La poesia ha bisogno di marketing?

La poesia ha bisogno di marketing? La poesia ha bisogno di marketing? Ja circo e da arena. La poesia è una cosa seria. Un'occhiata sommaria alla carta stampata permette di valutare almeno in centomila i cultori o fornicatori di poesia, centomila .poeti» i quali ignorano che poeti si nasce e si diventa e, per tali divenire è consigliabile leggere poesia che è l'unico modo per educarsi. Le tecniche del marketing e del market research insegnano come stanare e persuadere tale pubblico. E anche altro c'è. Cifre alla mano, nemmeno i poeti, dai più ai meno noti, comprano libri di poesia. Li attendono in omaggio e non è detto che li leggano. E' il caso di parlar loro chiaro: se il progress della situazione continua su questa china di spazi per la poesia in breve non ce ne saranno più per nessuno e si arriverà alle .sette fotocopie» suggerite da G. Gramigna sul Corriere. Il problema sarà di sapere quali saranno le sette persone giuste che custodiranno nel loro forziere (per chi?) la soprairoivenza della poesia. Ironia a parte i poeti debbono sapere che è nel loro interesse contribuire al raggiungimento della vendita delle tremila copie, sufficienti a rendere economicamente autosufficiente anche il libro di poesia. Allarme eccessivo? Con amarezza ho appreso che il grande editore che ha sempre pubblicato Bartolo Cattafi, dopo anni di dilazioni ha deciso di non stampare il suo ultimo volume postumo. Vale la pena di decifrare l'oscuro messaggio. Renzo Modesti

Persone citate: Bartolo Cattafi, Renzo Modesti