Robert Duvall terrorista sulla Laguna di Piero Zanotto

INTERVISTA / Cinzia Torrini parla del suo nuovo film «Hotel Colonial» INTERVISTA / Cinzia Torrini parla del suo nuovo film «Hotel Colonial» Robert Durali terrorista sulla Laguna Una vicenda sull'ambiguità, sul gioco delle apparenze, con Venezia come scenario e come protagonista poi nel normale circuito in ottobre». Sappiamo che a mettere mano al copione definitivo è stato Robert Katz, lo stesso che ha scritto con Beppe Ferrara il soggetto del film sugli ultimi cinquantacinque giorni di Aldo Moro "Gli anni dell'ira". «Si. E' un professionista di tutto rispetto. Del resto, Unterà troupe è formata di tecnici di robusto respiro. Alla fotografia ho ottenuto quel mago delle luci che si chiama Peppino Rotunno: un collaboratore di prestigio postosi sempre al servizio, con umiltà, del grande autore (Visconti, Felltni, per l quali ha "fotografato" quasi l'intera filmografia) anche del cinema americano come, per citare, l'Altman di "BracciodifèrroPopeye" e il Bob Fosse di "All That Jazz", e cosi per l'esordiente di buone promesse (come ti Massimo Troist dt "Non ci resta che piangere").. Per il cast degli interpreti, mi pare di ravvisare nella composizione dei nomi una certa furbizia; scelte cioè che obbediscono ad un sicuro indice di gradimento. •Diciamo semplicemente che sono stata fortunata. E' scattata la combinazione giusta. Quando Duvall ha accettato, ho potuto anche avere John Savage che è suo cognato nella vita. Avevo in mano già i due primi assi: i due fratelli che muovono il movente della storia. Rachel Ward ha il fisico giusto, e guarda caso è diventata femmina popolarissima con il televisivo "Uccelli di rovo". Troisi è il pepe sulla pietanza. Spero funzioni anche $ er il mercato americano. E poi c'è Venezia: una diva che non tradisce mail.. VENEZIA — Un tito" Hotel Colonial, che scatena la fantasia. La frase è di Cinzia Torrini, regista fiorentina formatasi professionalmente in Germania, il cui film dell'esordio. Giocare d'azzardo, venne presentato alla Mostra di Venezia nell'82. Ora evoca infatti, quel titolo, atmosfere lontane di sapore esotico. Ma la storia è ambientata ai giorni nostri. E parla, anche, di terrorismo. Come la mettiamo, dunque? Slamo in un albergo veneziano, situato al Lido. Cinzia Torrini ci parla già preparando le valigie per la partenza Altre valigie sono nella hall. Quelle di tutti 1 componenti la troupe che da oggi si disfa: 11 film, che si aprirà con importanti sequenze veneziane, a Venezia si conclude. •Non c'è contraddizione, anche se per ora non posso spiegare molte cose. La storta, scritta dal veneziano Enzo Monteleone, sfiora il tema del terrorismo ma è anche avventura e "thrilling". Con un cast internazionale di cui fan parte Robert Duvall, John Savage, Rachel Ward, Massimo Troist, quindi Caterina Baratto, Anna Galleria e naturalmente altri... Ci dia almeno delle indicazioni... •Si tratta di due fratelli, appartenenti alla famiglia veneziana dei Veniert (la Baratto èia madre), uno dei quali, il più giovane, terrorista pentito, è scappato In Sudamelica dove l'altro lo raggiunge cadavere. Cadavere? E' ciò che egli fa credere a coloro che l'han chiamato perché riconosca in un giovane uomo privo di vita il congiunto. Accadranno di II in avanti altre cose». Allora, diciamo, un film sul' ta per il cinema italiano, abituato alla «colonna guida» da aggiustare poi in fase di sincronizzazione e doppiaggio. Anche Troisi recita in inglese? Se è cosi, sarà Interessante vedere questa edizione piuttosto che quella doppiata in italiano che circolerà poi nelle sale della penisola... •Prendo il suo desiderio come un augurio. Conto infatti di presentare "Hotel Colonial" alla Mostra di Venezia di settembre, per Immetterlo e trova altre realtà acquee (Il Rio delle Amazzoni) e un luogo che si chiama Nueva Veneeia.. Produttivamente, che tipo di film è Hotel Colonial? •Direi importante. Tra capitali iniziali italiani e quelli di completamento statunitensi, sarà un film da 12 miliardi di lire. E' per questo, per II mercato anglosassone, che l'ho girato tutto in presa diretta, in inglese.. Formula davvero inconsue¬ l'ambiguità sul gioco delle apparenze. Perché Venezia diventa importante come prologo a tutto questo? «Come prologo ed epilogo perché Venezia è di per sé col suo fascino un mistero, in cui la realtà si liquefa diventando sfuggente. Una città particolare che condiziona (perseguita?) il protagonista "anziano" (Duvall), tenendolo a sé avvinto come un cordone ombelicale quando costui fa il gran salto: va in Sudamerìca, E nato finalmente un sistoma nuovo e definitivo veloce e sicuro. per riacquistare una chioma perfetta con le stesse Resistenza superiore a quella del capello naturale, caratteristiche del capello naturale. Resistenza al calore di 200%. Bloccaggio definitivo del capetto con un metodo Cotta meno di qur'.o che pensi. La visita è ORATISI Telefona subito per II tuo appuntamento La visita è ORATISI Telefona subito per II tuo appuntamento tel. 011/769.844 C. Francia 104 Piero Zanotto lai

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