Letteratura

Letteratura Letteratura Coti un volumetto della sua •Collegione di teatro*, dedicato a I masnadieri di Friedrich Schiller (pp. 131. L. 7000), Einaudi ci offre l'occasione per riavvicinare l'opera di un classico, che negli ultimi tempi è stato alquanto trascurato dall'editoria. Il testo, corredato da una breve nota introduttiva di Maria Donatella Ponti, viene riproposto nella vibrante traduzione di Barbara Allason, presentata quasi vent'anni fa nei •Millenni*. Pubblicato anonimo nel 1781 e rappresentato l'anno successivo a Mannheim, dove ottenne entusiasticc. accoglienza, il dramma, che è l'opera prima di uno Schiller appena ventenne, conserva ancor oggi intatto tutto il suo fascino: il rapido incalzare alla nota vicenda del dissidio tra i fratelli nemici, tra l'ipocrita Franz, vile e subdolo ideatore di complotti, e il generoso Karl, masnadiere per amore di giustiziai . (a.v.X. ROMA — Si chiama La stella Assenzio, l'ultimo romanzo scritto da Livia De Stefani uscito in libreria per l'editore Vallecchi (178 pagine, 17.000 lire). ,t> ±B.fin ^itttoty.'safcwitiéo.'' -e rete/toso;iri annuncia tome'' un romanzo inusuale nel panorama della letteratura italiana contemporanea. Racconta il caso di cinque individui fatti rinchiudere segretamente in ospedale dalle autorità politiche con l'accusa di essere folli: in realtà costoro non sono dei pazzi ma dei profeti che vedono avvicinarsi la fine del mondo a causa dello spaventoso inquinamento della Terra provocato da una umanità incapace a fermarsi per riflettere dove la sta portando il cosiddetto progresso. Tra La signora di Cariddi. l'ultimo libro pubblicato da Livia De Stefani nel 72, e La stella Assenzio ci sono tredici anni: come mai un tempo tanto lungo? La risposta di Livia De Stefani è semplice e sconcertante. «In questi anni ho lavorato nell'ufficio editoriale della Rizzoli, a Roma, e in tutto il periodo non sono più riuscita a trovare nessuna voglia di scrivere. Quando ci sono entrata La signora di Cariddi aveva già avuto la sua prima stesura, quando ne sono uscita La stella Assenzio aveva già avuto il suo concepimento. Ma occuparmi seriamente dei miei libri e occuparmi seriamente dei libri degli altri mi è stato impossibile: la creatività ha bisogno di silenzio e di autonomia». Livia De Stefani è una bel- Voci dal Sud Africa VERONA — Il 5 e 6 marzo si svolgerà all'università un seminario di letteratura sudafricana, con la partecipazione di scrittori e studiosi che porteranno la loro testimonianza diretta sui problemi di quel Paese. Tra gli altri: Lauretta Ngcbo, scrittrice nera esule a Londra, Cherry Clayton Wilhelm dell'università di Johannesburg, Anthony Voss e Margaret Dyamond dell'università del Notai di Durban. L'incontro è stato organizzato da Itala Virare all'Istituto di Inglese. Le scrittrici a Rapallo RAPALLO — Giuliana Berlinguer con il romanzo *Una per sei. (editore Camunia), Dacia Mar ai ni con • Isolino- (Mondadori) e Fernanda Pivano con .Cos'è più la virtù. (Rusconi) sono le tre finaliste del premio letterario nazionale •Citta di Rapallo- per la donna scrittrice, giunto alla seconda edizione. I tre libri sono stati scelti fra i 52 in concorso da una giurìa di critici presieduta da Maria Corti. Saranno ora distribuiti a 50 cittadini di Rapallo, che esprìmeranno il loro voto, insieme con quello della giurìa tecnica, per assegnare 11 premio, sabato 24 maggio. Alla vincitrice andranno cinque milioni, alle altre due finaliste due milioni ciascuna. La giurìa ha anche assegnato, un premio speciale di due milioni al volume -Il libro da nascondere. di Edoarda Masi (Marietti). TORINO — Il premio Torino per la prosa 1985 è stato assegnato all'unanimità a Matteo Matteotti per U volume .Quei vent'anni, dal fascismo all'Italia che cambia., edito da Rusconi. Il premio è bandito dalla rivista «Voci nuove» e dal Sindacato liberi scrittori Italiani.