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La Lucchese prende il volo, s'allarga la lotta per il secondo posto - Nel «B» risveglio delle piemontesi La Lucchese prende il volo, s'allarga la lotta per il secondo posto - Nel «B» risveglio delle piemontesi L'Alessandria resiste alla capolista per 86' poi Salvi inventa il gol-vittoria su punizione Dopo 3 mesi la Pro torna a vincere 8a di ritorno GIRONE A AsU-Plstoiess 9-1 Calrose-Entelia 2-2 CMtavecchla-Vogherese 1-0 Derttiona-Spezia 2-0 Lodlglanl-Torres 0-1 Lucchese-Alestandrla 1-0 Maaaese-Carbonla 1-0 Pontedera-Savona 2-0 Sorao-Momevarchl 14 P.ti Partite Reti GVNPFS Lucchese 33 25 12 9 30 24 8 14 30 25 30 25 30 25 29 25 27 25 26 25 26 24 25 25 23 24 23 25 23 25 20 24 20 24 18 25 16 25 15 24 9 12 9 12 9 12 • 13 9 9 8 10 7 12 7 11 5 13 3 17 7 9 5 10 4 12 3 12 4 8 1 13 2 9 8 14 9 12 9 12 9 12 • 13 9 9 8 10 7 12 7 11 5 13 3 17 7 9 5 10 4 12 3 12 4 8 1 13 4 29 15 2 24 10 4 27 16 4 28 18 4 24 17 4 22 17 7 23 20 7 22 18 5 16 13 7 18 17 6 18 18 5 17 21 9 19 24 9 28 31 8 10 17 10 19 30 13 13 35 10 11 31 Alessandria Pistoiese Spella Entrila Pontedera Lodigiani Torres Sorso Vognerese Clvtovec. Cartolila Derthona Asti Montevar. Savona Cai rese PROSSIMO TURNO (9* di ritorno, sabato 29 marzo, ore 15): Alessandria - Lodigiani (andato 0-0); Carbonia • Derthona (2-2); Entello - Civitavecchia (1-1); Montevarchi Maaaese (0-3); Pistoiese Pontedera (0-1); Savona Lucchese (0-3); Spezia - Calme (1-0); Torres - Asti (1-0); Vogherete - Sorto (1-2). Gli altri GIRONE C: F. Andria-Teramo 3-1; Anglzla-Potenza 4-0; Chrltanoveae-Martina 0-0; Foligno-Jesi 0-0; Francavilla-Cesenatico 1-0; Glullanova-GalaUr.a 1-0; Matara-Macerateae 2-1; Ravenna-Sassuolo 3-1; Forfl-Aeaemla 2-1. CLASSIFICA: Teramo p. 39; Martina 35; Jesi 27; Sassuolo, Maceratese e Matera 26; Gelatina, Francaviila, Glulianova e Forti 25; Clvttanovete, F. Andito e Anglzla 23; Ravenna 22; Potenza e Cesenatico 21; Foligno 20; Aetemla 18. GIRONE D A tragole se-Ischia 0-0; Canlcattì-Siracusa 0-1; FrotlnonevPaganeae 1-0; Nocetina-Pro Cisterna 1-0; Nola-Nitsa 3-1; Reggina-Ercolanete 0-0; Rende-Juve Stabia 1-0; TrapaniGladlator 1-0; Turrls-Akragas 1-0. CLASSIFICA: Reggina e Nocarina p. 33; Pro Cisterna e Ischia 27; Turrit, Siracusa e Trapani 26; Paganese, Ercolaneae, Frotlnone e Nola 25; Juve Statala, Afragolese e Rende 24; Nlaaa 23; Gladlator 20; Akragat 19; Canlcattì 18. GIRONE B Mantova-Pro Patrla 1-2 Mettre-Fanfulla 0-0 Montebelluna-Ospitaletto 1-1 Omegna-Glorglone 2-0 Orceann-Venezla 1-0 Pergocrema-Treviso 0-0 Pordenone-Novara 0-0 PlBvlglna-Lerfe 0-0 Pro Vercelli-Cemese 1-0 P.ti Partite Reti GVNPFS Pergocrema Contese Ospltaletto Mantova Pro Patria Montatoli. Ptovtglni 0 recana Pordenone Treviso Mestre Glorglona Novara Venezia FarrfuHa Lette Pro Vercelli Omegna 33 25 9 15 32 25 9 14 30 24 10 10 27 24 10 7 27 25 27 25 26 25 26 24 24 25 24 24 24 25 23 25 22 24 21 24 20 25 20 25 20 25 16 25 9 9 7 13 6 14 6 14 4 16 7 10 5 14 6 11 5 12 6 9 4 12 6 8 4 12 3 12 1 21 11 2 26 13 4 26 17 7 30 19 7 22 19 5 17 18 5 19 15 4 19 16 5 16 16 7 23 23 6 20 25 8 16 19 7 19 18 9 12 17 9 19 28 11 14 23 9 10 19 10 12 27 PPOSSIMO TURNO (9* di ritomo, sabato 29 marzo, ore 15): Fanfulla • doratone (andata 1-1); Lette - Mestre (0-2); Mantova - Pieviglna (1-1); Novara • Montebelluna (2-3); Otpltaletto - Orceana (3-1); Pordenone - Pro Vercelli (0- 0); Pro Patria • Pergocrema (1-1); Treviso • Omegna (0-0); Venezia Contese (0-1). i gironi