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Cisl: «Referendum sull'accordo Fiat» Cisl: «Referendum sull'accordo Fiat» TORINO — I metalmeccanici della Firn-Cisl piemontese hanno chiesto alla Fiom e alla Uilm di rifare la consultazione dei lavoratori della Fiat-Auto sull'accordo che riguarda 11 rientro dei cassintegrati a zero ore e l'uso flessibile della forza lavoro. Una lettera contenente la richiesta è stata spedita ieri dal segretario regionale del metalmeccanici Cisl, Carlo Dagnino, a Damiano della Fiom e Rossetto della Uilm. Nel nuovo sistema di consultazione non si esclude il referendum che dovrebbe riguardare tutti i lavoratori dell'auto, cioè non soltanto i dipendenti di Mirafiori ma anche quelli di Rivalta e della Lancia di Chivasso. •Le assemblee che abbiamo tenuto a Mirafiori e che si sono concluse ieri — spiega Daghino — hanno visto una massiccia partecipazione dei lavoratori ma uno scarso esercizio del voto. In concreto su circa 30 mila dipendenti i votanti sono stati 1500: 1120 si e 380 no, contando i cassintegrati. L'accordo è quindi stato approvato a larga maggioranza ma non basta'. Qual è il problema? •L'accordo non riguarda soltanto i rientri ma presuppone la gestione di parecchi aspetti, come la flessibilità dell'uso della forza lavoro, da parte dei consigli di fabbrica. Quale può essere la forza di questi consigli se i lavoratori non si sentono coinvolti?'. Le cause quali sono? •Possono aver giocato parecchi fattori. Per esempio le assemblee erano troppo brevi, al massimo un'ora. E'forse mancata un'informazione capillare da parte del sindacato, generando cosi insicurezza e confusione tra i lavoratori'. Pensa che Fiom e Uilm accetteranno la vostra richiesta? . •Ne abbiamo parlato ma c'è perplessità. A mio giudizio è necessario trovare il modo di coinvolgere di più i lavoratori. Dobbiamo valutare insieme il sistema migliore. Non escludo la consultazione generalizzata con schede. Nei fatti si tratterebbe di un referendum, ma non possia-' mo usare questo termine perchè finora l'azienda si è sempre rifiutata di consegnarci gli elenchi del personale. E' ovvio che questa 'consultazione generalizzata' non riguarderebbe solo Mirafiori ma verrebbe estesa a tutti i lavoratori torinesi dell'auto, cioè riguarderebbe anche Rivalta, Lancia di Chivasso eccetera'. s. d. v