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Le giovani coppie fanno i conti con lo stipendio a Torino Esposizioni Le giovani coppie fanno i conti con lo stipendio a Torino Esposizioni Mano nella mano ma in disaccordo sul colore della cucina e del letto Una giornata tra la folla che sogna davanti al bagno con idromassaggio e alla piscina da mettere in giardino - Ma la maggior parte bada al concreto: come rendere compatibili i mobili che piacciono con i metri quadrati a disposizione - «Il problema sarà pagare» Domenica ad Expocasa: il posto adatto per macinare chilometri gomito a gomito con qualche migliaio di persone in corsa, si fa per dire, per vedere, consumare, almeno con lo sguarda tutto lo scibile sulla casa. E -lei*. quasi fosse una donna maestosa la regina di esistenze domestiche, trionfa al Valent'.io nell'unica domenica riservatale dal programma espositivo, in alternativa al sole e alla tranquillità bucolica di metà pomeriggio delle passeggiate fuori ritta. n pubblico ha invaso a ondate i padiglioni di Torino Esposizioni e a ondate, ore dopo, si è riversato nuovamente nei viali e nelle strade attorno. Un pubblico «datato»: famiglie con figli piccoli genitoridipendenti o coppie di giovani, di due specie. Le prime appartengono al genere che deve farsi la casa in vista del matrimonio, già stabilito: le seconde sono coppie che sognano e si fanno promesse. Fra gli stands questo genere di coppia si riconosce subito: lui tiene teneramente per mano lei o l'abbraccia vij stesamente mentre lei ha gli sguardi sempre più storditi dalla ressa di offerte. Farsi la casa costa almeno 10 milioni, quando l'appartamento da arredare è il più piccolo possibile. Una bazzecola per tanti, ma una chimera per chi non ha ancora un lavoro, come accade a Nunzio. 20 anni e alla sua ragazza -Siamo qui per sognare*. Appunto. Ma per chi ha una camera e cucina da •sistemare* è invece un problema Soprattut{to se non si è d'accordo sulla scelta dei mobili E' il caso di due prossimi sposi incontrati nello stand dell' *Arr-complet*: Assunta De Monte e Mario Canna, viguiatrice d'infanzia lei impiegato lui Devono scegliere la cucina e l'arredatore Mario Butugliero sta calcolando gli spazi ridottissimi per sistemare i vari componibili di color bianco e rifiniture in rosso sui cui la coppia si è orientata per l'acquisto. •Sin qui tutto a posto, siame d'accordo — spiega lei — ma per la stanza da letto non ci siamo proprio. Mario ha idee stravaganti, gli piacciono le cose pazze. Si è appena innamorato di un letto nero, tutto storto, una roba da punk*. Lui sorride e tace. Lei rincara, ma si capisce che lo fa ad uso e consumo del cronista: il gioco delle parti li diverte nella situazione inedita dell'intervista. Cosi lei ripete: •Io sono per il classico-moderno, i mobili pratici*. E' una fatica metter su casa? •Lo sarà più che altro per pagare*. Un'altra coppia. Viene da Mondovi: Carlo e Tiziana Stessa domanda La risposta è di quelle da Drive-in: -Dobbiamo ancora cominciare*. E sposarvi? 'Dobbiamo ancora cominciare*. Tutto chiaro, insomma A qualche metro una gigantografia di Raffaella nazionale attira le mamme torinesi «Afa non si creda — Premiato un sottuffi dice l'arredatore — che il pubblico si lasci condizionare più di tanto. Viene a cercare una bella cucina, non Raffaella e Romina, come suggerisce un'altra pubblicità. Ed è sempre più esigente*. Nella bolgia ci si smarrisce come niente fra il divano .Morelli., reclamizzato come il moderno classico -che mette d'accordo tutta la famiglia* e le cucine in stile di quel centro del rustico che gli spot televisivi delle 'privatehanno reso familiare a tanti. Chissà dov'è finita la mamma di Noemi: la bambina avverte una gradevole voce femminile all'altoparlante, l'aspetta all'ingresso. E' la situazione classica di tutti i saloni, nella calca della domenica pomeriggio. Si viene per vedere le novità, come la poltrona di pelle a forma di palmo di mano aperta, esposta in una corsia laterale del padiglione centrale, n prezzo e proibitivo, e non è esposto. La poltronissima enorme, invitante, se ne fficiale dell'esercito sta 11 tutta sola, 'abbandonata* in una nicchia che fa da elegante vetrina. Un gruppo di r?cazzi la guard esterrefatto. «£' /antozziana*. scappa detto a Rosaria, dopo un primo attimo di smarrimento. .Sarà, ma io ci farei delle dormite super, li sopra, replica il barbuto Antonio. Il socratico dialogo finisce a questo punto. Si guarda e si passa oltre, ma c'è chi compra: .pezzi* utili ma anche lo sfizio. Come la vasca con impianto di idromassaggio, una sciccheria o il .Multitrainer*. un'Infernale macchina per farsi i muscoli che il body building sta facendo scoprire a padri (per il portafogli) e figli aspiranti Rambo. Costa poco più di un milione. *Il guaio — dice l'espositore — è che è molto ingombrante per le abitazioni standard*. Ma ci si può consolare con la piscina 2.70X6 metri, per ora un prototipo, ma domani chissà. La California sta a Leinl.