Arpino: nel mio romanzo la pietà è l' arma del delitto di Nico Orengo

Arpino: nel mio romanzo la pietà è l' li Arpino: nel mio romanzo la pietà è l' li pè l'arma del delitto mo delitto commesso, a generare nello scrittore quel malessere. Perché Passo d'addio affronta il tema che una gentilezza ipocrita etichetta con il nome di .dolce morte-, ma che comunemente si chiama eutanasia. Se ne è tornati a parlare, proprio su .La Stampa., in questi giorni, ma la discussione è aperta da anni. .Ero rimasto colpito da una serie di articoli usciti nell'83 su casi di "dolce morte" a Palo Alto, in America, che si andavano ad incrociare con alcune idee di René Thom sulla teoria delle catast.-ofi., dice Arpino. Da quel nucleo di discussioni è partito per scrivere questa sua .cronaca di un delitto in cerca d'autore.. Sono sei i personaggi che si incontrano in Passo d'addio: un vecchio filosofo-matematico, un suo gio¬ vane allievo, due anziane zitelle, una ragazza vitale e arruffona, un immigrato pizzarolo. Il professor Bertola sente di esser finito, culturalmente e fisicamente, vorrebbe che una mano pietosa lo aiutasse a spegnersi definitivamente, che lo aiutasse con razionalità e dolcezza ad accomiatarsi da un mondo in cui già non è più. Chi avrà il coraggio di farlo? Chi possiede l'intelligenza o chi conosce la pietà? Su quésti interrogativi si svolge la vicenda del romanzo A'Arpino, narrata in una serie di intemi vagamente ottocenteschi, fra musiche d'opera e discussioni su un mondo che if pensiero scientifico non riesce più a sostenere e che si sfalda in interrogativi ai quali anche la filosofia sembra non poter dare scacco. Fra queste impo¬ tenze il valore di un gesto 'assassino' può significare una innocenza, una pietà umana riconquistata. •Io non ho idee sull'eutanasia — dice Arpino —, bisognerebbe sentire il parere dei medici, dei parenti, del giuristi Ricordo con forte emozione di un ragazzo che, in America, entro, pistola in pugno, nella stanza di un ospedale dove il padre era ricoverato in coma irreversibile, ordinando che la smettessero di tenerlo in vita artificialmente. Ma io non so. Io ho voluto scrivere su un terna del nostro tempo. SuUa realta dell'oggi ho inventato una trama. E Inventare del personaggi è un problema delicato, tendono a strattonarti, come 1 cani a passeggio, se non stai attento, o ti tolgono 11 fiato o rischi di spaccarti un femore». Nico Orengo

Persone citate: Arpino, Palo Alto, René Thom

Luoghi citati: America