Un samba brasiliano con i tifosi in delirio

Un samba brasiliano con i tifosi in delirio Un samba brasiliano con i tifosi in delirio dal nostro Inviato CRISTIANO CHIAVEGATO RIO DE JANEIRO — Una corsa priva di grandi emozioni, n Gran Premio del Brasile di P. 1 ha un poco deluso sotto questo aspetto. CI si attendeva un po' di battaglia. Invece se non fosse stato per 11 cambio delle gomme, obbligatorio per l'asfalto abrasivo e li gran caldo, si sarebbe assistito probabilmente ad un monologo del vincitore Nelson Piquet. n duello con Ayrton Senna infatti è stato abbastanza al rallentatore. Ed 11 ritiro di Rosberg, Prost ed Albereto ha tolto molto sapore alla gara. L'unico vero episodio movimentato è avvenuto praticamente al via. Mentre Ayrton Senna si 6 lanciato subito al comando e Piquet ha cercato di evitare ogni possibile incidente, è stato Nigel Mansell a cercare la bagarre, sbaglian do clamorosamente la mira. L'Inglese della Williams al l'accensione del semaforo verde ha schiacciato l'acceleratore a fondo: ha superato 11 compagno di squadra e si è infilato alle spalle di Senna. Alla sesta curva, in fondo al rettilineo, Mansell ha tentato il tutto per tutto, mettendosi all'interno della Lotus, superandola con 11 musetto. Ma anche il brasiliano ha tenuto duro, mantenendo la traiettoria. Risultato: le due vetture si sono toccate e la peggio è toccata alla Williams, che dopo la sgommata, è finita nel prato danneggiandosi ir rimediabilmente. ' -' " Uscito di scena il coraggioso ma incauto Nigel, la fuga di Senna è durata solo tre giri. Al quarto passaggio era già Piquet a comandare la danza, con Alboreto, autore di una splendida partenza in terza posizione, n terzetto rimasto composto sino al quindicesimo passaggio mentre dalla tredicesima posizio ne, in cui era rimasto invi schiato, è venuto fuori di pre potenza Alain Prost, quando 11 suo compagno di squadra Rosberg era già ai box con il motore fumante, ritirato, il francese ha superato abba stanza agevolmente la Ferrari di Al bore to (dopo un palo di tentativi) ed ha attaccato Senna. Nel frattempo era comin' ciato il carosello del rientri agli stand per le vetture gommate Goodyear. Il primo è stato Johansson (che si tro. vava in sesta posizione), in preda ad un terribile sottosterzo, che doveva successivamente farlo precipitare all'undicesimo posto prima del ritiro avvenuto con una spettacolare uscita di pista a causa del cedimento di un freno. Anche Piquet si è fermato a sostituire le gomme e Senna è passato nuovamente in testa, per un solo giro, il diciannovesimo. Alboreto ha cominciato a quel punto le sue disavventure. Entrato pure lui al box, 11 milanese è ripartito In pochi secondi ma è stato costretto ad una se conda sosta perché una ruota non era stata avvitata bene, Nella precipitazione sono cose che purtroppo succedo¬ no, come del resto è poi capitato a De Angelis. Albereto non si e perso d'animo ed ha cercato una rimonta. Era risalito sino alla sesta posizione (dalla 14' in cui era precipitato), quando ha dovuto fermarsi perché il motore si era spento. Ancora Polemica Flsa-Foca RIO DE JANEIRO — Slamo agli inizi di un'altra guerra Fisa- Foca? I sintomi per una nuova disputa che potrebbe portare una catena di polemiche in Formula 1 come già successe negli anni scorsi ci sono tutti. Ecco l'antefatto: ieri la Federazione internazionale automobilistica ha emesso un comunicato di protesta nei confronti degli organizzatori del G. P. del Brasile. Il motivo della presa di posizione è abbastanza singolare: venerdì le prove erano state interrotte con una certa frequenza a causa delle uscite di pista delle vetture che venivano recuperate dai mezzi di soccorso e riportate ai box. Queste soste si erano però prolungate oltre misura. Poi si è saputo che era stata la polizia a bloccare praticamente la pista per 45 minuti. Era sorta una diatriba fra gli organizzatori e I dirigenti della polizia stessa sul numero dei pass da concedere per entrare nel circuito. La decisione delle autorità ha violato — secondo la Fisa — la legge brasiliana e la sovranità sportiva nazionale ed Internazionale, portando grave pregiudizio all'immagine dello sport automobilistico. Poiché un'inchiesta della Federazione non ha scoperto I responsabili dell'azione, definita «stupida e scandalosa», la Fisa ha comminato una multa di SO mila dollari (circa 75 milioni di lire) al promotore ed all'organizzatore (l'Automobile Club del Brasile). In più ha minacciato di annullare l'edizione '87, se non verranno date garanzie perché questi episodi in futuro non avvengano più. C'è un piccolo ma rilevante particolare da prendere in considerazione. Il promotore della corsa è Bernie Ecclc stone, presidente della Foca. II quale non accetta di sicuro certe imposizioni e soprattutto certi toni duri di Balestre. La vicenda potrebbe quindi avere sviluppi polemlcL e. c. A Montevarchi p una volta, la quarta in tre giorni, sulla sua Ferrari aveva ceduto l'alberino flessibile della pompa della benzina. Fuori le due McLaren (anche Prost dopo sette giri al comando era stato costretto all'abbandono) e le due Ferrari, per Piquet è stato quasi uno scherzo controllare la situazione. Il brasiliano aveva forzato solo in occasione dell'attacco di Prost. Prima per riprenderlo e poi per staccarlo. Con l'abbandono del francese, il gioco si è concluso, In quanto Senna girava su ritmi inferiori a quelli della Williams, n pur bravo e combattivo Ayrton ha gustato il primo posto ancora al 41° passaggio, per un secondo cambio di gomme di Piquet e poi è stata una cavalcata in ordine prestabilito sino alla fine. Solo nelle retrovie o nelle posizioni di rincalzo le acque si sono mosse per quasi tutta la gara. Straordinaria, per sedici giri disputati sino al ritiro per 11 cedimento di una turbina, la prova di Andrea De Cesaris, per la prima volta alla guida della Minardi. L'italiano ha entusiasmato: partito in penultima fila, dopo un giro era sei posizioni avanti. Poi ha infilato un concorrente dopo l'altro sino a portarsi al sesto posto, preceduto solo da Piquet, Senna, Prost. Alboreto e Laffite. Cosi come non sono dimunite le doti dei «vecchi» Laffite ed Arnoux, una coppia che ieri ha dato alla Ligier una grande soddisfazione con il terzo e quarto posto. Hanno guidato come giovinotti alle prime armi, con entusiasmo e senza commettere alcun errore. Dietro si sono fatti largo a forza di ritiri Martin Brunelle con una Tyrrell che non è certamente un fulmine e l'austriaco Berger, un ragazzo che non va niente male. Per gli altri è stato un calvario, con continue soste ai box: De Angelis (Patrese dopo un ottimo avvio è stato eliminato dalla rottura di un manicotto dell'acqua) costretto a girare anche su tre ruote, Fabi con il motore che sembrava girare a tre cilindri. Coraggiosa ma senza risultati la prova di Tambay e Jones con la Lola spinta dal motore Hart. rima prova del cam

Luoghi citati: Brasile, Montevarchi