Battuta 1-0 (gol soffia contro, la Lucchese si ritira un po' e l'Alessandria cerca di venir fuori, senza peraltro riuscire mai ad impensierire seriamente Dal Molin, malgrado i difensori combinino qualche pasticcio di troppo. E' il centrocampo rossonero a cedere, tanto che l'Alessandria a turno si presenta in zona di tiro indisturbata, ma all'ultimo istante c'è sempre qualcuno a rimediare, e di tiri veri e propri non se ne vedono. Poi il gol della vittoria e 11 grande boato dei 10 mila. p, g. Lucchese: Dal Molin; Gasarono, De Poli; Fusini, Baldi, De Agostini; Spigoni (60' Blferari), Monaco, Gabbriellinl, Donatelli, Salvi (8T Arrigoni). Alessandria: Beccari: Moro, Oregucci: Magagnini (46' Caracciolo), Lorenzo, Sgarbossa; Torti, Manueli, Mocellin, Camolese, Marchetti. Arbitro: Da Ros. LUCCA — Diecimila spettatori, 92 milioni d'incasso, una bella partita, vittoria sofferta dei locali (1-0) ma. tutto sommato, meritata. Ecco Lucchese-Alessandria, il big-match deUa C2. Primo tempo tutto rossonero. Mille tentativi, qualche intervento volante di Beccar! a rimediare. Zero a zero in definitiva, a sancire la robustezza della difesa alessandrina (Oregucci un po' sporco nei suol interventi, ma importante soprattutto il filtro dei centrocampisti) e quindi la posizione di classifica della squadra di Tagnin. Quando il pareggio sembrava sigillare un confronto di ottima fattura anche sul piano dell'Intelligenza tattica, il destro genialoide di Gaetano Salvi, a quattro minuti dal termine, ha centrato il bersaglio. E' andata cosi: Mocellin. uno dei migliori, commette fallo di ostruzione al limite della propria area su Donatelli. Siamo a un metro fuori dall'area alessandrina, sul vertice di sinistra. Salvi si incarica del tiro e con un gran destro beffa 11 portiere: il pallone, infatti, va ad infilarsi fra il palo e le braccia protese di Beccari. Ben giocata e, soprattutto, corretta la partita. Dopo appena 3', i rossoneri vicini al gol, è Qabbriellinl che di testa lambisce 11 montante. Subito dopo Sgarbossa salva in spaccata su tiro tagliato di Salvi. Al 22' cross di Fusini dalla sinistra, intervento in acrobazia di Donatelli ma il pallone finisce sul fondo. E l'Alessandria? Niente di offensivo, molta cura nel contenimento con stretti palleggi, centrocampo folto, rapidi inserimenti da dietro, ma veramente troppo poco in robustezza per passare in una difesa attenta come quella dei padroni di casa. Sul finale del tempo, Beccari vola a respingere una punizione bomba del solito imprendibile Salvi. Nella ripresa, col vento che di ENRICO DE MARIA VERCELLI — La Pro ha fatto il miracolo: è tornata al successo dopo tre mesi, e addirittura a spese della capolista Centese, imbattuta dal 1° dicembre. L'unico gol del confronto al •Robblano» arriva al 78'. C'è una punizione lunghissima di Ricci quasi dalla linea di metà campo: Gino inventa uno stacco da pivot e gira in rete di testa una palla impossibile per 11 portiere Amato. Vince la Pro — con carattere e con 11 cuore — e vince la società che, in settimana, aveva chiamato a raccolta il pubblico con prezzi stracciati: 5000 lire in tutti i settori (tribuna compresa), ingresso gratuito per le donne ed 1 ragazzi. Il proclama ha dato ì suoi frutti: a festeggiare il gol di Gino sono stati in 3500. La partita è risultata nervosa e inframmezzata di falli Reti: 86' Salvi. di Gino al 78') la nella prima parte, ma è salita di tono nella ripresa quando la Centese ha cercato di vincerla. Sono