Le date dei giovani

TACCUINO ITALIA Le date dei giovani TACCUINO ITALIA Le date dei giovani Ipiù divertenti, Interessanti, Intriganti, curiosi, eccitanti, avventurosi, agonistici, creativi, modaioli: ecco una mappa ragionata dei migliori appuntamenti del 1986. Tecnologia Rassegna Internazionale dello spazio, Roma, Falazzo dei congressi dell'Eur, dal 19 al 23 marzo. Le più sofisticate tecnolo. gle di comunicazione, l'ultima generazione di fibre ottiche, i Laser, 1 sistemi di computerizzazione organica: cinque giorni di convegni, mostre ed esperimenti per avvicinarsi agli strumenti del futuro. Corsi per studenti e giovani sotto i 26 anni. Tema degli incontri sarà «L'evoluzione delle reti digitali per telecomunicazioni a terra e nello spazio». Gli interventi, superselezlonati e di grande qualità, sintetizzano le ricerche dei migliori esperti dell'Esa (Ente Spaziale Europeo), della Nasa e delle Industrie del settore. Per il programma dettagliato telefonare al Riena (06656.93.43). L'immagine elettronica, Bologna. Edifici Ente fiera, dal 4 al 7 aprile. La manifestazione, unica in Italia, raccoglie e presenta le migliori soluzioni elettroniche applicate allo spettacolo: cinema, teatro, televisione, arte, poesia. Non mancheranno rassegne cinematografiche, mostre di computer art e videoallestlmenti per 1 visitatori, in prevalenza giovanissimi. piloti (la maggior parte giovanissimi) con vetture c prototipi di quegli anni. Sfileranno per 1650 chilometri, mille miglia appunto, le gloriose Ferrari, Maserati, Porsche. Alfa. Jaguar. Gli organizzatori, ossessionati da migliala di richieste, assicurano che la corsa partirà puntualmente alle 21 di giovedì r maggio. Arte Futurismo e Futuristi. Venezia. Palazzo Grassi, dal 4 maggio al 12 ottobre. Una mostra che caratterizzerà tutto l'anno. Accanto alla grande retrospettiva molte iniziative collaterali. Teatro Grassi ospiterà attrazioni in piena atmosfera Anni 20: acrobati, uomini serpente, tiratori di coltello e di carabina, cavalli musicali, scimpanzè sapienti, mangiatori di pesci vivi... Design Motori Il luogo del lavoro. inaugurazione venerdì 6 maggio, Le città immaginate; nove progetti per nove città. Inaugurazione ultima settimana di ottobre, Milano, Palazzo della Triennale. Con queste due mostre si conclude il percorso «progetto domestico» Ideato e prodotto dall'ente milanese, sui nuovi usi dello spazio e del tempo. MOMV£tJvt | La nuova Mille Miglia. Brescia, giovedì 1° maggio. Grande riedizione dell'ormai mitica Mille Miglia, la spericolata gara automobilistica soppressa nel 1957, quando il portoghese De Portago, uscito di strada a Guidlzzolo. travolse e uccise numerosi spettatori. Alla nuova edizione parteciperanno duecento Sub uguale boom: quest'inverno i sub italiani sono stati bombardati da proposte per provare le emozioni di immersioni col respiratore o con lo smorkel negli specchi d'acqua di oceani e mari esotici, a tu per tu con i grandi pesci pelagici, nella cornice di flore sommerse con 1 colori abbaglianti dei tropici. Il vocabolo safari viene modificato in «seafari», i villaggi turistici si trasformano in «diving centers». nascono speciali club che si dedicano al «crab diving». Le formule sono diversissime. Si può far base nei bungalow di un villaggio fra i palmizi, conciliando la pratica sportiva con piacevoli pause d'ozio, in cui si salvano perfino gli spaghetti e i cori serali sulla spiaggia accompagnati dalla chitarra. Ma si può anche optare per avventure più eccitanti, anche se magari più spartane, navigando su una goletta o su una piroga oceanica di isola in isola, di secca in secca, per variare ogni giorno lo scenario delle immersioni. Il sub vive la sua stagione esotica, dall'Equatore In giù. fino ad aprile e qualche volta a maggio. Pionieri, sono stati gruppi di appassionati che sono partiti alla ricerca di nuove frontiere. E' il caso del Club Ventotene, composto da «aficionados» di esplorazioni sottomarine che hanno mosso i primi passi, o calzato le prime pinne, nelle acque dell'isola pontina che una volta era conosciuta solo come luogo di ergastolo e di confino. Da qualche anno il Club Ventotene (sede