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E alla Ferrari sono sereni E alla Ferrari sono sereni Piero Lardi: «Indicazioni positive, bene come Per quanto riguarda Johansson, lo svedese si è lamentato per un terribile sottosterzo. La sua macchina — secondo i tecnici modenesi — aveva un assetto diverso da quella di Alboreto. Afferma Stefan: 'Non riuscivo praticamente a guidare e alla fine mi ha ceduto il freno anteriore sinistro e sono uscito anche sulla terra. Un peccato perché in ogni caso, malgrado tutte le difficoltà, visto come è andata la corsa, avrei anche potuto entrare in zona-punti». Anche Michele Alboreto, sebbene contrariato, non ha avuto parole amare. Afferma: 'La mia monoposto non viaggiava male e sinceramente potevo anche ottenere un buon risultato. Abbiamo avuto per tre giorni Questo problema all'interno della pompa della benzina, per il cedimento di un flessibile. Sulla scocca della mia vettura questo impianto è attaccato in maniera diversa da quello di Johansson. Dovremmo trovare una soluzione per eliminare l'inconveniente. Per il resto, sfortuna a parte, non mi posso lamentare troppo. Ho la speranza di migliorare nelle prossime corse'. Piena soddisfazione, invece, nel clan della Ligier. Da notare che Laffite e Arnoux, di ERCOLE COLOMBO RIO DE JANEIRO — Alla Ferrari hanno fatto le valigie in fretta. Alboreto se n'è andato mentre la corsa era ancora in pieno svolgimento, Johansson è rimasto fino alla fine a guardare gli avversari tagliare 11 traguardo. C'é da lavorare molto: già giovedì la scuderia di Mannello, insieme a quasi tutti gli altri teams, scenderà in pista per una serie di prove libere nel circuito di Imola. Piero Lardi Ferrari dice: •Malgrado il mare di guai che abbiamo avuto il bilancio non è completamente negativo. Ci sono alcune indicazioni abbastanza positive per la nuova vettura e ci metteremo cubito al lavoro per renderla competitiva. Ci è mancata, purtroppo, l'affidabilità: -Ma sul piano della velocità e delle prestazioni siamo abbastanza soddisfatti. Poche macchine hanno viaggiato più forte della nostra finché siamo stati in corsa. Lo stesso Prost ha ottenuto, con la McLaren, sul giro, un tempo superiore a quello di Alboreto, nel suo migliore passaggio. Questo significa che siamo sulla strada buona, anche se sarà molto difficile arrivare al vertice'. pionato italiano A Monza trionfo inglese velocità e prestazioni» — — a a e e é e due veterani, hanno colto un piazzamento di grande prestigio, con Jacques in terza posizione e René, alla prima corsa dopo una stagione di completa inattività, in quarta. Merito anche dei pneumatici Pirelli che hanno consentito alle vetture dei due francesi di effettuare un solo cambio di gomme mentre tutte le vetture con le Goodyear hanno compiuto due soste. Sorride Laffite: 'Gallina vecchia fa buon brodo, sincerameitte non'mi aspettavo di ottenere un ..sfrni'e^. piazzamento. Speriamo ài continuare così per tutta la stagione- Arnoux non è stato polemico con nessuno. Dice: 'Mi va bene così. Ho avuto qualche problemino ma nel complesso non mi lamento. Se tutto fosse andato bene forse avrei potuto anche attaccare Senna per la seconda posizione». Laconico il commento di Elio De Angelis. ottavo con la Brabham: «Afi hanno montato male una gomma e ho fatto mezzo giro su tre ruote. Poi ho perso la terza e la quarta marcia. La vettura era molto buona come assetto e viaggiava bene in curva. In rettilineo, invece, era lentissima. Speriamo che con il passare del tempo la Brabham diventi più competitiva'. mmmm • Quattro Lancia ai primi quattro posti al Race, rally di Spagna, terza prova del campionato europeo, conclusosi ieri mattina dopo due tappe e 34 prove speciali. La vittoria è andata al campione spagnolo Salvador Servia con una Lancia rally del Jolly club, poi tre Lancia rally della scuderia torinese Tre Gazzelle Bastos con Pregllasco, il belga Snijers e il giovane Mario Panontin. • La coppia QuartesanVianello su Porsche 911 se si è aggiudicata, con il tempo complessivo di 9 ore e 35', la quinta edizione del rally città di Venezia, prima prova del campionato Triveneto coefficiente due, prima prova Coppa Alpe Adria. Al secondo posto si era classificata, a 23", la coppia Zanon-Zanella ma è stata squalificata per un sal¬