Il pesciolino malato infetta tutto l'acquario

Il pesciolino malato infetta tutto l'acquario Il pesciolino malato infetta tutto l'acquario •Sano come un pesce» è un antico proverbio popolare, nato probabilmente quando gli acquari non esistevano e 1 pesci vivevano soltanto nel mari e nei corsi d'acqua. Coloro che posseggono un acquarlo sanno bene quanto poco di vero ci sia in questo proverbio, perché un gran numero di parassiti o Innumerevoli circostanze sono continuamente In agguato per rendere la vita difficile ai pesci e agli acquariofili. L'inesperienza Iniziale a volte è una vera calamità e può frustrare l'iniziativa al più agguerrito e teoricamente preparato neofita. L'esemplo classico viene dall'acqua: è sufficiente che per qualsiasi ragione, all'apparenza banale come l'aver sostituito da poco lo scaldabagno, per vedere morire in poco tempo tutti i pesci che erano stati appena comperati e messi nel nuovo acquarlo. Inizialmenti essi sfrecciano come impazziti da un'estremità all'altra della vasca e poi si adagiano Inerti sul fondo e cominciano a. morire. Perché? La risposta sta nell'elevata concentrazione di zinco e rame, altamente velenosi per 1 pesci, che il nuovo scaldabagno ha ceduto all'acqua. Si potrà rimediare, utilizzando l'acqua fredda del rubinetto scaldandola con una normale serpentina in attesa che uno strato protettivo di calcare rivesta le parti metalliche del nuovo elettrodomestico a contatto diretto con l'acqua. Altri fattori che possono causare lo stesso tipo di reazione da parte dei pesci possono essere: l'utilizzo di un secchio zincato per preparare l'acqua da immettere nella vasca; pietre a sabbie metallifere per co-: ( olile un autista, alla mercè del meccanico, così il pianista dipende dall'accordatore autunno, quando si accendono e si spengono i termosifoni. Il lavoro dura un paio d'ore e costa sulle sessantamila lire. Per prolungarne l'effetto, è bene tenere il pianoforte lontano dalle fonti di calore, dalle correnti d'aria e dagli spifferi ma vicino a qualche pianta, che garantisce un'umidità costante, graditissima al legno. no e sgonfiano il legno, facendo saltare l'accordatura e rallentando il sù-e-giù dei tasti. E' bene quindi far accordare il pianofote due volte all'anno, in primavera e in Marina Verna -■, „....,..;„ ;„.,■.. :.' Il tavolo Shadow in versione ovale di Cini Boeri Prego, ------- si Patox.o. Vista di fronte, alla prima occhiata, non dà gran prova di sé la «Patoz» di Francesco Soro per la ICF di Vimodrone (Mi) che rilancia un solido catalogo con qualche immagine intrigante. Pure è sufficiente girare attorno a questa sedia per scoprire che la sua esile struttura in acciaio cromato, a «D» tronca sulla base di appoggio, ha un gioco di linee e piani, di tagli prospettici vivaci. Le radici lontane, afiondate nel razionalismo, si rivelano allettanti e ne fanno un oggetto decisamente godibile: Seduta e schienale In cuoio (nero, naturale o rosso bulgaro): 50x50x76 cm; prezzo: 322 mila lire. Gian Paolo Boetti I .si sedia Palo/ disegnata da Francesco Soro per la ICF zionano diversamente, anche perché sulle confezioni non vi è nessun simbolo o etichetta che attesti la rispondenza alle norme ministeriali. La Sip consiglia di chiedere informazioni al negoziante, ma nel nostro caso i ruoli si sono invertiti e non è stato possibile in prima battuta distinguere i modelli conformi da quelli «fuori legge». C'è un'ultima possibilità per l'utente scrupoloso: telefonare al 187 della Sip e chiedere lumi. La risposta della gentile signorina è comunque confortante: «I telefoni omologati sono solo quelli della Sip... ma non si preoccupi, se la spina del suo nuovo telefono entra nella presa lo usi tranquillamente». La legge non prevede comunque sanzioni contro gli utenti che non interpellano la società di Stato: se si viene scoperti, ci si limita a pagare da quel momento la quota di manutenzione. Le prolunghe e le prese in vendita al pubblico sono fuorilegge perché soltanto la Sip può effettuare interventi sull'impianto. Anche in questo caso la tolleranza è ampia, vista la diffusione e la facilità con cui ci si procura questo rruaeriale. struire il fondale dell'acquario; l'impiego di spray fitoparassltari o di lacche per capelli nello stesso ambiente dove si trova l'acquario. Un errore comune del principiante è il non rispettare la quarantena dei nuovi arrivati e tuffarli subito nella vasca Insieme agli altri pesci. Può succedere che al momento dell'acquisto essi appaiano sani ma dopo qualche giorno se si vedrà anche un solo puntino bianco presente sulle pinne o sul capo si avrà la certezza di avere infestato tutti gli abitanti dell'acqua di un terribile male conosciuto come la «malattia del puntini bianchi» o Ichthyo. LTchthyo o Ichthyophthirius multlfillis è un clliato mulacellulare che si insedia sotto la pelle del pesce con risultati quasi sempre funesti. Appare quindi evidente l'Importanza di installare un piccolo acquario da utilizzare per i nuovi pesci che saranno tenuti sotto stretto controllo per tutto 11 periodo di quarantena. Quando un pesce ha un comportamento troppo quieto o vive appartato dal gruppo è certo che qualcosa non va e se a questo indizio si aggiunge una respirazione affrettata, occhi sporgenti, colori sbiaditi o troppo cupi delle squame la diagnosi può essere di Intossicazione o inadeguata condizione dell'acqua. In questo caso le cause possono essere differenti: un'eccessiva pulizia generale della vasca; un forte aumento delle scorie dovuto alla sovrappopolazione ; un impiego di acqua nuova senza la preventiva aggiunta di colloidi; insufficienza d'ossigeno; materiale decorativo che emette .sostanze tps§ich^ Paola Scaglioni

Persone citate: Cini Boeri, Francesco Soro, Gian Paolo Boetti I, Marina Verna, Shadow, Soro

Luoghi citati: Vimodrone