Per la Cia è Gorbaciov sponsor del terrorismo di Ennio Caretto
Per la Cia è Oorbaclov sponsor del terrorismo Il Dipartimento di Stato poi rettifica: niente prove Per la Cia è Oorbaclov sponsor del terrorismo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Alla vigilia della visita dell'ambasciatore sovietico Dobrynin alla Casa Bianca, con un messaggio personale di Oorbaclov per Reagan, 11 direttore della Cia, Casey, ha accusato 11 leader del Cremlino di fomentare il terrorismo internazionale. IWDipartlmento di Stato ha poi parzialmente rettificato il tiro: 11 portavoce Kalb ha affermato che non ci sono prove di un «esplicita coinvolgimento sovietico nella progettazione o orchestrazione di atti terroristici da parte di gruppi mediorientali, dell'Europa occidentale e latinoamericani», pur ribadendo che l'Urss ha «una lunga storia di rapporti con gruppi legati al terrorismo». Nel suo Improvviso attacco personale al segretario del pcus, Casey ha affermato che «il marchio di fabbrica del suo nuovo regime è l'intensificazione degli sforzi per cementare le teste di ponte della sovversione e renderle permanenti». Per la prima volta — l'amministrazione repubblicana non si era mai pronunciata in merito — il direttore della Cia ha anche accusato Oorbaclov di aver organizzato il golpe nello Yemen del Sud: per stroncare la guerra civile che ne scaturì, ha detto, il capo del Cremlino dovette fare bombardare il Paese. il governo Reagan non aveva mai criticato personalmente il segretario del pcus, né Casey aveva mai pronunciato discorsi destinati esplicitamente alla pubblicazione: ieri invece la Cia ha invitato 1 giornalisti alla cena del comitato Usa-Israele, dove Casey ha fatto 11 suo intervento. Tra Usa e Urss ci sono già gravi contrasti sugli esperimenti nucleari, che Washington continua a svolgere (ne ha in programma un altro proprio oggi), mentre Mosca li ha sospesi da 8 mesi; Reagan ha respinto la proposta di un prossimo incontro con il leader sovietico in Europa per discuterne. Le superpotenze sono inoltre impegnate in un braccio di ferro sul nuovo vertice: Reagan lo vuole a giugno o luglio, e respinge qualsiasi pregiudiziale; Oorbaclov lo condiziona a progressi nel campo del disarmo, e ne propone il rinvio alla fine dell'anno. Secondo indiscrezioni della Casa Bianca, è stato 11 Presidente ad autorizzare il discorso di Casey, e a un fine ben preciso. Da una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza nazionale, sabato scorso, quando Reagan era ancora in vacanza in California, sarebbe emerso che l'attentato alla discoteca La Belle di Berlino fu preparato all'ambasciata libica nella Germania Est. Lasciando briglia sciolta al direttore della Cia, il Presidente ha lanciato un secco messaggio a Oorbaclov. Casey, che ha parlato di 'imperialismo sovietico strisciante», ha usato termini molto duri, sostenendo tra l'altro che l'Urss arma Siria e Libia per imporre il suo predominio nel Mediterraneo e nel Medio Oriente. Quest'analisi ha ricevuto una conferma indiretta dall'ambasciatore americano a Bonn, Burt, il quale, intervistato alla tv, ha dichiarato: «Quando abbiamo saputo di un possibile attentato libico, oltre una settimana fa, abbiamo avvertito i sovietici e itedeschi dell'Est che sarebbe partito dall'ambasciata di Gheddafi nel loro territorio». Burt ha aggiunto che «queste discussioni continuano», indicando cosi che gli Usa conoscono gli attentatori e ne esigono la consegna. Ennio Caretto
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