E la «Favorita» applaudì

Il Catania resta in 9 via libera al Vicenza Il Catania resta in 9 via libera al Vicenza E la «Favorita» applaudì VICENZA — Non Ci sono dubbi, esistono le stagioni-si e quelle no. Il Vicenza sta vivendo la sua annata fortunata, tutto fila per 11 meglio; il Catania sembra invece aver tutto contro, niente gli riesce come vorrebbe. Cosi una partita che il Vicenza voleva vincere per restare in alto ma che non riusciva a sbloccare, e che il Catania non poteva permettersi .di perdere e ohe, tutto sommato, stava contenendo, ebbene questa partita ha Improvvisamente mutato canale. E' successo un po' di tutto: Pellegrini e Onofrl che protestano con troppa veemenza e si fanno espellere, il Catania che resta in nove ma che trova, in quel momento, ancora conforto nel risultato di parità; dall'altra parte il Vicenza che con il suo «cecchino» Nicollni sbaglia un rigore e che comincia a temere di essere di fronte ad una di quelle gare nate stregate. Invece, in undici contro nove i rapporti di forza si stravolgono: la diga siciliana frana, l'arrembaggio vicentino sfonda. La cronaca, quasi una sequenza «nera» (alla fine saranno due gli espulsi e sei gli ammoniti). Al 65', cross dalla destra di Savino, a centro area si ostacolano Rondon e Canuti, con quest'ultimo che smanaccia la palla. Rigore, ma Nicollni dal dischetto a a Catanzaro U Palermo non vinceva dall'8 dicembre, ieri ha superato il Bologna per 2 a 0 PALERMO — Infranto l'incantesimo, il Palermo applauditissimo è tornato a vincere e per 2-0 ha spacciato alla Favorita il Bologna di Galletto Mazzone, che già pregustava l'Inserimento in zona promozione dopo tre vittorie consecutive e sette punti nelle ultime quattro gare. Rinnovato 'ampiamente (8 su 11) 11 Bologna ieri era privo di Sorbi e Marocchino ammalati. I rossoblu contavano di far bottino magari pieno alla Favorita diventata ormai un campo splendido un po' per tutte le squadre ospiti ed invece se ne sono tornati a casa con le pive nel sacco salutati mestamente dalla loro ex bandiera Giacomo Bulgarelli da un anno direttore sportivo palermitano e non dimentico comunque delle 500 gare disputate negli anni d'oro con la maglia bolognese. Meritatissimo il 2-0 dei siciliani con un rigore trasformato al 44' da Maio ed 11 raddoppio al 77' ad opera di Pallanch. Niente da fare per Zinetti su entrambe le reti. Sconfitto immeritatamente ad Ascoli sul campo della capolista, rullo compressore che aveva messo cosi fine alla serie di 12 risultati utili con¬ secutivi dei rosaneri, il Palermo non vinceva dall'8 dicembre (2-0 col Brescia); e sembrava destinato anche ieri a dover fare «impazzire» i 15 mila tifosi accorsi, nonostante tutto, allo stadio. Il Bologna era sceso alla Favorita baldanzoso, sebbene alla vigilia Mazzone avesse predicato modestia e pruden- j za.,.'. ...V.. ' ' ., • | Allo scadere del tempo, il biondo terzino Benedetti (11 più bell'acquisto del Palermo, da un po' di tempo) si è presentato in area e Quaggiotto non ha trovato di meglio che mandarlo a gambe per aria. Pronto 11 fischio del signor Tuverl e penalty calciato da Maio, Intuito da Zlnettl che però riusciva soltanto a sfiorare la palla con la punta delle dita. Nella ripresa c'è stata la prevedibile sfuriata del Bologna e al 60' (prima conclusione a rete degli ospiti) Ottavi ha colpito la traversa. Suspense e Palermo di nuovo a testa bassa finché al 77' Bigliardl è sceso rapido sulla destra e all'Ingresso dell'area di rigore ha passato a Pallanch che ha proseguito l'azione insaccando in corsa con una botta Imprendibile per Zlnetti. a. r. Con fatica la Samb sul Pescara SAN BENEDETTO DEL TRONTO — De Rosa stava per dare un altro dispiacere alla Sambenedettese negli ultimi minuti della gara. Il colpo gli era riuscito a Pescara, con una rete da Guinness dei primati, realizzata di tèsta da 40 metri. Ieri, 5' dopo la fine del tempo regolamentare (perché tanto recupero signor Magni?), De Rosa ha avuto di nuovo l'opportunità di buggerare la Samb, ma a tu per tu con Braglia ha fallito la mira. La Samb fa centro al 65'. Cross di Annonl in area, rinvio di pugno di Rossi. Manfrin, da fuori area, tenta un tiro al volo, sbaglia la mira ma la palla va sul piedi di Ginelli, appostato davanti alla porta, Il quale devia in rete. Sarebbe ormai fatta per la Sambenedettese ma. Magni fa proseguire l'incontro fino al 95*. Proprio allo scadere del grasso recupero. De Rosa, dopo una mischia, si trova tra I piedi la palla del pareggio ma manda fuori. Pedrìnho all'asciutto calcia troppo debolmente ed il portiere blocca a terra. Si rifà Nicollni quattro minuti più tardi, andando a trovare di testa una traiettoria impossibile che supera in contrattempo anche il portiere. Il Catania, che ha già perso Pellegrini al 56' e Onofrl al 65' per proteste, si trova ora nella proibitiva impresa di rimontare: ed è troppo anche per una formazione che deve combattere per non affondare. Il Vicenza ormai gioca in scioltezza, ritrova le antiche geometrie e cosi anche il gol del raddoppio sembra una pura formalità: è il 90', Lucchetti se ne va in contropiede per poi mettere al centro un pallone che Fortunato s'incarica semplicemente di appoggiare In rete di piatto destro. a. f. f.b. Il 70° gol del triestino batte il Perugia

Luoghi citati: Bologna, Brescia, Catanzaro, Palermo, Pescara, San Benedetto Del Tronto, Vicenza