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$€ontrie barricate a Santiago Attentata provota un black-out Manifestazioni fai Cile per ricordare |re^espo^enti,lM $€ontrie barricate a Santiago Attentata provota un black-out SANTIAGO — Santiago e una vasta zona del Cile centrale sono rimaste senza energia elettrica lunedi sera a causa di una serie di attentati dinamitardi contro 1 tralicci. Per tutta la giornata nella capitale si sono susseguiti manifestazioni e duri scontri tra dimostranti e polizia. Il bilancio è di otto feriti tra cui un bambino colpito da una pallottola e un poliziotto pugnalato alle spalle in una via centrale. L'opposizione al regime di Pinochet ha voluto ricordare il sociologo Manuel Paratìa, il maestro Manuel Guerrero ed il giornalista Santiago Nattino, tre esponenti del partito comunista sequestrati e barbaramente assassinati un anno fa. Per quel triplice delitto vennero rinviati a giudizio e processati una decina di ufficiali dei carabineros, la polizia militare cilena, mentre l'allora direttore generale del corpo e componente della giunta, generale Cesar Mendoza Du¬ rali, fu costretto a dare le di missioni. A dare il via alla giornata di protesta popolare è stata Radio de la resistencia che è riuscita ad inserirsi nelle trasmissioni della televisione di Stato rivolgendo un appello alla popolazione ed esortandola a scendere in piazza e ad erigere barricate. Qualche minuto dopo una bomba stata lanciata contro un commissariato di polizia nel set toro nord della capitale Per bloccare le manifestazioni di protesta sono intervenuti 1 carabineros che in qualche caso hanno chiesto l'intervento dei militari. In serata la protesta ha raggiunto anche il centro di Santiago. Nella notte una esplosione rivendicata poi dal «Gruppo armato marxista fronte patriottico Manuel Rodriguez ha provocato una interruzione dell'energia elettrica di circa un'ora nella capitale