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Settimanale della casa e del tempo libero Settimanale della casa e del tempo libero Piantare tutto e ricominciare LA signora Molly Blackman (non è il suo vero nome) stava preparando il pranzo due giorni prima del suo ottantesimo compleanno quando suo marito Don le annunciò che stava per andarsene di casa per mettersi a vivere con una delle migliori amiche di lei. Don è un architetto in pensione di 79 anni e l'amica. Jane, ne ha 69. Andrew Martin (anche questo non è il vero nome), un avvocato in semi-ritiro, aveva 69 anni quando tornando da un viaggio trovò che la moglie Llz, 73 anni, lo aveva lasciato per un uomo di 79. I Blackman erano stati sposati per 52 anni e i Martin per 42. Entrambe le coppie hanno figli e nipoti. Si tratta di matti o di eccentrici? Né una cosa né l'altra, dicono psicologi e sociologi: essi sono soltanto la punta di un iceberg che finora era passato inosservato. L'opinione comune ama immaginare le coppie anziane che si sorreggono a vicenda passeggiando mani in mano nel giardini in un pacifico tramonto con tutti i problemi del matrimonio, dei figli e del lavoro ormai lasciati alle spalle. Ma le difficolta del matrimonio non finiscono miracolosamente a 60 anni, nella realta a volte peggiorano. Ora accade che un numero crescente di coppie si separano, spesso con uno o entrambi che formano nuove unioni, mentre innumerevoli altre coppie continuano a soffrire in silenzio. •Non è che il problema sia nuovo, è che sta diventando sempre più evidente., dice un sociologo. «In passato i coniugi restavano insieme attraverso fuoco e tempeste, normalmente tempeste. Adesso alcuni fanno qualcosa per cambiare». Secondo gli esperti questo è il risultato di un certo numero di cambiamenti sociali per cui la vita degli anziani d'oggi sta diventando molto differente da quella delle generazioni precedenti. La gente non soltanto vive più a lungo, ma è in migliore salute fisica e mentale. «Oli anziani stanno chiedendo molto di più dalla vita», dice la dottoressa Pearl Hattierachy, una psichiatra che per 14 anni ha lavorato sulle persone d'età avanzata. «Non abbiamo più a che fare con un gruppo sociale passivo. Nel Duemila avremo un grandissimo numero di persone sopra i 75 anni, in condizioni socialmente articolate, che chiederanno una sempre migliore qualità di vita, compreso il matrimonio». Le persone anziane, sebbene educate a considerare eterno il matrimonio, hanno assorbito i cambi di comportamento delle generazioni più giovani. A volte, come nel caso di Liz Martin, la decisione di separarsi viene influenzata dal divorzio dei figli che per lo meno pone fine a un periodo di infelicità. Si sta verificando una svolta, dall'istinto di conservare a tutti i costi la facciata del matrimonio verso la ricerca di una genuina modificare la propria maniera di vivere, pensare e comportarsi. In realtà questo è un assunto sbagliato, come il fatto che non si accetti che gli anziani abbiano una vita sessuale e problemi sessuali, sebbene la scienza'da tempo dica che la sessualità continua fino a tardi negli anni. Forse la questione più complicata è la reticenza degli anziani ad ammettere che hanno bisogno di aiuto. Sono in aumento i coniugi anziani che, fallito il loro matrimonio, si separano e iniziano una nuova relazione. C'è chi non lo ritiene un fatto negativo: la vita non finisce con i capelli bianchi forma di compagnia armonica, che diventa particolarmente importante nei tardi anni . dell'esistenza. »Si anno cominciando a investire di più che nel passato nel rapporti personali», dice Jane Lloyd, terapista familiare del Consiglio Pastorale di Wastminster a Londra. In base ai dati raccolti in Inghilterra, quelli che più facilmente arrivano alle rotture sembrano appartenere ai ceti meglio educati, i più recettivi alle nuove idee. I Blackman, 1 Martin e le altre coppie che si sono separate in età avanzata appartengono tutti alla classe del professionisti. Per esempio chi si rivolge per aiuto al Westminster Pastoral Council sono per la maggior parte insegnanti e personale medico e paramedico. I problemi vengono spesso scatenati dal pensionamento, quando le coppie a lungo occupate dalla crescita dei figli e dallo sviluppo di carriere Impegnative, si trovano di colpo a convivere 24 ore su 24, sette giorni alla settimana. Per i matrimoni più fragili può significare il disastro. Dati i. problemi sembra sorprendente che non sia maggiore il numero di anziani che si dividono. Naturalmente ci sono ancora potenti motivi contrari: la riluttanza ad ammettere il fallimento del matrimonio, la paura di «che cosa penserà la gente», l'opposizione dei figli, la mancanza di denaro, il timore della solitudine. Qualcuno fra gli esperti accusa i consiglieri di professione, quelli che si occupano di terapie famigliari, di una forma di indifferenza verso gli anziani, nel senso che raramente si cerca di consigliare per il meglio persone in età avanzata. Chi si occupa di appoggio al comportamento immagina di solito che 1 vecchi siano incapaci di La psichiatra Hattierachy dice di coniugi che per anni si sono azzannati e poi si sono separati per rifugiarsi in pensionati di anziani diversi senza mai più vedersi o sentirsi per il resto dei loro giorni. Probabilmente la società potrebbe fare di più In questi casi se la tendenza fosse ben manifesta nelle statistiche. Risulta invece dai dati ufficiali che il numero dei divorzi fra anziani è in leggero calo e questo può essere ingannevole. Ricerche effettuate In Germania confermano una opinione della dottoressa Hattierachy: 1 separati anziani spesso non rendono pubblica la loro situazione. Coppie di anziani di recente unione preferiscono vivere in due case anziché nello stesso alloggio, dato anche che con un nuovo matrimonio spesso la donna perderebbe quello che abita. Dal punto di vista statistico i Blackman sono ancora sposati. Sebbene i Martin siano divorziati e Liz si sia risposata, non c'è traccia del fatto che in seguito Andrew ha stretto una relazione intima con una vedova di 59 anni. . Le storie dei Blackman e dei Martin hanno un elemento in comune: Don Blackman e Llz Martin se ne sono andati non molto tempo dopo aver subito gravi operazioni. Si direbbe che coscientemente o meno si siano resi conto di avere davanti a sé poco tempo e non volevano sprecarlo. Don aveva cominciato a vedere Jane, amica di famiglia da lungo tempo, poco dopo essere andato in pen¬