987. Sarà questo il probabile «saldo attivo», risultato di un incremento già in atto nel settore terziario, «aftività di servizi nell'industria e per l'industria», che dovrebbe assorbire 24 mila addetti e di un rallentamento o addirittura di un brusco freno all'espulsióne di manodopera dalle fabbriche che hanno terminato la fase di ristrutturazione. «Occorre sfatare l'immagine di una Torino che avvizzisce, dimostrare che i costi e i sacrifici subiti non sono stati inutili» ha detto il presidente Pichetto. E' il primo segnale positivo Con 2600 aziende associate e 260 mila dipendenti, l'Unione Industriale «gestisce» 11 70% della forza-lavoro. Quale contributo possono portare le varie componenti sociali allo sviluppo armonico dell'area metropolitana? Secondo il sindaco Giorgio Cardetti, la linfa vitale dell'economia torinese continuerà a essere l'industria: «Per questo preferisco parlare di metropoli neoindustriale e non postindustriale». Ha chiesto l'impegno di capitali privati sia nelle imprese, sia a sostegno di una «politica di riqualificazione urbana». Ha concluso: «Abbiamo bisogno di un clima di serenità, senea ombra di sospetti. Alla magistratura chiedo di aiutarci nello sforzo dì fare comprendere che i casi di comportamento illecito non devono essere generalizzati». Il presidente del San Paolo, Gianni Zandano, ha affermato che l'Istituto bancario è pronto a incrementare i pro¬ pri sforzi a favore delle imprese: «Nel settore finanziario intendiamo muoverci per attenuare la polarizzazione di Milano», Mentre 11 presidente del tribunale Gaetano Giorda ha presentato il quadro di una giustizia ormai al collasso, il Politecnico spera di recuperare, come ha sottolineato il rettore Lelio Stragiotti, «il ruolo di promotore della ricerca, diventata appannaggio quasi esclusivo dell'industria». E il segretario regionale Cgil Perini ha sollecitato il riconoscimento del ruolo del sindacato proponendo •nuove esperienze di scambio organizzato sulle reciproche conoscenze».

Persone citate: Gaetano Giorda, Gianni Zandano, Giorgio Cardetti, Lelio Stragiotti, Perini, Pichetto

Luoghi citati: Milano, San Paolo, Torino