Quest'Italia piace di Giorgio Barberis

Quest'Italia piace PALLAVOLO Qualificazioni mondiali in Grecia Quest'Italia piace 11 et Prandi: «C'è volontà e determinazione. I giovani si sono inseriti bene» - Solo 12 giorni per prepararsi -1 promettenti Cantagalli, Galli e Gardini sono le novità Ainnovato rispetto alla squadra sesta agli europei dello scorso anno in Olanda, la nazionale di pallavolo parte oggi per Atene dove cercherà di conquistare uno dei tre posti disponibili per disputare i prossimi mondiali. All'Inizio della stagióne questo impegno veniva considerato una tappa alla quale non dar troppo peso: l'obbiettivo finale delle Olimpiadi di Seul risultava prioritario nei discorsi e nei programmi federali, al puntò che alla preparazione di questo, appuntamento sono stati destinati i ritagli di tempo. Òggi, naturalmente, le speranze sono che gli azzurri ottengano la qualificazione. «E' una .squadra che mi piace — confessa il et. Silvano Prandi, spesso accusato di eccessiva prudenza — e questo lo dico anche se i sentimenti di sòlito non sono razionali e - per questo preferisco lasciarli da parte. In questa dozzina di giorni che abbiamo avuto per prepararci ho riscontrato enorme volontà e determinazione nei singoli che hanno permesso di trovare gli equilibri umani necessari. A questo punto la fiducia è d'obbligo». Tre i volti nuovi ai quali Prandi si affida: sono Cantagalli, Galli e Gardini. Provengono dalla formazione lo scorso anno seconda ai mondiali juniores ed U et. ne elogia personalità ed esperienza che li ha portati a fondersi facilmente con il gruppo degli altri. Non c'è invece Venturi, regista dei campioni d'Italia della Tartarini, che avrebbe dovuto rientrare nel giro azzurro ma ha dovuto rinunciare per un ormai cronico malanno al ginocchio: ma Lazzeroni, che lo rimpiazza, offre garanzie sotto ogni aspetto. •Questa Nazionale può esprimere un discreto gioco — analizza Prandi —. A giocarci i tre posti siamo in sei: Cuba, Sud Corea, Canada, Svezia e Grecia oltre a noi. Nel nostro girone di sono Svezia e Cuba. Gli svedesi sono in crescita e valgono come collettivo. Sarebbe un grave erróre credere che la loro forza sia solo Gustaison. probabilmente neppure al massimo dopo il grave infor- tunio di fine dicembre. I cubani sono formazione di rilevante caratura che non incontriamo da tre anni: si sono rinnovati ed è difficile valutarli». Il rinnovamento azzurro si può valutare da quello che sarà il sestetto-base: in regia Rebaudengo con schiacciatori Bertoli ed Errichiello ed opposto Cantagalli («La miglior espressione attuale della nostra pallavolo in questo ruolo»;. Infine cóme centrali Andrea Lucchetta e Gardini. La strada per Seul, dunque, passa per Atene e — speriamo — Parlai: alla rinnovata squadra di Prandi il compito di far almeno intravedere quale possa essere il futuro. Giorgio Barberis