Amnesty: in Bulgaria perseguitati i turchi

Amnesty: in Bulgaria perseguitati i turchi Oggi a Sjjofia si apre il Congresso dei partito s Amnesty: in Bulgaria perseguitati i turchi PARIGI — Gravi persecuzioni da parte delle autorità bulgare ai danni della minoranza turca sono state denunciate con un dossier pubblicato ieri a Parigi da Amnesty International, l'associazione che si occupa della difesa dei diritti umani. In Bulgaria sono circa novecentomila, il dieci per cento della popolazione, 1 cittadini che appartengono al gruppo etnico turco, rimasti nel Paese dall'epoca in cui faceva parte dell'Impero ottomano. Il regime di Zhlvkov ha avviato una campagna per l'assimilazione che a giudizio di Amnesty si è trasformata in una persecuzione di massa. Tra 11 dicembre dell'84 e il marzo di quest'anno centinaia di turchi sono stati imprigionati e trasferiti in altre zone del Paese, I cittadini turchi sarebbero stati costretti, spesso sotto la minaccia delle armi, a cambiare il proprio nome; oltre 250 sarebbero stati arrestati per aver rifiutato di obbedire. Secondo Amnesty il bilancio degli incidenti sarebbe di almeno cento morti. In alcuni casi le forze di sicurezza avrebbero effettuato veri e propri rastrellamenti. A Gorski Izvor nella Bulgaria meridionale, il villaggio è stato circondato da mezzi pesanti e agenti con cani poliziotto che hanno distribuito le nuove carte di identità. Cinque turchi sono stati arrestati. Il giorno successivo, per disperdere una pacifica marcia di protesta degli abitanti, gli agenti hanno sparato sui dimostranti uccidendo una donna è 11 suo bambino di due anni. Per cancellare ogni traccia della etnia turca ne è stata vietata la lingua: chi è sorpreso a parlarla rischia una multa mentre sono state respinte al mittente lettere scrìtte all'estero in turco. Rischia una multa elevatissima e una condanna fino a tre anni chi pràtica la circoncisione dei bambini secondo le usanze islamiche. Il problema dei turchi dovrebbe essere uno dei temi discussi al tredicesimo congresso del partito che inizia oggi a Sofia. Non si prevedono sorprese clamorose anche se resta aperto il problema della successione dell'anziano Zhlvkov, 75 anni, da 38 al vertice del partito e dello Stato.

Persone citate: Gorski

Luoghi citati: Bulgaria, Parigi, Sofia