La Levante prevale di misura nell'aspro derby con l'AIbenga

La Levante prevale di misura nell'aspro derby con TAIbenga La Levante prevale di misura nell'aspro derby con TAIbenga Biellese rimonta a fatica il gol iniziale dell'Ivrea Acqui Aosta GENOVA — Al .Pio XII. la Levante C ha allungato la sua serie d'oro (undici risultati utili consecutivi), battendo rAlbenga con il minimo scarto in un derby ligure dove i contenuti atletici hanno prevalso nettamente su quelli tecnici, offrendo quindi ben pochi sprazzi di buon football. Ciò che conta però è il risultato, l'I-0 finale dà ragione alla squadra di casa che ha saputo concretizzare con un po' di fortuna (autorete di Basso) l'unica autentica palla gol creata nell'arco dei novanta minuti, mentre gli ingauni riassaporano la sconfitta dopo nove partite. Lo schieramento incline alla prudenza adottato dalla squadra di Tonelli ha imbrigliato molto bene la manovra dei genovesi che hanno preso in mano il pallino dell'iniziativa sin dall'avvio, ma la loro predominanza territoriale non ha eausato eccessivi erottemi ad Ancone e soci. Con il fedele rispano del quadro tattico, s'è compreso che l'arma più efficace per tentare di smuovere il match dalla noia dello 0-0 sarebbero stati i calci piazzati. E proprio da una punizione è scaturito l'episodio decisivo che ha consentito ai genovesi di acciuffare in un colpo solo due punti forse insperati e la meritata salvezza. Al 39' Bado ha commesso fallo su Moretti al limite dell'area, alla battuta è andato Blondel che ha toccato corto per Bovio e la bombarda scagliata dal centrocampista ha trovato nella schiena di Basso una preziosa e forse indispensabile alleata per concludere la sua corsa in fondo al sacco. Il vantaggio ottenuto dalla Levante C ha rivoluzionato l'andamento della partita, da quel momento in avanti è toccato all'Albenga condurre il comando delle operazioni per cercare di riequilibrare le sorti e 1 biancoblù locali hanno preso ad agire di rimessa. Nella ripresa Tonelli ha finalmente deciso di gettare nella mischia qualche attaccante di più. ma neppure gli innesti di Lorè e Villa sono bastati per migliorare la situazione. Con le aree di rigore che rimanevano sempre tabù per gli avanti, le due squadre hanno insistito nelle o Franco conclusioni da fuori. Ci hanno provato Monteforle (52) e Battiston (57) da una parte. Di Napoli (60) e Basso (90') dall'altra, ma 1 risultati non sono stati felici, con il trascorrere dei minuti è salita anche la tensione agonistica e l'insicuro arbitro Sirtori ha dovuto ricorrere spesso al cartellino per non farsi sfuggire la gara di mano, sono stati ammoniti così Bertola. Bado, Rotfi. Barberi o Barone, mentre Ferrando e Di Napoli sono stati spediti a far la doccia con leggero anticipo (87) per reciproche scorrettezze. Levante C Pegllese: Zappa: FeMonteforte. Roffi, Bovio; Parodi, BeBlondet (70' Pellicci), Moretti. Albenga: Ancona; STànchi," Bacio ne. Burastero. Cantore; Bottero (64' Basso. Di Napoli. Nardini. Arbitro: Sirtori. Reti: 39' autogol Basso BIELLA — Brutta partita tra Biellese e Ivrea. I bianconeri, privi di Orlando e Scaramuzzi, hanno patito il gioco duro degli arancioni. Sorpresi da un gol a Ireddo di Buglione, i biellesi hanno faticato moltissimo per nequilibrare le sorti dell'incontro. L'Ivrea, invece, bisognosa di punti, trovatasi in vantaggio, ha saputo amministrare il risultato contenendo in qualche modo le sturiate offensive della Biellese. La cronaca. Dopo alcune azioni poco convinte della Biellese. l'Ivrea passa in vantaggio al 7': Conta rimette con le mani dal fallo laterale sulla tre quarti per Buglione che avanza al limite dell'area e notando Marchese fuori dai pali tira a parabola. La palla si insacca a fil di traversa all'incrocio dei pali. Il primo tiro della Senese al 1S\ Lo effettua Dal Molin dal