La Thuile e lo sci del Duemila di Gigi Mattana

La Thuile e lo sci del Duemila Un piano per fare partecipare la Vallèe al giro del turismo mondiale La Thuile e lo sci del Duemila Una telecabina a doppio cavo consentirà il trasporto di 3000 persone Torà - I posti letto sono 8500, ma potranno diventare oltre 10.000 - Le quattro stelle di Thoeni a Planibel DAL N03TR0 INVIATO LA THUILE — Quassù, a due passi dal Monte Bianco, 11 grande sci si è affacciato trent'annl fa, ha messo da parte 1 plani faraonici di sfruttamento del Rultor, si è ambientato bene da qualche stagione, da domani esploderà. Di tutte le Alpi Occidentali italiane questo estremo angolo di Valle d'Aosta, questa graziosa La Thuile (11 paesino di confine in epoche tristi si chiamava Porta Littoria), dispone di un «domaine attable» fra 1 più validi e certamente quello attrezzatile con minori spese e fatiche. E il comprensorio già oggi gode del blasone accattivante della binazionalita, vista l'unione con gli Impianti della francese La Roslère (ih Italia esistono soltanto altri due nuclei internazionali, fra Clavlere e Montgenevre e fra Cervinia e Zermatt). Esclusa una affezionata clientela specie di matrice milanese, La Thuile non è molto nota altrove; e dire che per arrivarvi occorre più o meno lo stesso tempo che serve per Courmayeur e che dal punto di vista sciistico (una funivia, cinque seggiovie, otto Ekillf ts da 1450 a 2650 metri con un'infinità di piste, alcune di parecchi chilometri) non ha nulla da invidiare a stazioni più osannate. E appena al di là del Colle delle Traversette La Roslère si estende per ora su quattro seggiovie e dodici skilift». Vediamo 11 plano di lancio previsto per 1 prossimi anni, non solo perché è uno dei più imponenti delle nostre Alpi ma anche perché rappresenta la dimostrazione che il turismo cresce solo incentivandolo e che la recente, ottima legge valdostana sugli impianti di risalita sarà lo sprone per fare entrare veramente la Vallèe nel giro della grande vacanza mondiale. Anche se La Thuile brilla sempre sugli altri per inneva¬ mento, spesso il rientro fino in paese può essere difficoltoso; ecco quindi un innevamento artificiale previsto in due fasi, prima tre ettari, poi altri nove, a coprire le meta inferiori delle piste 2 e 3 che consentirebbero anche la disputa di slalom internazionali. Oltre i duemila metri 11 comprensorio è veramente immenso e gli impianti numerosi, ma l'arroccamento con la funivia e una seggiovia a volte è difficoltoso e crea code anche di un'ora. Per il dicembre '87 dovrebbe entrare in funzione il «mostro», la prima applicazione italiana del francese DMC, la telecabina a doppio cavo e con cabine ad agganciamento automatico da venti posti che consente un trasporto orarlo anche di tremila persone (il costo non sarà molto lontano dai dieci miliardi). Olà il prossimo inverno sarà in funzione una nuova seggiovia triposto verso lo Chaz Dura e il programma proseguirà con un impianto scio viario per 11 Belvedere (la seggiovia collegamento con La Roslère patisce numerosi giorni di lermata a causa del vento), un'altra seggiovia nel settore del Piccolo San Bernardo (aprendo in anticipo la strada del colle si potrebbe sciare stupendamente per tutto maggio) e forse altre verso l'Arnouvaz. La Roslère, dal canto suo, oltre a grandi possibilità verso 11 San Bernardo e nella Combe des Moulins, attende un Impianto di arroccamento dal fondovalle in alternativa alla strada: in tal modo Sèez e Bourg St. Maurice (da cui parte la funivia per Les Arcs) sarebbero distanti solo tre chilometri. A La Thuile (attualmente i posti letto sono 8500 di cui duemila alberghieri e paralberghieri) 11 piano regolatore consente ancora di costruire duemila letti. In parte sfruttando e migliorando vecchie volumetrie e antichi fabbricati della Cogne. Oltre 1 valligiani non vogliono andare, temono che l'equilibrio fra case, impianti, piste e natura si guasterebbe irrimediabilmente. Complice un nome sempre di richiamo come Gustavo Thoeni, dall'anno scorso Planibel è entrato nelle orecchie del pubblico: è 11 piti grande complesso di vacanze delle nostre Alpi, seicento posti letto alberghieri a quattro stelle e mille letti in appartamenti di varia tipologia, piscine, palestra, pattinaggio coperto, campi da squash, discoteca, una sorta di maxiValtur o maxiMéditerranee. E' l'unica soluzione valida per dare lavoro ai paesi montani e fare girare gli impianti in attivo. E' la strada che Courmayeur persegue da tempo e che altre zone valdostane cercano di imboccare. Nella fiducia di non vivere solo dell'assalto domenicale. Gigi Mattana

Persone citate: Gustavo Thoeni, Thoeni

Luoghi citati: Courmayeur, Italia, La Thuile, Valle D'aosta