Quando i tarocchi non hanno segreti

Quando i tarocchi non hanno segreti Quando i tarocchi non hanno segreti Le «figure» offrono un'idea di messaggi nascosti e a volte mettono un po' di paura. Si chiamano la forza, la giustizia, U diavolo, la fortuna, la morte, l'amore, e cosi via per ventldue carte, o meglio, per ventldue «tarocchi». Tradizionalmente considerati le carte dell'amicizia, vivono ancora oggi nelle serate «In piola» tra il forno delle pipe, ma ancor più facile è trovarle sul tappeto di qualche chiromante. Tutt'altra cosa é invece affrontare i tarocchi attraverso la loro leggendaria storia, 11 loro significato filosofico e esoterico, studiandone al contempo le chiavi di lettura, 1 metodi di predizione del futuro e, perché no?, esercitandosi praticamente. Il programma è del corso di «Tarocchi-Hat» che il gruppo culturale «Le Chariot» (la «volontà» nel linguaggio di queste carte) guidato da Giancarlo Barbadoro, terrà dal 22 aprile ogni martedì, alle 21, per otto lezioni nella sede di via Bagetti 31. Leggende e credenze popolari a parte, si entrerà fra le pagine deU'«Hatmar», un antico testo che ne svela l'origine e il valore simbolico. Una risposta alle mille curiosità dell'uomo? Certamente uno stimolo di ricerca diverso che il gruppo «Le Chariot» vuole Indirizzare in un campo poco conosciuto. Il corso è di lire 100.000. c. f.

Persone citate: Giancarlo Barbadoro