La primavera in Liguria arriva in bicicletta

L<a «classica» Milano-Sanremo coincide con l'avvento della bella stagione L<a «classica» Milano-Sanremo coincide con l'avvento della bella stagione La primavera in Liguria arriva in bicicletta Come la Città de SANREMO — Sulla Riviera di Ponente, la primavera è sempre arrivata leggera sul sellino di una bicicletta, con gli stessi colori aerei e accesi delle maglie dei corridori nella più classica e amala delle corse. Milano-Sanremo: un tempo coincideva con la festa di S. Giuseppe, umile e familiare conte il volto di un ciclista, e come il santo a cui era dedicata: e in Riviera era anche la festa dell'addio improrogabile all'inverno, e dell'avvento della bella stagione. Nei paesi più attaccali alla tradizione, in quel giorno caffè disponevano i tavolini all'aperto e i bambini, in attesa del passaggio dei corridori in gruppo, quella lunga frusciarne cometa multicolore, ottenevano di prendere il primo cono gela¬ i fiori ha vissuto la to. Poi, un malinteso puritanesimo laico ha cancellato dal calendario quella festività: ma la corsa si corre ancora, sia pur sballottata in un sabato pomeriggio qualunque, e la primavera, appena può. iniziti lo stesso. Ormai l'inverno ha davvero ceduto il campo: abbiamo ancora itegli occhi e nelle ossa la neve e il gelo, ed ecco una giornata come questa, piena di riflessi tiepidi e di tinte dorate. A Sanremo, via Roma, la strada rettilinea che da tanti unni vedeva l'arrivo della corsa, appare oggi spoglia, più deserta di quello che è in realtà, con la Fontana dello zampillo sormontata da tre palmizi magri, immobili. L'arrivo è stalo spostato nella zona a levante della città, lungo il corso Cu- % giornata della corsa c valloni, come ridisegnato dalle transenne azzurre che lo percorrono in lunghezza. Nel centro, nella quiete insolita di via Roma, la corsa mi è richiamata alla mente soltanto dal passaggio di due motociclette della Rai e di un'automobile della rete televisiva francese Antenne 2. che ha dipinto sulla portiera un piccolo arcobaleno: mi fa pensare ai vecchi campioni d'Oltralpe di quando ero un ragazzo appassionato di ciclismo. Luison Bo bel. Anquetil. Darrigade. Anche adesso un francese è tra i favoriti. Ma è la primavera la vera protagonista, l'euforia un po' affannosa nell'aria è per il suo arrivo, per i suoi nuovi colori. Dappertutto giganteggiano le mimose: le piogge ne avevano compresso e ciclistica in un clima giallo di mimose offuscalo l'oro, che adesso brilla folto ai bordi delle si rude e nei giardini. Nelle vetrine compaiono le tinte fresche e tenui delle camicie e delle magliette di coione; al porto, a un pontile dello Yacht Club, attraccano due windsurf, uno ha la vela color gelsomino, l'altro color fucsia. Chi continua a dire che Sanremo è luogo prediletto soltanto dagli anziani afflitti dalle nebbie e dai lunghi anni di lavoro nella Pianura Padana? No, i frequentatori di questa strana, indefinibile città sono diversi. Basta guardarsi intorno in una giornata come questa: c'è una signora al tavolino di un vecchio caffè che si ripara il capo con un parasole candido, incredibile, c'è una coppietia ordinaria che si fa foto¬ grafare accanto alle splendide aiuole del viale che porta all'Hotel Rovai, c'è una giovane madre ancora in visone che controlla a fatica le imprese vandaliche di due marmocchi, e una nordica lentigginosa che corre già sul porto in canottiera. l.e ragazzine sembrano moltiplicarsi, in questa luce: ce ne sono di quelle che, con le scarpate lucide, gli occhi truccati con la grazia maldestra delle prime volte, gli orecchini vistosi, i capelli stirali, sembra voler sciamare in discoteca anche mentre il sole è allo e caldo. AI ritmo dei loro passi veleni e leggeri, delle biciclette di Hinatili, di Moser. di Kellv, la primavera sta arrivando davvero. Giuseppe Conte

Persone citate: Anquetil, Giuseppe Conte, Luison, Moser, Ponente

Luoghi citati: Liguria, Milano, Sanremo