Usa pronti ad un'altra Sirte se gli attentati continuano

Usta pronti ad un'altra Sirte se gli attentati continuano Dal Giàpjtòtie aspro còlftìmentodi Weinberger afla bomba di Berlino- Usta pronti ad un'altra Sirte se gli attentati continuano DALLA REDAZIONE DI WASHINGTON WASHINGTON — OU Stati Uniti sono pronti a un'altra battaglia del Golfo della Sirte per stroncare il terrorismo. Lo ha dichiarato ieri in Giappone, dove si trova in visita ufficiale, il ministro della Difesa americano Weinberger, nel più aspro commer dell'Amministrazione rep,. jbllcana all'attentato di Berlino. Weinberger, ha precisato il portavoce del Pentagono Slms, non ha voluto accusare Gheddafi del nuovo atto terroristico, ma ribadire la determinazione Usa a difendersi. Al Dipartimento di Stato, i portavoce hanno definito la bomba nella discoteca •un gesto barbaro e disumano... che esige una dura punizione*. I portavoce hanno detto che gli Stati Uniti «non sono ancora in possesso di elementi sufficienti per attribuire la responsabilità dell'attentato a questo o quel terrorista*. •Ma appena lo saremo* han¬ no concluso •faremo il possibile per assicurare i colpevoli alla giustizia*. Dell'atto terroristico il presidente Reagan è stato avvertito a Santa Barbara, in California: stava partendo per Washington, dopo aver terminato le vacanze pasquali. Reagan non ne ha fatto cenno nel discorso radiofonico del sabato, accentrato sulla riforma del Pentagono. Il Presidente ha però ordinato un'inchiesta in collaborazione con le autorità tedesche. La Casa Bianca ha detto che Reagan ha reagito «con sdegno e dolore* alla notizia, ribadendo la propria determinazione a stroncare il terrorismo. I reaganauti hanno confermato che il Presidente proporrà un plano antiterroristico congiunto alla Conferenza delle sette potenze industriali a Tokyo all'inizio del mese prossimo. Un estremo riserbo circonda il progetto: Reagan ne avrebbe già fatto partecipi i capi di Stato e di governo alleati, compreso Craxi. e avrebbe già ottenuto l'assenso di Mitterrand, esasperato dal sequestro di quattro cittadini francesi in Libano. Nell'opinione pubblica americana, ancora sconvolta dalla vicenda della Twa, il nuovo attentato ha provocato un profondo trauma. Le linee aeree continuano a ricevere cancellazioni di viaggi in Europa e in Medio Oriente. Secondo le prime statistiche, la caduta del turismo verso queste due regioni è stata del 40 per cento rispetto all'anno scorso. Gli uomini d'affari costretti a viaggiare scelgono compagnie di bandiera straniere, come l'Alitalia o la Air Prence. Una psicosi d'assedio per la •coccia all'americano* — cosi l'hanno battezzata i giornali — permea il Paese. E' in potenza 11 fattore più inquietante, che potrebbe spingere il governo a rappresaglie avventate. Sinora, l'Amministrazione repubblicana ha concesso a Gheddafi 11 beneficio del dubbio; ma il colonnello è diventato il nemico pubblico numero uno degli americani, e qualsiasi prova a suo carico sfocerebbe inevitabilmente in un altro e più sanguinoso confronto.