Degan: e chi poteva prevedere che frodassero con un veleno di Alberto Rapisarda

Degan: e chi poteva prevedere che frodassero con un veleno Il ministro ammette che i cittadini «sono un po' esposti» Degan: e chi poteva prevedere che frodassero con un veleno ROMA — Ministro Degan la strage del vino avvelenato continua. Perché il suo ministero non lancia l'allarme sui giornali, in tv? -Guardi che ora abbiamo coinvolto anche le Regioni perché a loro volta attivino le Usi in modo straordinario per intensificare i controlli, dalla produzione alla vendita». Le sembra sufficiente? -Certo, probabilmente un po' esposti i cittadini lo sono. Le cose sono andate così Ma non toccherebbe a voi politici dirigere le cose? 'E lei crede che non l'abbiamo fatto? Ora il governo sta preparando un atto per coordinare i controlli delle Regioni dando indirizzi di comportamento, anche in base all'esperienza di attuazione della riforma sanitaria. Detto questo, non capisco perché Quando accade qualcosa nel settore della salute si comincia subito a dare la colpa alla riforma sanitaria. Prima della riforma non c'era il vino fatto col bastone?». Ma 11 vino fatto col bastone pare che non ammazzasse nessuno. 'E' difficile dirlo. La scienza oggi ha accresciuto le possibilità di diagnosi». La sua osservazione non tende a ridurre la gravita di quel che sta accadendo? •No. Il fatto è di una gravità eccezionale. C'è anche un lato misterioso, perché questo alcol metilico arriva per vie traverse, sconosciute». Chi dovrebbe controllare che il metanolo non venga usato dai produttori di vino? Bisogna forse modificare la legge che detassò l'alcol metilico abbassandone il prezzo e diventando cosi una tentazione per i vinificatori di po | chi scrupoli? «Il ministero della Sanità a suo tempo fece presente che c'era questo rischio. Io stesso in Parlamento ammisi che non c'era nulla da dire sul piano fiscale ma su quello del rischio... è un mondo ben strano questo in cui viviamo, se si trova gente che usa questo sistema per risparmiare, anche se deve ammazzare qualcuno! Non era prevedibile che l'alcol metilico diventasse appetibile per i sofisticatori che sono dei cialtroni». Se lei prevedeva qualche rischio, ha intensificato i controlli? «Afa il caso delinquenziale non lo si può eliminare scio intensificando i controlli. Comunque, se ci sono i sequestri vuol dire che è stata aumentata la vigilanza». Il che vuol dire che prima non era molto attiva? 'Ma lei sa quanti sono i prodotti da controllare?». Quali speranze è in grado di offrire per la salute del cittadino? «Le speranze sono affidate alla coscienza della gente, alla loro buona educazione e poi alle leggi e alla loro applicazione». Alberto Rapisarda

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