vertice-dell'area, rasoterra Tabia para in tulio Replica l'Ivrea al 17': uri traversone di Bianco pesca libero Bargelli, che si presenta solo davanti a Marchese. Ma questa volta il portiere bianconero salva parando d'istinto il tiro rasoterra. Aldo Costa errando. Barberi; ertola, Battiston, (8V Villa); Baro Lorè). Sartimagi, La Biellese costruisce una bella azione al 20': Vogliotti si spinge in profondità e dal tondo rimette al centro. Irrompe Cavagnetto che tira al volo: Tabia respinge a pugni chiusi; riprende Saporito che mette sull'esterno della rete. La parlila prosegue con la Biellese che attacca in maniera confusa. Cosi l'Ivrea ha una grossa occasione per raddoppiare al 42': Comotto solo davanti a Marchese riceve un bel passaggio da Cappellari, cerca di piazzare la palla all'incrocio dei pali, ma sbaglia il tocco e la sfera finisce oltre la traversa. La ripresa s'inizia con la Biellese alla ricerca del oareggio. 52' bomba di Biagetti su calcio di punizione dal limite che tocca la taccia esterna dilla traversie Yàjuori. IS'ij"^0*800,"^0' SP" Di Bernardo si mtorturia^àapònto'clìe esce'in barella: brutta contusionè~arpérone. 69': calcio di punizione di De Fraia da fondo campo, deviazione volante di Pupillo per Cavagnetto che potrebbe segnare, ma è placcato da Tarello; per l'arbitro non è rigore. 72': ancora un bel tocco di Pupillo a vantaggio di Cavagnetto. ma il bomber non riesce a trovare la giusta coordinazione per la deviazione vincente. 84': Di Bernardo già ammonito viene espulso per gioco falloso. Subito dopo la Biellese pareggia. 85' De Fraia batte il calcio di punizione. Vogliotti manca la deviazione, tira Pari, respinge Tabia, riprende Pupillo che insacca. Nel finale il signor Da Lio manda negli spogliatoi anche l'allenatore dell'Ivrea Silvino Barcollino per pro,es,e Maurizio Alfisi Bielle-se Marchese: Pari. De Fraia; Capozucca. Biagetti, Dal Molin; Orlando, Vogliotti, Martini (51 ' Pupillo), Saporito (53' Cracchiolo), Cavagnetto. Ivrea: Tabia; Regis. Tarello; Conta, Di Bernardo, Bargelli; Comotto, Buglione, Cappellari (84' Chiaverina), Maruzzo, Bianco (71 ' Scarmignan). Reti: 7' Buglione. 85' Pupillo. ACQUI TERME — L'Aosta continua nella sarto positiva, conquisto una limpida vittoria battendo l'Acqui Fln.A. par 2-0 • matto ancor più nel guai la formazione tarmato. Non è alato sufficiente al bianchi giocar* con determinazione • Impegno. Il tornino molto allentato per lo continua nevicato non ha favorito giocatori -leggeri, come Franzl, Bovarl, Alma, Susanna, validi aul contropiede ■ au campi asciutti. Il maglio dell'Acqui 0 venuto noi primo quarto d'ora con un disc rato pressing. Il gioco continua spezza rutto con I rossoblu pronti a chiuderai nella propria area ogni qual volto I tannali corcano di farsi avanti. Il primo tiro del padroni di casa è al 31' con Mensili, replica Merio al 32'. Ma è l'Aosta a ri-" prendere II sopravvento. Messa al 37' riesce a--) liberar* In una diffidi* situazione. Al 36' Esposito tira da lontano mandando la palla prima sulla traversa a poi sul piedi di Rando eh* non rteac* ad approflttom*. L'Aosta va In reto al 48'. Rando sa la «broglia nell'acquitrino dalla fascia laterale sinistra a trascina la stara alno al limito dal corner, crossa al cantra dove Sortolo, lasciato libero, raccogli* • Insacca. Al 65' Sodo eco «placca» S atto lo che slava por ssrvlre un Marezzi libero davanti al portiere. Al 67' Marezzi si prenda la rivincita a raddoppia con una staffilato da fuori area con palla Infilato alla spalto di Massa. Gianluigi Perazzi ACQUI: Maaaa; Franzl ($5' Tacchino), Merlo; Sadocco, Paganelli, Miraglio; Amuzzo, Boveri, Susanna, Mensili, Alma (65' Magaraggla). AOSTA: Bravi; Anito (87' Basso), Priori; Esposito, Flllpplgh, Brovarone; Sattolo, Rando, Vasclmlnno, Vaiare (85' Telcsforo), Marezzi. Reti: 48' Satt