All'accademia di spionaggio di Lia Wainstein

All'accademia di spionaggio UN EX UFFICIALE SOVIETICO SVELA I SEGRETI DELLA GRU All'accademia di spionaggio Il fascino perverso dello spionaggio con i suoi misteriosi protagonisti sembra costituisca una fonte d'ispirazione per la letteratura, benché rimanga il dubbio se non sia poi la realtà a fornire i casi più scottanti. Dopo 1 molti libri dedicati al Kgb, il servizio segreto sovietico, da taluni considerato un'organizzazione d'ineguagliabile potenza, ecco ora un'indagine su un'altra organizzazione, meno conosciuta, ma non meno importante: la «Direzione dei servizi segreti dello Stato maggiore* delle Forze armate sovietiche, sigla «Gru» (Glavnoe razvedyvatelnoe upravlenie). Nel suo libro Die Speerspitze (La punta della lancia, ed. Scherz, Berna Monaco Vienna) Viktor Suworow, ex alto ufficiale della Gru passato nel 1981 all'Occidente, scrive che Lenin, su proposta di TrocklJ e al fine di spezzare 11 monopollo della Ceka (11 nome del servizio segreto in quei tempi) firmò il 21 ottobre 1918 un decreto per la fondazione di un organo militare supremo d'Informazione, chiamato Inizialmente «Registraupr. (Dipartimento di registrazione). Mentre John Barron, nel suo libro Kgb (New York 1974) definisce la Gru «un organo ausiliario del Kgb* e ne fa risalire l'origine al 1920, Suworow Invece pone in rilie¬ vo l'Indipendenza della Gru dal Kgb, il cui compito è «d'impedire un crollo interno dell'Urss* mentre l'organo militare «deve impedire che l'Urss crolli per un colpo esterno: Questo lavoro, orientato verso le Forze armate di tutti i Paesi, viene svolto su diversi fronti: militare-politico (rapporti tra gli Stati, nuove alleanze, ecc.), militare-economico (capacità di produrre armi moderne, informazioni sull'Industria, 1 trasporti, l'agricoltura), militare-tecnologico (sistemi di armamento nei Paesi potenzialmente nemici, esperimenti). Gli «Specnaz» Strumenti di particolare impegno sono gli mSpeenaz* (abbreviazione di 'Specialnoe naznacenie* destinazione speciale), le unità di disturbo, formate da sabotatori e terroristi. In tempo di pace la rete comprende 27-30 mila agenti abilissimi, pronti a intervenire in qualsiasi momento, mentre in caso di mobilitazione gli uomini dello Specnaz, grazie alla riserva, possono diventare quattro o cinque volte più numerosi. Thierry Wolton, collaboratore del settimanale parigino Le Point, afferma nel suo ultimo libro. Le Kgb en France (ed. Grasset), che reparti dello Specnaz vennero adopera¬ ti con successo in Ungheria (nel 1956), in Cecoslovacchia (nel 1968) e in Afghanistan (nel 1979). Secondo Wolton, mentre la parte essenziale dello Specnaz è concentrata nella Gru, anche la Direzione delle truppe di frontiera del Kgb, il ministero degli Affari Interni, l'Armata rossa e le Forze armate del Paesi del Patto di Varsavia dispongono di queste unità speciali. Ne La punta della lancia viene spiegata la formazione delle rappresentanze dell'Urss all'estero: vi sono 1 diplomatici veri e propri, 1 funzionari del Kgb, che sorvegliano 1 cittadini sovietici, e quelli della Gru, che non mostrano alcun interesse per la colonia sovietica. Essi infatti 'lavorano contro il Paese che li ospita*. E alla Gru, finanziata ampiamente, con fondi provenienti in parte dall'industria degli armamenti, sono dovute le operazioni spionistiche più riuscite. Le cifre, d'altronde, sono eloquenti: le più grandi rappresentanze della Gru, come quella di New York, possono consistere di 70-80 ufficiali, quelle medie, per esempio Roma, di 30-40. Il Distretto militare di Leningrado si occupa della Norvegia e della Svezia, mentre in Finlandia non vi sono agenti perché • questo Paese fa parte della sfera d'influenza sovietica e perché il suo comportamento piace al Cremlino molto più di quello di certi Stati del Patto di Varsavia, per esempio la Romania*. Massiccia è invece l'infiltrazione della Gru nella Germania Federale: vi si trovano rappresentanze illegali e camuffate, missioni di osservatori nelle tre zone d'occupazione. Integrate da agenti delle reti operative, appartenenti al servizi d'informazione della flotta del Baltico. Spie proletarie All'addestramento degli agenti della Gru provvedono dodici istituti, dove i candidati entrano tra i 17 e i 24 anni: ne escono dopo 4-5 anni con un diploma e il grado di tenente. Trampolino per i vertici dell'esercito e del Kgb è l'Istituto militare per le lingue straniere, dove il dieci per cento del posti è riservato ai comuni mortali e la difficoltà dell'ammissione è inversamente proporzionale al rango del rispettivo padre. I figli dei generali sono accettati senza alcuna prova, 1 figli dei tenenti generali danno un esame facile, e cosi via. La Gru attinge però le sue reclute esclusivamente tra 1 proletari. Altro Istituto della Gru è l'Accademia militare-diplomatica delle Forze armate, definita da Suworow «Acca- demìa per lo spionaggio militare*. Per potervi studiare, il candidato deve essere «di razza pura — per quattro generazioni almeno nessun ebreo nella famiglia (una condizione non richiesta dal Kgb) —, stabilità ideologica, iscrizione al pcus, nessun contatto con l'estero... né segni particolari né difetti nel parlare*. Oltre ad analizzare strutture e tecniche, Suworow menziona alcuni esponenti della Gru. Fu Jan Berzin. vicecapo del servizio informazioni nel 1921, a reclutare e dirigere le spie più abili: Richard Sorge, Sandor Rado, Otto Kuuslnen. In seguito, aspri conflitti scoppiarono quando Stalin spaccò il servizio informazioni in due settori nemici, uno militare per le Forze armate e l'altro politico per la sicurezza statale. La Gru venne cosi tolta ad Abakumov (tosto fucilato), restituita all'Esercito e posta sotto il comando del generale Stemenko. Nel 1952 11 PoUtburo. con il pretesto di un presunto complotto nella Gru, fece degradare Stemenko. Senza addentrarsi nei particolari, Suworow fa qui con disinvoltura una rivelazione sorprendente: *Infine, venne colpito addirittura lo stesso Stalin, che fu destituito da segretario generale del pcus*. Lia Wainstein

Persone citate: Berzin, John Barron, Lenin, Richard Sorge, Sandor Rado, Stalin, Thierry Wolton, Wolton