allora andati in cattedra gli uomini di carattere della Pro: Leone. Gino ed 11 rientrante libero Ricci. La gara ha vissuto fasi agonistiche accesissime: Passaretta ha sventato alla grande due conclusioni che parevano vincenti. Poi. la prodezza di Gino ha chiuso 11 discorso. Si è giocato in un pomeriggio fresco e in parte soleggiato. Un'assenza di rilievo per parte: quella del bomber Cesati per la Centese era compensata dal forfait dello stoppcr Tumelero. appiedato per due turni dal giudice sportivo. L'inizio è stato della Pro, ma vanno ascritte alla Centese le due prime manovre ficcanti: due colpi di testa di Vene e di Cleto fuori di poco. Proprio allo scadere del tempo, Gino si liberava con ca- capolista Centese in una gara tutta cuore e carattere Rinunciatario il Savona cede a Pontedera stato uno sbandieramento del segnalinee: l'arbitro ha fatto proseguire. Poco prima dell'ora di gioco, Passaretta sventava due grandi conclusioni: la prima, su punizione, di Vene, la seconda dell'avanzatissimo Ramponi. : La Centese • cercava di' spuntarla, ma la Pro era tutt'altro che doma. I vercellesi hanno provato un paio di affondi di Feria e quindi hanno inflitto 11 colpo del ko. Finale con la Centese tutta riversata in avanti, ma Passaretta diceva no ad un'altra punizione-bomba, stavolta di Tosi, a otto minuti dal termine. Pro Vercelli: Passaretta; Sor a. Barbero (46" Leone); Modonutti, Ricci, Re; Roberto, Piccini (46' Sollmeno), Gino, Frigerio, Feria. Centese: Amato; Ramponi, Tosi; Zamparutti (83' Ferioli), Farnetl, D'Astoli; Cleto, Tardlni, Vene (77' Tovani), Bramini, Vinci. PONTEDERA — Un Savona spento e rinunciatario ha consentito al Pontedera di dilagare senza neanche, produrre grandi sforzi. Due reti (entrambe su punizione) hanno messo al loro attivò 1 granata locali, due volte (con Mainardi) hanno colpito Ù legno. E fin qui tutto e soltanto nel primo tempo. Nella ripresa, quasi senza storia, qualche altra bella combinazione ha portato 11 Pontedera sulle soglie di un punteggio addirittura altisonante. Per contro, i liguri di Sacco neanche si sono affacciati, riuscendo a far pari soltanto nel platonico conteggio dei calci d'angolo, cinque per parte. Né 11 Savona può far valere la scusa di aver dovuto fare a meno di Quagliaroli e di Bariassina, i quali sono stati lasciati a casa di proposito. É non vorremmo infierire: ma nel conto dei locali bisogna mettere anche due rigori, uno per tempo, che l'arbitro non ha concesso ma che sono risultati a tutti piuttosto evidenti^ Le due reti: la prima al 18' su punizione, centrale, dal limite, porta la firma di Gargani, con una deviazione forse di Cavagli a che si era schierato in barriera con 1 difensori ed aveva allargato gambe e braccia per creare spazio, secondo un copione ben studiato. Dopo due pali colpiti su fortissimi tiri dal bomber Mainardi, il raddoppio di Madoccl, ancora su calcio piazzato centrale, _ r, c. Pontedera: Deogratias; Giani. Nardinl; Gargani (83* Pelati), Mazzolini, Pontis; Barducci, Pini, Cavagna, Ma- , docci, Mainardi (75'Tinucci). Savona: Conti; Schiesano. Vergati; Piacentini, Gabbana, Baldi; Martinelli (77' Lucini), De Luca, Vignati, Iuculano (50' Belvedere), Monari. Gino, suo il gol-vittoria parbieta sulla sinistra, ma il tiro veniva ribattuto da Tosi, appostato davanti al suo portiere.' La ripresa salutava una Centese più determinata. Al 47' Cleto centrava il palo alla sinistra di Passaretta, ma sul tiro dell'estrema destra c'era