Morto l'ing. Dolza costruì mezza città

Morto l'ing. Dolza costruì mezza città Alle Molinette per un malore Morto l'ing. Dolza costruì mezza città Figura di spicco delQ'imprenditoria torinese, fu per anni presidente del Collegio costruttori Colpito da ischemia cerebrale, è morto alle Molinette dove era ricoverato da 9 giorni, l'ing. Casimiro Dolza, titolare di una fra le maggiori imprese edili della città. Nato 63 anni fa, l'ing. Dolza ha cominciato l'attività nell'immediato dopoguerra, riuscendone! corso degli ultimi decenni a ingrandire la piccola azienda ereditata dal padre Giuseppe dandole dimensioni (fino a 300 dipendenti) e n 111114111 kim itiiiiimii i mi i itn un ! i n 111 it i n strutture tecniche e mangeriali di livello internazionale. Numerose le opere realizzate dalla sua impresa nel settore pubblico e privato: dalla recente Caserma dei vigili del fuoco di Torino a sedi di banche, ospedali, a ristrutturazioni di edifici (della Regione, dell'Opera universitaria) a uffici (per la Fiat e la Ferrerò). Numerose le cariche ricoperte da Dolza nel corso del suol 40 anni di imprenditore. Per 9. dal '63 al '72 è stato presidente del Collegio Costruttori, nello stesso periodo ha fatto parte della giunta esecutiva dell'Unione Industriale; per 15 anni, dal '63 al. '78 è stato membro del consiglio d'amministrazione di Torino Esposizioni. Altri incarichi: presidente del settore edilizia abitativa dell'Ance (Associazione nazionale costruttori edili), membro della commissione economica della Confindustria, capo della delegazione italiana nel comitato permanente per i problemi dell'edilizia nel Mec. L'ing. Dolza lascia un figlio, l'avv. Giorgio, che si occupa nell'azienda di via Marco Polo 4, del rapporti legali. 111111 mi 11111 >i i n 11 pi 11111111 u in n il i dm il 1111 ni 11

Persone citate: Casimiro Dolza, Dolza

Luoghi citati: Torino