«S'è prestato a oscure manovre» «Ma no, ha fatto il giornalista»

«S'è prestato a oscure manovre» «Ma no, ha fatto il giornalista» «S'è prestato a oscure manovre» «Ma no, ha fatto il giornalista» Montanelli difende Biagi: «Avrei agito come lui» - La Mafai, presidente della Federstampa, invece dice: «Avrei messo Pisano alla porta» - D psi: deve intervenire la Vigilanza Rai ROMA — I magistrati difendono «Spot» e quel gioco di prestigio da SO milioni grazie al quale la borsa di Calvi 6 ricomparsa in tv. Indro Montanelli dichiara che si sarebbe comportato esattamente come Biagi, Miriam Mafai probabilmente avrebbe messo alla porta 11 senatore Pisano, perché nella sostanza condivide le critiche mosse alla trasmissione dal psl. E cosi pare di capire che dentro il borsone nero che martedì sera si è materializzato sugli schermi non vi siano solo carte misteriose o patetiche, ma anche i refoli di una polemica,, appena una brezza sul barometro di questo fine settimana, ma forse destinata a rinforzare. •Non vedo come la commissione di Vigilanza sulla Rai possa fare a meno di occuparsi della faccenda., dice Bruno Pellegrino, responsabile del psl per 11 settore dell'Infor¬ mazione, «ilfi sembra abbastanza scandaloso che quei signori, tutti presi a contare i minuti1 dedicati a questa o quella faccia dei segretari di partito, non sentano il bisogno di dire qualcosa, magari anche solo che la trasmissione è stata ottima., comménta la Mafai, presidente della Federazione nazionale della stampa, A stilare la requisitoria è Ugo Intini, direttore dell'ovanti.'. Due giorni fa ha chiamato in causa un giornalismo che sarebbe disposto ad assecondare manovre indeci' frablll ma intuitivamente losche pur di sedurre la platea con uno «scoop». Nel caso di «Spot», la manovra avrebbe intenti ricattatori e porterebbe la firma di gruppi dei servizi segreti. Tanto più grave, allora, se la Rai si è Impegnata a pagare 25 milioni per farsi strumento di un intrigo e vettore di •avvertimenti.. E poi quell'istruttoria in diretta avrebbe •ridicolizzato, la magistratura. •Ridicolizzato, non si sente Sergio Crisaiolo, presidente dell'Associazione nazionale magistrati, che scorge solo il lato positivo: i giudici adesso hanno la borsa che cercavano. SI, probabilmente dietro c'è una manovra «e non posso escludere che Biagi sia stato usato: ma ha fatto il giornalista.. «E poi — fa eco Giuseppe Branca, ex presidente della Corte Costituzionale spesso se non è la stampa a mettere In piazza certe cose tutto viene ingoiato dal segreto istruttorio e buona notte ai suonatori.. •Biagi ha fatto quello che avrei fatto anch'io., dice Indro Montanelli dall'alto di mezzo secolo di grande giornalismo.- •Messaggi, avvertimenti? Ma quali. Quella borsa è il contenitore di un vuoto.. Certo, aggiunge, sul pla¬ no etico è discutibile che la' Rai si impegni a ricompensare con 25 milioni chi ha fatta saltar fuori la borsa. Miriam Mafai si schiera con imbarazzo, perché «non mi piace che tutto diventi un referendum, prò Biagi o prò psl., però condivide la sostanza delle contestazioni mosse da Intini. .A me sembra evidente che dietro la ricomparsa della borsa c'd und grande regia, e In questi casi tu devi aver chiaro ti meccanismo In cut metti la penna., E poi — aggiunge — un ente di Stato non può regalare milioni, non può •mettere i piedi in quel piatto orrendo.. C'è un «caso Spot»? Di sicuro, concordano tutti, c'è un «caso Pisano». Perché andrebbe chiarito meglio 11 ruolo di questo senatore cui 11 passato ha regalato tanti aggettivi ma mal quello del periodico che dirige: •Candido.. K.T,

Luoghi citati: Pisano, Roma