Colletta per due quadri della bottega Salimbeni

Colletta per due quadri della bottega Salimbeni A SAN SEVERINO MARCHE Colletta per due quadri della bottega Salimbeni SAN SEVERINO MARCHE — Per riportare a San Severino Marche due dipinti della bottega dei fratelli Salimbeni, illustri figli della città, le autorità turistiche del Comune hanno indetto una pubblica sottoscrizione. Si propongono di raccogliere i 30 milioni necessari per riscattare le tavole presso la casa d'arte «Christie's» di Roma. I due dipinti, usciti dalla bottega di Lorenzo e Jacopo Salimbeni tra il XIV e il XV secolo, erano stati messi all'asta il 20 marzo scorso, ma non erano stati aggiudicati perché le offerte non avevano raggiunto il minimo richiesto. Le tavole raffigurano su un fondo d'oro le figure di un San Giovanni evangelista e di un Santo evangelista. Insieme, sono state valutate fra i 30 ed i 35 milioni e la «Christie's» intende vendere la coppia a questa cifra. Poiché non è stata raggiunta, i dipinti sono stati ritirati dall'asta: a questo punto un'offerta vicina al valore di stima potrebbe indurre la casa a cederli. I fratelli Salimbeni, il cui lavoro più famoso è costituito dagli affreschi dell'oratorio di San Giovanni di Urbino realizzati nel 1416, pur risentendo della loro provenienza rustica e paesana, manifestano attenzione nella loro pittura alle correnti cosmopolite del tempo avvicinandosi, come sostiene il critico Boskovts, -ai risultati migliori dell'arte tardo-gotica europea-.

Persone citate: Jacopo Salimbeni, Salimbeni

Luoghi citati: Roma, San Severino Marche, Urbino