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Craxi smentiste dissensi fra Andreotti e Spadolini Craxi smentiste dissensi fra Andreotti e Spadolini L'intervento di Palazzo Chigi dopo due giorni di polemiche Durante la crisi della Sirte nessun ministro ha avuto «informazioni privilegiate» - Non sono scattate misure militari - Le minacce libiche non hanno condizionato il governo ROMA — Il governo ha lavorato in perfetto accordo durante la crisi della Sirte. Nessun ministro ha avuto «informazioni privilegiate», l'Italia non ha applicato nessuna procedura Nato in appoggio alle operazioni aeronavali Usa contro la Libia e non sono mai scattate «misure di emergenza» delle nostre forze armate. Con un lungo e circostanziato comunicato, il presidente del Consiglio Craxi ha voluto «smentire nettamente» che nel governo non vi sia stato coordinamento trai ministri Andreotti e Spadolini nelle ore in cui le navi Usa superavano la «linea della morte» nel Golfo della Sirte. À quell'atto segui U lancio di missili libici contro gli aerei americani e poi l'affondamento di motovedette libiche e l'attacco alle basi missilistiche libiche. Già in mattinata sia Andreotti che Spadolini avevano fatto sapere a Craxi che volevano diffondere due distinti comunicati, ma dai toni slmili, per spegnere la polemica divampata durante le 48 ore del weekend. Ancora ieri mattina i liberali, partito di governo, ritenevano ormai necessario un dibattito parlamentare sul presunti dissidi tra ministro della Difesa e ministro degli Esteri e sul mancato coordinamento nel governo. Con loro hanno chiesto un dibattito sulla politica estera gli indipendenti di sinistra, 1 demoproletari e i radicali. Valutata la delicatezza del nuovo «caso» che si stava innescando, Craxi ha preferito intervenire di persona per tranquillizzare gli alleati di governo e l'opinione pubblica. «Per quel che mi riguarda mi sento appagato — ci ha spiegato ieri sera il segretario del pli Biondi —, dal punto di vista del partito valuteremo subito se è il caso di insistere ancora con la richiesta del dibattito parlamentare. Quel che ha detto Craxi mi sembra più che tranquillizzante». Il comunicato di Palazzo Chigi spiega che tra Craxi, Andreotti e Spadolini ci sono state «informazioni omogenee» che, si capisce tra le righe, dovettero risultare asAlberto Rapisarda (Continua a pagina 2 in seconda colonna) Nuovi scioperi dei piloti Anpac ROMA — Alcuni voli nazionali In partenza da aeroporti del Sud e da Cagliari sono stati cancellati ieri fra le 6,30 e le 8,30 in seguito ad uno sciopero dei piloti aderenti al sindacato autonomo Anpac. Ben più gravi, invece, saranno le ripercussioni sul traffico nazionale se Anmac e Appi decideranno di confermare due scioperi proclamati per la prossima settimana: dalle 6.30 alle 12.30 lunedi 14 aprile e dalle 16 di venerdì 18 alle 2 di sabato 19.