La magistratura romana si è mossa dopo tre ore (non era stata informata)

La magistratura romana si è mossa dopo tre ore (non era stala il La magistratura romana si è mossa dopo tre ore (non era stala il ROMA — La magistratura romana ha avviato con grave ritardo le indagini per far luce sull'attentato dinamitardo a bordo del «Boeing» della «Twa» in volo da Roma ad Atene. Nessuno aveva provveduto ad informare il procuratore della Repubblica di Roma Marco Boschi e 11 procuratore generale della Corte d'appello di Roma Filippo Mancuso, cioè i due titolari dell'azione penale L'Inchiesta è scattata i solo alle 17,45 quando Boschi, informato telefonicamente dell'accaduto da un redattore del nostro giornale, ha formalmente delegato il sostituto procuratore Domenico Sica che si è subito diretto a Fiumicino dove ha tenuto un vertice con 1 rapresentanti della commissione interforze dello scalo romano. Erano trascorse tre ore dal primo flash di agenzia (Ansa-Reuter) delle 14,41 In cui si dava notizia dell'esplosione avvenuta un'ora prima mentre 11 jet Americano decollato a mezzogiorno dall'aeroporto di Fiumicino era in fase di atterraggio in Orecia. E' grave inoltre che polizia, carabinieri e servizi di sicurezza non avessero provveduto ad informare la magistratura competente. Ma sembra ancor più incredibile che nel 1986 la Procura della Repubblica e la Procura generale di Roma non siano collegate con l'agenzia Ansa, che da anni funziona alla Corte dei conti e alla Corte Costituzionale. Il pg Mancuso ci ha detto che la pratica è stata da tempo avviata, ma non si è conclusa per disguidi burocratici. Risultato: i più importanti uffici giudiziari italiani restano per 24 ore isolati dal mondo, p. 1> '•

Persone citate: Boschi, Domenico Sica, Filippo Mancuso, Mancuso, Marco Boschi

Luoghi citati: Atene, Roma