Rinaldi: volevo notizie e non la borsa di Calvi

Rinaldi: volevo notizie e non la borsa di Calvi li direttore di «Panorama» sentito dal magistrato Rinaldi: volevo notizie e non la borsa di Calvi DALLA REDAZIONE MILANESE MILANO — n direttore di Panorama Claudio Rinaldi si è presentato spontaneamente ieri mattina da Pier Luigi Maria Dell'Osso, il magistrato che sta indagando sulla riapparizione della borsa di Roberto Calvi a quattro anni dalla morte del banchiere. Dopo quasi due ore di interrogatorio, Rinaldi ha dichiarato ai giornalisti in attesa dinanzi all'ufficio di Dell'Osso: «Ho fatto presente alla magistratura che era interesse di Panorama acquisire informazioni sulla borsa e sul suo contenuto, non l'oggetto in se stesso. Ecco perché in questo caso si è parlato di ricettazione. Dal nostro redattore Romano Cantore ho saputo che anche la Rai ed Enzo Biagi erano interessati come noi alla vicenda. Cantore contattò Biagi il giorno dopo Pasqua». •Per quanto riguarda i rapporti con Pisano — ha aggiunto — esiste un impegno verbale preso da Cantore e avallato dame in quanto di rettore. Sino ad ora, però, non abbiamo pagato una lira. Infine, proprio perché era un senatore della Repubblica a proporre la visione della borsa, non abbiamo ritenuto trattarsi di una vicenda illegale». Sino ad oggi, dunque, Pi sanò non ha incassato una lira per la sua Intermediazione nella vicenda, -In quanto sia la Rai che Panorama negano di aver fatto fronte al l'impegno. Enzo Biagi ha dichiarate sabato scorso di non aver trattato in alcun modo con Pisano la parte amministrativa dell'.operazione borsa», di competenza del personale Rai e di sentirsi pertan to perfettamente in regola. •Io sono stato contattato da Cantore per la vicenda — ha detto Biagi — e non ho mai voluto discutere di compensi.. Successivamente la Rai ha ribadito con un telegrafico comunicato che 11 modulo firmato da Pisano era semplicemente una proposta unilaterale- Ad ogni modo Biagi ha deciso di ritornare sull'episodio; nel numero di Spot che va in onda questa sera egli interpellerà magistrati, giornalisti ed esperti costituzionalisti per sondarne le opinioni sulla decisione di mostrare a milioni di telespettatori 11 contenuto dell'ormai fatidica borsa. Sempre nell'ambito di questa inchiesta i magistrati hanno deciso di risentire giovedì prossimo il senatore missino, sul quale gravano le imputazioni di ricettazione e di favoreggiamento (per gli altri tre imputati. Cantore, Biagi e Rinaldi si tratta della sola ricettazione). A questo proposito Pisano ha chiesto che quanto prima la magi' stratura avanzi nel suol confronti presso il Senato la richiesta formale di autorizzazione a procedere. Infine, il giudice istruttore Mazziotti, che si occupa della morte di Roberto Calvi, ha dichiarato che dieci delle chiavi appena entrate in suo possesso sono normali, non appartengono cioè a cassette di sicurezza, mentre sulle altre 13 si sta indagando. Mazziotti ha convocato per giovedì prossimo nel propri uffici la vedova di Calvi, per sapere da lei indicazioni sull'ubicazione delle cassette, ma Clara Canetti verrà probabilmente sentita a Londra, perché da tempo ella si rifiuta di ritornare in Italia. MILANO — La procura della Repubblica di Milano ha aperto un'inchiesta per fare luce sulle cause della morte di un detenuto, avvenuta nel carcere di San Vittore. Tra le ipotesi formulate c'è anche quella che 11 decesso sia da attribuire ad una dose di stupefacenti: questa circostanza implicherebbe un'inchiesta per stabilire come la droga è arrivata nell' istituto di pena. B detenuto, Pierangelo Succi, aveva 26 anni

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