La verifica ricomincia con uno scontro dc-psi di Ezio Mauro

La verifica ricomincia con uno scontro dc-psi Riesplode il dissenso sull'alternanza a Palazzo Chigi La verifica ricomincia con uno scontro dc-psi Dura replica dei socialisti a Galloni che vorrebbe la de alla guida del governo in autunno - Craxi convoca l'esecutivo del psi e fa slittare l'incontro a 5 nel pomeriggio ROMA — Riesploso all'Improvviso, 11 problema dell'alternanza alla guida del governo torna a dividere aspramente la de e il psi, e rischia di riportare in alto mare la verifica che sembrava ormai avviata verso una conclusione morbida. Proprio per questa mattina era convocata da Craxi la riunione dei leader dei cinque partiti, per aggiornare 11 programma economico. Ma, invece, si riunirà l'esecutivo socialista, convocato con urgenza. Il vertice slitterà al pomeriggio, perché prima c'è un nodo politico da sciogliere. In ritardo, per la pausa pasquale, il psi ha infatti risposto molto duramente alle affermazioni del direttore del Popolo, Galloni, che domenica scorsa sul giornale democristiano, e soprattutto in una dichiarazione a La Stampa, preannunciava per l'autunno una •verifica con alternanza: Nella serata di ieri, dopo la tempesta politica che si è scatenata su questa richiesta de. Galloni ha fatto in parte marcia indietro e la de ha confermato di non puntare ad un'interruzione traumatica della legislatura. Ma il psi ha reagito con irritazione e con una precisa richiesta di chiarimento alle dichiarazioni del direttore del Popolo. In sostanza, i socialisti temono che la portata della verifica in corso sia limitata e condizionata dalla riserva mentale demltlana di riportare comunque un democristiano a Palazzo Chigi entro l'autunno. Cosa aveva detto Galloni domenica? Sul Popolo, aveva assegnato al governo Craxi il compito di gestire la finanziaria, aggiungendo però che •una riconsiderazione di carattere piU generale» si imporrà •prima di impegnare il Parlamento con la finanziaria, del prossimo anno». A La Stampa, Galloni aveva aggiunto qualcosa di più: l'accordo che si sta stipulando con la verifica, aveva detto in sostanza, durerà fino alla fine dell'anno. Nell'intervallo tra settembre e dicembre si preparerà la nuova finanziaria: a quel momento saranno trascorsi tre anni di presidenza Craxi e «si farà una verifica con alternanza*. Ieri la prima risposta è venuta dal direttore dell'Acanti/. Intuii. «Per Galloni, il chiarimento politico sarebbe di là da venire — scrive polemicamente Intuii —. Se questa è l'opinione della de, non si capisce di cosa stiano discutendo da una settimana i cinque segretari; perché dovrebbero assumere impegni reciproci e perché starebbero cercando di mettere a punto il programma fino al termine della legislatura. Una •messa a punto si impone; chiede VAvanti!, avvertendo che in ogni caso 1 socialisti «non sono interessati a verifiche stagionali e a singhiozzo, a vertici decorativi e di pura facciata, a rimettere in discussione il giorno dopo ciò che è stato deciso il giorno prima'. Duro, e preoccupato, anche il commento di uno del principali collaboratori di Craxi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giuliano Amato; Il preannuncio de di una riconslderazione generale dell'accordo politico e di governo per settembre, se sarà confermato, secondo Amato •avrà, l'effetto di mutare sostanzialmente l'attuale situazione' introducendo «un fattore di violenta destabilizzazione; A Piazza del Gesù, intanto, si riunisce la delegazione democristiana per definire la posizione de sul vertice programmatico previsto per oggi, quando arriva la notizia che Craxi sta ricevendo Martelli a Palazzo Chigi Poco dopo il colpo di scena, e la conferma della gravità dello scontro tra de e psi: Martelli convoca per stamane alle 10,30 l'esecutivo socialista, con la partecipazione di Craxi. il vertice a cinque scivola al pomeriggio, dimostrando che per il psi l'appuntamento più importante della giornata è la «messa a punto» politica con la de. Senza un chiarimento sulle intenzioni di De Mita, diventa inutile riprendere la discussione generale sulla verifica. Adesso tocca alla de rispondere. D'intesa con il segretario de. Galloni si chiude in ufficio per preparare la replica ai socialisti Mentre Galloni scrive, arrivano le reazioni dei laici e la de può verificare che sono contrari ad un accordo a termine, con scadenza in autunno. Per Nicolazzi, questo significherebbe •indebolire nei fatti l'azione del governo, invitando alla mobilitazione il partito dei franchi tiratori; Per Biondi è inaccettabile una •visione rateale degli impegni da assumere; Per il ministro repubblicano Mamml l'autunno «non è stagione né di verifiche né di elezioni» e 11 problema si potrà porre «a legge finanziaria approvata*. Alla fine di un pomeriggio agitato e confuso, arriva la precisazione di Galloni, che parla di equivoco socialista, precisando che il suo articolo non voleva chiedere una nuova verifica in autunno. però ovvio — precisa Galloni — che una considerazione generale sui risultati raggiunti e da. raggiunger» ti dovrà pur fare (senza che questo comporti una nuova verifica) quando si dovrà discutere la proposta di governo per la finanziaria '87: Galloni aggiunge di aver seguito la traccia delle dichiarazioni di Craxi a Tribuna politica, •quando aveva aperto la strada anche per un possibile non traumatico avvicendamento nella guida del governo ancor prima della fine della legislatura, contribuendo così a superare uno dei più delicati problemi che si erano posti». Ma, al di là della nota sul Popolo, Galloni ha una sua spiegazione per la polemica dc-psi: «Tutto è pretestuòso —ci dice—. Il psi teme che al momento della nuova legge finanziaria la de chieda la presidenza del Consiglio. E' questa dichiarazione di Craxi che oggi i socialisti si vogliono rimangiare: Ezio Mauro

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