Moser, un lungo sprint verso le corse del Nord

Moser, un lungo sprint verso le corse del Nord CICLISMO Ha vinto in volata il Giro dell'Etna Moser, un lungo sprint verso le corse del Nord ACI CATENA — Francesco Moser ha mantenuto la promessa. Ha messo alla frusta la squadra (che ha imposto un ritmo elevato, dopo un terzo di corsa, assai fiacca) ed elU minata in salita i velocisti e Argentili, controllando poi i pochi residui tentativi per sorprenderlo. Dopo l'ultimo chilometro, il trentino, il quale aveva diretto con autorità le operazioni, è intervenuto da par suo piazzando un poderoso rush ai 350 metri, in leggera salita. Oli avversari non sono riusciti a tenergli la ruota e Francesco ha- tagliato Ìl traguardo con cinque macchine di vantaggio su R^ccÓ' Da Silva, J. Pedersen e un'altra quarantina di concorrenti. Il gruppo di Argentin e Contini ha accusato un ritardo di ben 22'. Al chilometro 135, sulla salita verso Randazzo, il loro svantaggio era appena di 2'45". Mai sei compagni di Moser (G.B. Baronchelli, Corti, Zola, Bevilacqua, Maier, Zadrobilek) non si sono concessi un minuto di respiro, pedalando ai 45 all'ora, dopo una prima parte ad appena 30. Difficile'scappare con un'andatura simile. Vittima di una caduta al chilometro 140 fa causa di un etnie)'- ' l'elvetico Maechler.. è statò ricoverato in ospedale; ma poi dimesso dopo le medicazioni, avendo riportato soltanto contusioni ed escoriazioni varie. «Finalmente la mia squadra ha gareggiato alla grande: debbo ringraziare tutti i miei compagni che si sono comportati generosamente, come del resto era stato programmato — ha detto Moser —. Bisognava eliminare i velocisti, ma senza il nostro lavoro, si sarebbe arrivati in cento. Nessuno collaborava. Meno male che sono rimasti a ruota anche nella volata...» Moser ha vinto per la quarta volta nella stagione (dopo la tappa di Marsala nella •Settimana Siciliana», e le due •cronometro» della Tirreno-Adriatico); questo è anche il quarto successo sul traguardo di Ad Catena, dove Francesco si laureò campione d'Italia nel 79. «Il Giro dell'Etna è una corsa che si adatta a< miei mezzi. — ha spiegato il vincitore —■ Ma in Belgio sarà un'altra cosa, lo so. Tuttavia affronto le "classiche" del Nord in eccellenti condizioni; forse mai ero stato cosi in forma all'inizio del la stagione. Non posso promettere cose eccezionali, ma mi sento di dire che con i primi ci sarò anch'io», ■ Argentin ha cosi giustificato il grave distacco: «Il mio gruppo ha mollato quando ci slamo rèsi conto che ormai eravamo tagliati fuori. Ho ancora tosse, ed ho faticato a respirare in salita, cercando di non forzare. Spero di ri' mettermi, ma non punto al Giro delle Fiandre di dome nica, o alla Gand-Wevelgem di mercoledì, bensì alla Freccia Vallone e alla Liegi-Bastogne-Liegi del 17 e del 20». 72 Giro dell'Etna ha richiamato sulle strade — come al solito — una folla enorme. Da Silva e J. Pedersen si sono confermati tra i più in forma del momento (correranno anche loro al Nord). Oggi Moser e compagni concluderanno la trasferta meridionale con il Criterium degli Assi, in prò-, grammo a Paterno. Poi voleranno in Belgio, c» v. Ordine d'arrivo: 1. Moser Km. 181 in ore 4 38', media km/h 39,065; 2. Ricco; 3. Da Silva (Por): 4.J. Pedersen, 0an)r'5!'mrtiu:zò}^?mim-!, to;• ■ 7, Rosslgnoli;- SsOcsarini;, 9.Moroni; 10. Cassani. --• mcz Francesco Moser sul traguardo

Luoghi citati: Aci Catena, Belgio, Italia, Marsala, Paterno, Randazzo