a Roma in via Slacci 38. tel. 8776.469) si UN mito dell'automobilismo ha oggi il suo museo. A Mantova il turista che visita il Palazzo Tè e il Palazzo Ducale, o che ammira i dipinti del Mantegna. può anche ripercorrere la storia di un eroe dello sport che ha segnato un'epoca: Tazio Nuvolari, «il mantovano volante» o «Nivola». Nuvolari è grande: scorrendo le classifiche esposte al museo il suo nome è sopra tutti. Tante vittorie in Italia, moltissime all'estero, come al Nurburgring, a Budapest, Tripoli, Barcellona. Due chicche: il record di velocità classe B sull'autostrada Firenze-Mare a 323 chilometri orari; la strabiliante Coppa Vanderbilt del 1936, sbaragliando gli assi americani. Nel 1938 e '39 è all'Auto Union, dove trova la prima auto a motore posteriore progettata dall'ingegnere Porsche. E' una vettura mastodontica per il piccolo Tazio. Ma con l'intelligenza si dominano i «mostri»: ancora vittorie, anche a Belgrado, ultimo Gran Premio, prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Ma la sua grande rivale è una grave malattia. Nuvolari diventa l'ombra di se stesso. Il suo amore per l'auto resta però Intatto. Nel '47 e '48 corre le ultime due Mille Miglia. Nel '48. dopo lo smacco nella grande corsa Italiana, compie una delle prodezze più famose, immortalata In fotografia: a Torino, durante il Trofeo Brezzi, arriva al traguardo senza volante, usando una chiave inglese per ruotare lo sterzo. Si ritira dalle corse il 10 aprile 1950. Dopo tre anni, 111 agosto 1953, a 61 anni, muore nel suo letto, nella sua villa in viale Rimembranza a Mantova. Fra tanti ricordi, anche una foto di D'Annunzio con dedica: «A Tazio Nuvolari del buon sangue mantovano, che nella tradizione della sua razza congiunge il coraggio alla poesia, la più tranquilla potenza tecnica al disperato rischio, e infine la vita alla morte sul cammino della Vittoria.. Prima di uscire, nella nebbia fredda, un'ultima occhiata ai modellini delle sue auto, a due volanti, ai trofei, al Sacro Cuore che Nuvolari portava con sé, agli spiccioli di un'esistenza divenula leggenda. Tendenze Napoli, resto d'Europa: andata e ritorno, Napoli. Castel dell'Ovo, seconda settimana di maggio. La produzione culturale giovanile, le influenze artistiche nel Mediterraneo, le correnti europee: una settimana di incontri, convegni, conferenze, ma anche feste, concerti, mostre, sulla creatività giovanile. Guerre Stellari, Padova. Ex Foro Boario (Prato della Valle) dal 2 agosto al 30 settembre. Dopo il successo della mostra sul mondo dei vampiri, la città veneta ci riprova: questa volta con oggetti volanti non identificati, movimentati atterraggi di extraterrestri e affascinanti giochi spaziali. L'esposizione metterà a disposizione del pubblico complicatissimi robot, piattaforme spaziali e astronavi provenienti dagli studios cinematografici americani. Quando mori, nel 1953, a 61 anni, Nuvolari lasciò all'Automobile Club di Mantova (di cui era presidente) ricordi, medaglie, coppe, tutti i documenti della sua vita di campione: materiali per anni gelosamente custoditi dalla vedova, Rosa Carolina Perina. ledcle compagna di ansie e di gioie su tutti i circuiti del mondo, come nella quiete della casa natale a Casteldario. Il museo è stato allestito di recente da Comune di Mantova e Automobile Club, in una sala di Palazzo Broletto, in pieno centro storico. E' un viaggio che inizia proprio da Casteldario. dove Nuvolari nacque il 16 novembre 1892. in una casa di campagna. Il padre Arturo era campione di bicicletta con una segreta passione per i motori. Non oppose resistenza quando il figlio sali su una «Orio Marcitami», moto di grossa cilindrata, o quando lo zio Giuseppe, altro campione di ciclismo, gli regalò un'automobile, una «Hupmobile». Ecco nelle vetrinette del piccolo museo, come reliquie, la gialla maglia del campione, con una sola sponsorizzazione: il logotipo TN, Tazio Nuvolari. bordato di azzurro Ecco il maglione tricolore, gli occhiali, gli stivali e scarpe di cuoio bruciate dal tubo di scarico. Durante la guerra, per non dividersi dai suoi motori, diventa conducente di ambulanza, con tanto di brevetto. Tornato a casa.