Fine d'inverno per sub vacanzieri

Fine d'inverno jxeoub vacanzieri Fine d'inverno jxeoub vacanzieri è internazionalizzato. Per l'attuale stagione ha organizzato innanzitutto soggiorni alle Maldive, nell'isola di Halaveli, con immersioni pluriquotidiane guidate, vagabondaggi in barca a largo raggio e assistenza completa anche per la fotografia sottomarina. Per dieci giorni i prezzi partono da circa due milioni, incluso il volo via Zurigo o via Colombo. In alternativa, con poche centinaia di migliaia di lire in più, si può puntare sul Mar Rosso. La proposta è di raggiungere Karthoum e di là proseguire per Porto Sudan, partecipando a una serie di crociere di cabotaggio a bordo della goletta «Felicidadn di 33 metri. Oppure c'è l'oasi felice di Hurgada, in Egitto. Alle Maldive si sono installati anche i grandi ope- ratori turistici. L'Explorer Club della Francorosso (con sede a Torino in via Roma 366) diffónde quest'anno uno speciale catalogo dedicato ai subacquei. Nelle Maldive la meta è il Centro Diving sull'isola di Veligandu, che confina con l'oceano aperto. Per il viaggio in jumbo e la pensione completa i prezzi partono da due milioni per un soggiorno settimanale, e da 2 milioni e 600 mila lire per 14 giorni. va è esplorare i fondali di Cuba, che figurano fra quelli prediletti anche dal campione Majorca. Un paradiso tropicale da poco comparso alla ribalta della geografia turistica è Cayo Largo, un lembo affiorante di appena 35 chilometri quadrati a Sud dell'isola madre cubana. C'è un solo albergo, l'.lsla del Sur», su uno sfondo di spiagge bianchissime e di vegetazione lussureggiante, con fondali-labirinto in cui abbondano pesci e coralli. Zodiaco (via Pisacane 44 Milano), in queste acque organizza fra l'altro crociere di 13 giorni a bordo del motoveliero -Karamay- (prossima partenza il 6 aprile. 3 milioni di spesa). Esistono altri paradisi esotici, più remoti o addirittura mitici, come quelli del Sud Pacifico, nei mari poli¬ Nella corsa alla specializzazione turistica una novità per gli appassionati di pesca subacquea: pacchetti viaggio tutto compreso nei grandi mari dall'Equatore in giù quei, c'è anche 11 Club Vacanze, con sedi a Milano in via Rastrelli 2 e a Torino in via S. Tommaso 20. Le mete specializzate sono il villaggio di Alimarha alle Maldive e quello dell'isola di Praslin nell'arcipelago delle Seychelles. Anche qui c'è un esteso campionario di fondali popolatissimi di fauna ittica, con una profondità che per miglia e miglia si mantiene sui 20-40 metri prima di precipitare negli abissi oceanici. Volgendo lo sguardo ai Caraibi. l'idea più suggesti¬ Sempre con Explorer Club si può andare in Kenya, nei pressi di Mombasa. Qui i fondali all'interno del Reef raramente scendono al di sotto dei 25 metri. Vi si incontrano aragoste, mante, ricciole tropicali, squali di ogni tipo. A differenza che nelle Maldive, dove fucili ed arpioni sono rigorosamente tabù, nelle acque del Kenya la pesca subacquea è tollerata, eccezion fatta per le zone dei parchi protetti. Fra i tour operators che strizzano l'occhio ai subac¬ nesiani. Però un viaggio laggiù, agli antipodi dall'Italia, è un'avventura geografica e culturale troppo grande per avere come principale incentivo 11 semplice miraggio di scendere sott'acqua, sia pure in lagune dai tramonti incandescenti. Comunque la Castoldi Tours lancia una crociera di otto giorni, con imbarco e ritorno a Papeete. Nave dei sogni è la «Afa;estic Talliti Erplorer., che ogni giorno va a gettare l'ancora in una laguna diversa, da Moorea a Ralatea, da Bora Bora a Huahine. con immersioni direttamente da bordo. La tariffa di due-tre milioni secondo il tipo di cabina non sarebbe forse esorbitante, ma bisogna aggiungere il prezzo del lungo volo dall'Italia. Tarquinio Maiorino Martigny o" o" oAix-les. a Biins tu _ •» »v \PiccS.Btmirtlo ChmbtTv LES ARCS GRENOBLE 0 TORINO alia Bnan^oi alia co in Francia e specializzatosi ad Harvard. Godino ha creato un istituto di management (una specie di scuola per manager) a cui l'Amenagement du territoir (qualcosa tipo la nostra Cassa del Mezzogiorno) aveva affidato uno studio sulle risorse della zona del Tarantaise. che a quei tempi attraversava un momento di seria depressione economica. «Il mio mestiere era creare imprese», spiega Godino, «visto che lo sci era un mercato in grande espansione ho proposto di creare una stazione di sport invernali. Nessun esborso di denaro pubblico: gli investimenti sono venuti da un gruppo di azionisti privati». Cosi è nata Les Arcs. Or* Godino non attende che di ripetersi in qualche altra parte del mondo. Giorgio De Stefanis

Persone citate: Bora Bora, Castoldi, Cayo Largo, Giorgio De Stefanis, Godino, Majorca, Tarquinio Maiorino