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E la polvere di Halley b E la polvere di Halley b bombardò lo specchio di Giotto Carlo M. Cipolla Contro un nemico invisibile Epidemie e strutture sanitarie nell'Italia del Rinascimento Storie di uomini e pidocchi, di carestia e carità, di terrori senza nome. Dalla penna ironica e arguta di Cipolla il ritratto di una società in lotta contro la malattia e la miseria SCRUTATA la cometa di Halley, la sonda europea .Giotto, continua il sito viaggio nel si-% stema solare. Sono 240 miliardi di lire alla deriva. Eppure 4 dei 10 strumenti a bordo funzionano ancora e il contatto radio con la Terra è ben saldo, meglio di certe chiamate in teleselezione. Per questo gli scienziati dell'Agenzia spaziale europea (Esa) stanno pensando di riciclarla: l'Idea è di farle fare rotta verso un asteroide. Dà una certa nazionalistica soddisfazione pensare che su .Giotto, c'è una buna fetta di tecnologia italiana: le celle solari, il cervello elettronico, un rivelatore di polvere cometaria, lo specchio della telecamera a colori. Il nostro contributo all'anatomia della navicella occupa la seconda metà del volume Le comete nell'astronomia moderna, appena uscito da Guida. Sono atti di un convegno preparatorio della missione .Giotto, svoltosi a Napoli nel dicembre '83. Nonottante certe pagine un po' tecniche, la lettura dà un'idea precisa di quale sforzo intellettuale e scrittura e per la ricchezza di illustrazioni, può invece leggere I segreti delle comete di Piero Tempesti, edito da Curdo. Tempesti, che insegna all'Università di Roma, esordisce con una introduzione storica per passare poi alla spiegazione dinamica delle orbite cometarie. Nei capitoli successivi descrive struttura, origine ed evoluzione delle comete. Un giusto rilievo è dato anche al possibile contributo di questi astri alla formazione di organismi viventi, alla cometa di Halley e alle varie campagne di osservazione. Tempesti si conferma piacevolissimo scrittore di scienza. Questo volume inaugura una collana da lui diretta: attendiamo con curiosità i prossimi titoli, che saranno dedicati alla vita extraterrestre, alla cosmologia e all'astronomia praticata dai dilettanti. Piero Bianucci Autori Vari: «Le comete nell'astronomia moderna», Guida, 350 pagine, 28.000 lire. Piero Tempesti: «I segreti delle comete», Curdo, 208 pagine, 35.000 lire. tecnologico ci sia dietro il successo di questa prima importante missione interplanetaria dell'Esa. Il capitolo più interessante? Quello sugli esperimenti per simulare in laboratorio il bombardamento dello specchio da parte della polvere cometaria. I test utilizzavano microproiettili sparati a 8 chilometri al secondo. I risultati furono estrapolati fino a 68 chilometri al secondo, velocità alla quale effettivamente la sonda ha incrociato la cometa. Oggi, con il senno di poi, si può dire che i calcoli sono stati un po' ottimistici. Ma nella sostanza hanno trovato conferma. Gli atti del convegno napoletano si aprono con un ampio saggio (nell'originale lingua ftancese) di Claude Arpigny, dell'Istituto di astrofisica dell'Università di Liegi: 200 pagine non sempre facili che riassumono le conoscenze fisiche e chimiche sulle comete fino alla vigilia delle missioni Halley. Chi volesse un libro meno specialistico, ad alto livello divulgativo ma anche accattivante per la