«Fantasia nello spazio» ultime tre settimane

«Fantasia nello spazio» ultime tre settimane «Fantasia nello spazio» ultime tre settimane IL grande concorso spaziale di «Tuttoscienze» entra nella fase decisiva: il 31 marzo scadrà il termine ultima per la sezione «Fantasia nello spazio» riservata ai minori di 18 anni. Rimangono quindi poco più di tre settimane per suggerire esperimenti da svolgere in orbita, anche non praticamente realizzabili ma originali e non privi di fondamento razionale. Un mese dopo, il 31 maggio, scadrà invece il termine ultimo " 'la seconda sezione, «Un esperimento nello spazio», riservata ai giovani fino a 25 anni, che invece richiede la effettiva realizzabilità del progetto. I contributi finora arrivati al concor¬ so sono molto numerosi (qualche centinaio) ma quasi tutti sono individuali. Vorremmo ricordare che uno dei premi della sezione «La fantasia nello spazio», un viaggio per visitare un centro di ricerca spaziale europeo, riguarda invece 1 gruppi di partecipanti, per esempio intere classi scolastiche. I gruppi finora sono abbastanza pochi: perché non approfittare di queste ultime settimane per tentare di assicurarsi una gita scolastica fuori dal comune? • A proposito di premi. Vorremmo ricordare che in occasione del lancio del nostro concorso durante una trasmis¬ ^ijj«o^ fincata cikttivno TìQ ENERGIA: A che punto è la fusione nucleare controllata, di Tullio Regge, presidente dell'Istituto internazionale interscambio scientifico / FISICA: La quinta forza della natura C§22™£^ kgiluSla SvlUIBalla era prevista dalla teoria della supersimmetria, di Pietro Fré. del Cerri di Ginevra / GEOGRAFIA: Come difendersi dalle valanghe, di Augusto Biancotti, dell'Università di Torino BIOLOGIA: Embrioni con corredo genetico monosex, di Alberto Monroy, della Stazione Zoologica di Napoli / FISIOLOGIA: La laringe degli imitatori, di Mauro Uberti, docente al Conservatorio di Panna sione di «Italia sera», il programma della Rete 1 Rai condotto da Piero Badaloni, Il direttore di una scuola per astronauti americana ha offerto in premio un corso di istruzione spaziale presso l'«Alabama Space and Rocket Center» di Huntsville. Un lettore sedicenne di Perugia, Mirko Tardloll, ha scritto a •Tuttoscienze» per confidarci che il suo «unico sogno fin da bambino è quello di diventare astronauta». Bene: non gli rimane che concorrere con una buona idea, e tanti auguri. In attesa, ecco qualche notizia sulI'.Alabama Space and Rocket Center». La scuola è nata nel 1982, tenuta a battesimo dall'astronauta John Glenn. La frequentano soprattutto giovani, ma non ci sono limiti di età. Le lezioni sono tenute da astronauti professionisti e la scuola è dotata di attrezzature che consentono di simulare tutte le operazioni di volo orbitale. L'istruzione di primo grado dura una o due settimane, ma può essere perfezionata con corsi di livello superiore. Il lettore che vincerà il corso messo in palio dal direttore della scuola, Edward O. Buckbee, potrà considerarsi un privilegiato: la lista d'attesa degli aspiranti allievi è lunghissima. L'anno scorso sono stati accontentati tremila ragazzi, ma molti di più sono stati gli esclusi. Al termine del corso non c'è un esame, ma un colloquio che punta a chiarire se l'allievo ha un'autentica vocazione per le attività spaziali. Ricordiamo infine che i partecipanti al concorso devono indirizzare le loro proposte a: Editrice La Stampa, Concorso Tuttoscienze, via Marenco 32, 10126 Torino. Esse dovranno recare cognome e nome del concorrente (o del gruppo), data, luogo di nascita, indirizzo e numero di telefono, studi compiuti, sezione a cui si intende concorrere. Ulteriori informazioni potranno essere richieste telefonando al numero: 011 65.68. 378. t t. s.

Luoghi citati: Alabama, Ginevra, Italia, Napoli, Perugia, Torino