Riappare la borsa di Calvi

Riappare la borsa di Coivi Ma sarebbero stati trafugati alcuni documenti importanti Riappare la borsa di Coivi L'aveva con sé durante la fuga dall'Italia neH'82 - Sarebbe stata consegnata da due sconosciuti al senatore missino Pisano per 50 milioni - L'apertura durante la trasmissione di Biagi, «Spot» - Tra le carte due passaporti diplomatici e lettere a prelati - Decine di chiavi; forse chiariranno alcuni misteri del crack Ambrosiano MILANO — Eccola qui la borsa di Roberto Calvi la sua cassaforte personale che il banchiere non abbandonava mai «neppure quando veniva a tetto», come ci ha raccontato una volta la vedova Clara Canettl: una borsa di cuoio nero marca Valextra, di foggia antiquata, a soffietto, con le iniziali .B.C.. incise in alto, proprio sotto la serratura. Enzo Biagi l'ha esibita sulla sua scrivania a milioni di telespettatori nella rubrica settimanale «Spot». A portarla negli studi della Rat di Milano è stato il senatore missino Giorgio Pisano, in passato membro della commissione di inchiesta sulla P3, che abbastanza euforico per il «colpo» messo a segno ha anche raccontato come è entrato in possesso della borsa, «f/n mese fa circa sono stato contattato da due signori, di 35/40 anni, dell'Italia del Nord, che mi hanno chiesto mezzo miliardo per consegnarmi la valigia di Calvi. Ho voluto sincerarmi della validità dell'offerta e poi, siccome questi soldi non li posseggo, mi sono messo in contatto con la Rai e Panorama, chiedendo la loro disponibilità, a trattare. Abbiamo quindi ti¬ rato sul prezzo e domenica abbiamo concluso la trattativa con l'esborso ti 50 milioni, 25 a testa. Domani consegnerò la borsa alla magistratura che segue sia il crack dell'Ambrosiano che la morte di Calvi». La borsa e il suo contenuto erano scomparsi quattro anni fa, nel giugno del 1682: Calvi se l'era portata con sé all'estero MI giugno 1982, quando iniziò il suo ultimo viaggio. Prima a Venezia, poi a Trieste, Klagenfurt, Innsbruck e Londra. La borsa era scomparsa poco prima delta sua morte avvenuta la notte del 17 giugno, e nessuno tra quanti avevano vissuto con Calvi le ultime sue ore di vita (l'imprenditore sardo Flavio Carboni e 11 suo segretario Emilio Pellicani, l'ex contrabbandiere triestino Silvano Vittor) era stato in grado di indicare dove fosse finita. Carboni presente anch'egli in Rai e Pellicani interpellato in diretta, hanno confermato che si tratta della borsa dello scomparso banchiere. Vediamone ora 11 contenuGianfranco Modolo (Continua a pagina 2 In quarta colonna) Roberto Calvi con una borsa simile a quella ritrovata (Olympia)

Persone citate: Biagi, Emilio Pellicani, Enzo Biagi, Flavio Carboni, Giorgio Pisano, Pellicani, Roberto Calvi, Silvano Vittor

Luoghi citati: Innsbruck, Italia, Londra, Milano, Olympia, Pisano, Trieste, Venezia