Trovato un altro cimitero di scarichi industriali

Trovatomi altro cimitero al scarichi industriali Tortona, nuova discarica abusiva lungo lo Scrivia Trovatomi altro cimitero al scarichi industriali Il ili E ili T NOSTRO SERVIZIO TORTONA — Se qualcuno ha ancora qualche dubbio che il Tortonese negli ultimi anni sia diventato la pattumiera dei rifiuti tossici del triangolo industriale 1 fatti lo smentiscono. Alla periferia di Tortona, sempre a poche decine di metri dal torrente Scrivia, è stata trovata un'altra discarica, naturalmente abusiva, di bidoni interrati ad una certa profondità e che non possono che contenere sostanze inquinanti. Questa volta la scoperta è stata fatta dai carabinieri di Tortona, che hanno setacciato il terreno con metal-detector. Il ritrovamento viene confermato ad Alessandria, in Prefettura: «Si sta cercando di delimitare la zona, per avere una prima indicazione sul numero di fusti che possono essere stati interrati', dice il capo di gabinetto Raffaele Rega. Una conferma preoccupata viene anche dal sindaco Franco Prete. «Ho fatto con i tecnici un primo sopralluogo, impossibile per il momento dire con precisione quanti sono i bidoni, certo che sono molti, almeno guanti ne nasconde la maxi discarica abusiva scoperta oltre un mese fa a Carbonara Scrivia (in quel¬ la località vengono calcolati dai 3 ai 5 mila, ndr). Un problema grosso» conclude il sindaco. Qualche fusto è stato recuperato, si fa analizzare il contenuto. Ma già si è certi, ancora una volta, come a Carbonara, che si tratta anche di sostanze medicinali. «Almeno per il momento, non sembra siano state inquinate le falde; dice il sindaco Prete. Comunque da oggi iniziano le trivellazioni, a strato, per tutte le analisi necessarie! La nuova discarica di rifiuti industriali è in località San Guglielmo, sulla sponda sinistra dello Scrivia (le altre sono sulla sponda destra), a cinquecento metri dal casello autostradale della MilanoGenova. L'area scelta dagli inquinatori è compresa tra il torrente e l'Autostrada del Fiori. La zona non è molto distante dalle località Cadano di Carbonara, Scaura e Case rosa di Tortona, tutte sulla destra dello Scrivia, dove nelle scorse settimane erano state scoperte le migliala di fusti interrati. Perché il Tortonese è stato scelto come pattumiera dei rifiuti tossici industriali? Dice il sindaco Prete: «In questa zona i prelievi di ghiaia dal greto del torrente Scrivia sono stati sempre massicci. Evidentemente le profonde buche hanno favorito chi aveva bidoni pieni di veleno da smaltire. Oltretutto la zona, con l'autostrada, è facile da raggiungere: Resta il fatto che, per anni, nessuno si è mal reso conto di quanto stava accadendo, del continuo via vai di camion carichi di bidoni Qualcuno che doveva vedere, probabilmente, ha chiuso non solo un occhio. Cosi come è assurdo che le autorità centrali e regionali si stupiscano oggi della scoperta di queste discariche: considerato che ben poche sono quelle regolarmente aperte, era facile immaginare che la massa di rifiuti industriali (sono tre volte tanto i rifiuti urbani) venisse smaltita illegalmente. E il Tortonese deve nasconderne una buona percentuale. Lo pensano anche in Prefettura, tanto che da qualche giorno 11 Tortonese è battuto a tappeto da squadre di carabinieri, vigili urbani e volontari con tanto di metal-detector alla ricerca di discariche. Purtroppo 1 risultati non si sono fatti attendere, e altre brutte scoperte sono date per scontate. Franco Marchlaro

Persone citate: Carbonara, Franco Marchlaro, Franco Prete, Prete, Raffaele Rega

Luoghi citati: Alessandria, Cadano, Carbonara Scrivia, San Guglielmo