Guerra per l'ora legale in Israele E' utile, ma fa violare il Sabato di Giorgio Romano

Guerra per Fara legale in Israele i9 alile, ma fa violare il Sabato Opposizione dei gruppi religiosi: deciderà il governo Guerra per Fara legale in Israele i9 alile, ma fa violare il Sabato NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — La Commissione economica della Keneseth ha finalmente deciso di esigere dal ministero degli Interni l'attuazione dell'ora legale, udito il parere favorevole dell'Esercito, dei sindacati, della Confindustria, del dicastero dell'Energia e del Centro per la produttività. Viene cosi demandata al governo una questione delicata, dopo che, martedì, un apposito comitato nominato dal ministro degli Interni non era riuscito a dare una risposta chiara ai quesiti postigli. Tre membri si sono infatti detti favorevoli, tre contrari e il settimo ha dichiarato di non essere in grado di dare una risposta •perché tutte te testimonianze tecniche (dal risparmio sui costi del petrolio all'aumento della produttività e alla diminuzione degli incidenti stradali) sono contraddittorie e irrilevanti. Pertanto l'introduzione dell'ora estiva resta una decisione politica che il governo deve prendere in base ai propri criteri». In realtà il ministro degli Interni, rabbino Peretz, ha usato finora tutte le tattiche dilatorie possibili per rimandare il provvedimento che secondo lui e alcuni partiti religiosi contribuisce a violare le norme sull'osservanza del Sabato. Neii'84 e nell'85 l'ora estiva è stata introdotta per un periodo sperimentale di quattro mesi, dopo che, per 25 anni, i religiosi avevano sabotato ogni proposta, sordi all'esemplo di molti Paesi europei. L'allora ministro degli Interni Yoseph Burg aveva trovato ogni possibile scusa (compresa quella che l'ora legale sarebbe nociva alla salute perché sconvolge il ritmo biologico), cedendo solo dopo una petizione firmata da oltre la metà del deputati. Per contrastarne l'adozione (che nel 1985 ha fatto risparmiare 59 milioni di kilowatt, con un'economia di circa sette miliardi di lire e ridotto il numero di incidenti stradali) si era soprattutto sottolineato che negozi e ristoranti aperti il sabato sera, nonché i cinematografi, non avrebbero aspettato il buio per entrare in attività, aumentando cosi le violazioni, del sabato. Inoltre molti, alzandosi più presto per andare al lavoro, avrebbero trascurato le preghiere. Durante il mandato Inglese l'orario estivo è stato in vigore in tutta la Palestina per una decina d'anni, ma nel 1958 è stato abolito dietro pressione 'degli ortodossi. Giorgio Romano

Persone citate: Burg, Fara, Peretz, Yoseph

Luoghi citati: Israele, Palestina