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| Speciale | Speciale PARIGI — Una grande festa con duemila invitati ha inaugurato la nuova sede del Ccn tre national des lettres e la Maison des écrivains: è un piccolo albergo dell'800, l'Hotel d'Avejan in Ruc de Verncuil, che è stato salvato dalla demolizione e completamente restaurato con una spesa di oltre 15 milioni di franchi. C'erano il ministro della cultura Jack Lang, il presidente del Centro Jean Gattcgno. scrittori e editori, musicisti e artisti. Durante la festa sono stati letti testi inediti scritti per l'occasione da alcuni dei più noti poeti francesi, tra cui Francis Ponge e Philippe Jaccottet. Lo scopo del Centro, che ha quest'anno un budget di 92 milioni (contro i 10 del 1976), è «favorire la diffusione dei libri di qualità»: sono previsti prestiti e sovvenzioni a autori, editori, traduttori, bi; blioteché e servìzi di "Informazione e consulenza per rutto ciò che attiene al mestiere di scrittore. La «Maison» degli scrittori Contemporanei all'asta LONDRA — Alle aste di libri da qualche tempo si guarda al passato, ma non troppo: certe prime edizioni di autori moderni raggiungono buoni prezzi come piccoli «pezzi» di antiquariato. Alla Bloomsbury Book Auctions un esemplare del 1917 di «Prufrock and Othcr Obscrvations» di T. S. Eliot è stato venduto per 770 sterline (pari a un milione e 700 mila lire). Una prima edizione francese (1929; di «Ulysses» di James Joyce (copia numero 51 su 170) ha raggiunto la quotazione di 308 sterline (circa 700 mila lire), mentre un volume di «The Power and The Glory» (1940) di Graham Grccne è arrivato a 242 sterline. Dopo i Savoia la Repubblica Il 2 giugno cadranno i quarantanni dal referendum istituzionale. Per quell'occasione usciranno diversi libri a ricordare la fine della monarchia e la nascita della Repubblica. Domenico Bartoli ha scritto per De Agostini «Savoia ultimo tempo», raccontando le vicende dei Savoia, dal regicidio di Umberto I alla caduta della monarchia, attraverso nuove fonti e testimonianze. Attento studioso degli avvenimenti politici di quegli anni, Bartoli rievoca gli anni del regno e i drammatici momenti del 25 luglio, dell'8 settembre, della guerra civile e del conflitto istituzionale. Interesse dovrebbe anche suscitare un libro di memorie che Amedeo, duca di Aosta, ha consegnato alla Rusconi, sulle tormentate vi cende che han visto coinvolta la propria famiglia