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Scontri di ultra in Olanda albergo devastato, 2 feriti Sale la febbre elettorale Scontri di ultra in Olanda albergo devastato, 2 feriti Sale la febbre elettorale NOSTRO SERVIZIO AMSTERDAM — I «Gruppi di estrema sinistra» non daranno tregua a 'razzisti e fascisti»: lo hanno detto alcuni anonimi portavoce in una intervista rilasciata al giornale Nrc Handesiblad, all'indomani dell'attacco, avvenuto sabato 29 marzo, a un albergo vicino a Rotterdam dove si svolgeva una riunione del partito di estrema destra Centrumpartij. L'hotel preso di mira da un centinaio di giovani, armati anche con mezzi incendiari, è andato interamente distrutto e due persone sono rimaste ferite gravemente. All'Afre Handesiblad alcuni partecipanti. alla spedizione punitiva hanno spiegato che «i fascisti» non hanno diritto alla libertà di espressione e che altre operazioni del genere avverranno in futuro. Non è la prima volta che comitati ^antifascisti, fanno irruzione alle riunioni del Centrumpartij, ma l'azione del 29 marzo è stata di una violenza eccezio¬ nale, inusuale per l'Olanda. In un primo momento la polizia, attaccata dagli assalitori, tra 1 quali numerosi squatters provenienti da diverse città, ha dovuto battere in ritirata. Mentre i locali venivano messi a sacco e incendiati, i 50 partecipanti alla riunione sono scappati per sfuggire al fuoco e al pestaggio. Alcuni ossevatori temono che l'estrema destra trarrà vantaggio da questi episodi alle elezioni legislative del 21 maggio prossimo. 'L'estrema destra olandese ha ormai i suoi martiri», ha titolato un giornale di centro sinistra. n Centrumpartij aveva guadagnato un seggio nelle legislative del 1982. Dopo di allora gli ultra di destra si sono dilaniati tra di loro e c'è stata anche una scissione. La riunione del 29 marzo doveva appunto servire per riconciliare le avverse fazioni. René Ter Steege Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampa»