Molti delitti, un solo assassino? di Angelo Conti

Molti delitti, un solo assassino? m Otto prostitute scomparse o uccise fanno nascere l'ipotesi del maniaco Molti delitti, un solo assassino? m Dei 4 omicidi scoperti finora, due mostrano preoccupanti analogie: entrambe le vittime sono state assassinate con una martellata alla tempia e il filo che legava loro le mani era annodato in modo inusuale - Vertice dai carabinieri: che fine hanno fatto le altre quattro donne sparite dalle strade della città negli ultimi mesi? C'è un maniaco che uccide prostitute? I carabinieri cominciano a sospettarlo, soprattutto per le analogie che presentano due recenti omicidi. Il 2 marzo viene recuperato nel canale Depretis a Vlllareggia il cadavere di Maria Corda, 44 anni, residente a Torino in via Plnerolo 41. Mercoledì scorso un secondò, macabro ritrovamento nel Naviglio d'Ivrea: un'altra donna, tutt'ora senza nome. I due casi presentano una serie di analogie: entrambi 1 corpi sono stati trovati semi¬ nudi, le mani legate dietro la schiena con un filo elettrico bianco, serrato con un particolare (ed inusuale) tipo di nodo. La morte è stata causata, per entrambe, da un colpo di martello alla tempia. In più il canale Depretis (in cui è stata trovata la Corda) è affluente del Naviglio d'Ivrea. I corpi potrebbero essere stati gettati in acqua addirittura nel medesimo posto, nel Comune di Vlllareggia. Che il secondo abbia fatto più strada sarebbe solo la conseguenza del maggior flusso idrico registrato questa settimana. Pare anche accertato che le due donne non sono state uccise in quella zona: più probabilmente 11 maniaco le ha prelevate lontano, si è appartato con loro ed a questo punto le ha brutalmente assassinate a martellate. Poi, dopo averle legate, le ha gettate In acqua a Vlllareggia, un posto fuori mano, assolutamente tranquillo. C'è n'è abbastanza per al largare le indagini alla zona di Torino. Venerdì mattina il maresciallo Gallo del Nucleo operativo di Vercelli si è incontrato con i colleghi di via Valfrè: un confronto di dati, indizi e sensazioni. Al termine è emersa netta la convinzione che anche la seconda donna possa essere una torinese. Purtroppo gli elementi per la sua Identificazione sono pochissimi: alta circa 1,60, età intorno ai 40 anni, un maglione colorato (l'unico indumento che la donna aveva addosso). Darle un nome non sarà dunque facile, ma le ricerche sono strettamente circoscritte al mondo della prostituzione. Sui tavoli dei carabinieri stanno intanto affluendo segnalazioni di donne scomparse. Emerge un quadro preoccupante: nel giro degli ultimi sei mesi almeno otto prostitute non hanno più dato notizia di sè, quattro sono state ritrovate cadaveri. Hanno un nome la Corda e Domenica Maria Manna, strangolata e bruciata alla fine di novembre nell'alloggio di via Belfiore dove era solita ricevere i clienti. Sono ancora sconosciute la ragazza bruciata lungo la Stura (morta presumibilmente 1120 marzo) e la donna ripescata nel Naviglio d'Ivrea (morta intorno al 24 marzo). L'Identificazione di entrambe, anche se difficile per le condizioni dei corpi, non appare comunque impossibile: la ragazza della Stura potrebbe essere una tossicodipendente che «lavorava» di solito In corso Cairoti, la donna del Naviglio una «professionista» di una quarantina d'anni, scomparsa dalla zona delle Molinette. Ci sono poi altri quattro nomi che preoccupano gli inquirenti: sono quelli di ragazze e donne improvvisamente sparite dalla strada. Su di loro nessuno avanza ipotesi: non è infatti inusuale che, in questo particolare ambiente, si preferisca scomparire senza lasciare traccia per cominciare poi a «lavorare» in un altra città, magari lontano da un protettore che si era fatto troppo invadente. Ma il ripetersi di questi episodi lascia perplessi, e prende forma l'idea di un maniaco assassino. Angelo Conti

Persone citate: Corda, Depretis, Gallo, Maria Corda, Maria Manna

Luoghi citati: Comune Di Vlllareggia, Ivrea, Torino, Vercelli