Un padre impresario una famiglia di commedianti

Diario ironico di Salvataggio Diario ironico di Salvataggio Un padre impresario una famiglia di commedianti per impugnare una bandierina bianca, rimpiangendo la vita di suo padre, con la passeggiatina domenicale per le calli e il calibrato rispetto dei figlioli. Ma, ad onta del titolo, ironico come tutto il resto, quest'uomo amabile non si dimette mai da niente e affronta tutto senza una lacrima: a volte, con toni falsamente contriti, si spaccia per un povero indumento alluvionato e sbatacchiato dal cestello di un lavabiancheria, ma esce dall'oblò ogni volta già asciutto e bell'e stirato. Staremmo per cadere nell'insopportabile banalità di dire ch'egli ci offre uno spaccato sociologico. Beh, non è vero, tutto quel che è cronachistico è solo obliquo e indiretto, perché anche qui Salvataggio è soprattutto il narratore smagliante, figlioccio di Longanesi, pieno di verve, di boutades, di invenzioni, a passo di carica dentro una prosa pensata ma capace invece di trasmettere (come una buona sceneg¬ in orbita come uno sputnik vorticante a tempo di rock da una sagra turistica all'altra ad opera di assessori impazziti. In fondo, la storia che Salvataggio ci tesse è quella di un disagio perenne, affrontato con garbo da un uomo che sgambetta qua e là ma vorrebbe sprofondare in una frau con tanti bei libri attorno. Invece la moglie e l figli Laura, Olivia e Marco, lo amano strattonandolo, sottoponendo1 n a deliziose sevizie come ' un'incursione a Roma per assistere a uno spettacolo con Johnny Dorelli. Sembra sempre che Salvataggio boccheggi, stia Critica letteraria — Saggi di Vittorio Strada sugli scrittori russi da Dostoevskij a Pasternak: 'Le veglie della ragione* (Einaudi, pp. ■ 295, L. 30.000). Tema centrale è il rapporto fra passato e presente nella letteratura e nella cultura russe. L'Italia in classi — Sylos Labini ridisegna la mappa àe •Le classi sociali negli Anni Ottanta* (Laterza, pp. 262, L. 15.000). Il saggio apre la nuova collana «/ Sagittari*. Su Diderot. — Un'antologia di testi di vari specialisti su •Diderot. Il politico, il filosofo, lo scrittore* a cura di Alfredo Mango (Franco Angeli, pp. 351, L. 24.000). Fra gli altri intervengono Sozzi, Pizzorusso, Ehrard, Didier, Becq. Testi in italiano e francese. Due Wittgenstein — Un profilo critico e biografico scritto da Alfred 3. Ayer per Laterza (• Wittgenstein*, pp. 220, L. 14.000) e una raccolta di osservazioni, in gran parte ritagliate da altri scritti del filosofo, su psicologia, matematica e linguaggio (•Zettel-, Einaudi, pp. 160, L. 18.000). TUTTOLIBRI Nuova serie Anno XII - N. 495 Il numero di oggi 22 marzo 1986 è uscito in 550.791 copie L'imperatore filosofo — Einaudi ristampa «/ ricordi* di Marco Aurelio a cura di Carlo Carena (pp. 205, L. 15.000). Sono le sue riflessioni-durante le sere in battaglia o le feste di córte. La fiaba di Barbablù — William Thackeray continua idealmente la storia dell'ultima moglie, bella e inconsolabile, di Barbablù in un racconto macabro e grottesco edito da Lucarini: •Il fantasma di Barbablù* (pp. 65, L. 8000). Racconti norvegesi — Un'antologia di racconti brevi di Knut Hamsun, Premio Nobel per la letteratura 1920, tratti da «Siesta, e da • Cespugli* scritti nel 1897 e 1903. Il titolo è .Schiavi dell'amore* (L'argonauta, pp. 101, L. 12.000), con una nota di Peter Altenberg. Poesia inglese — Sono usciti l •Sonetti dal portoghese* di Elizabeth Barrett Browning, poesie d'amore della grande scrittrice vittoriana, lodata da Poe e Ruskm (Libreria delle donne, pp. 103, L. 15.000, con testo inglese a fronte). Calore — £' il titolo dell'ultimo romanzo di William Goldman (autore de «17 maratoneta*) che ha per protagonista un cinico e ironico investigatore privato alle prese a Las Vegas con i casi della vita più disparati e pericolosi (Sonzogno, pp. 230, L. 18.000). giatura di commedia hollywoodiar.a) l'impressione di una gioviale sbadataggine. Resta, di questo libro che si integra bene con i romanzi che l'autore si è disseminati alle spalle in una fortunata carriera, lo spessore di personaggi come Laura, frenetico Uragano Biondo, e Olivia, detta Gillette, per la sua lingua tagliente, che chi scrive ricorda trotterellare in un giardino sul Lago di Garda dove Salvataggio aveva invano sperato di attendere la vecchiaia in pace. Dobbiamo alla fine avvertire l'autore, che non si sa se finga o ci creda sul' serio, che lui non si è mai dimesso da padre. Sono loro, i suoi ex ragazzetti divenuti adulti, a essersi dimessi da figli, pur mantenendo con lui, ma a debita distanza, grati rapporti dt amorosi sensi. Carlo della Corte Nantas Salvataggio: «Mi dimetto da padre», Mondadori, 280 pagine, 18.000 lire.

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