Hateley a Pisa rompe il digiuno del Milan

I rossoneri tornano alla vittoria dopo quasi due mesi di risultati deludenti I rossoneri tornano alla vittoria dopo quasi due mesi di risultati deludenti Hoteley a Pisa rompe il digiuno del Milan \ Stromberg rimedia li l di B \ glai gol di Borgonovo Protagonisti del successo Virdis e squadra di Guerrini, che si dimos Pisa-Milan 0-1 PISA (all. Guerini): Mannini 7; Colantuno 6,5, Volpecina 6; Mariani 6, Ipsaro 6, (20' Cavallo 7), Progna 6,6; Berggreen 8. Caneo 6, Kieft 7, Giovannelli 6, (46' Baldieri 7), Muro 6.5. MILAN (all. Liedholm): Terraneo 7; leardi 6,5, Maldini 6; Baresi 7, Di Bartolomei 53, Tassotti 7; Evani 6,5, Wilkins 7, Hateley 73, Rossi 6, Virdis 7. Arbitro: Pairetto 6. Rete: 42' Hateley. dal nostro inviato GIORGIO GANDOLFI PISA — Il dolce clima pisano ha svegliato il Milan, che è tornato al successo dopo quasi due mesi di risultati deludenti, regalando al clan Berlusconi la prima vittoria della nuova era. Una vittoria, tuttavia, rocambolesca, che 1 rossoneri hanno rischiato di compromettere, dopo aver sprecato, nel primo tempo, un paio di occasioni favorevoli. Vittoria legittima, comunque. L'hanno costruita soprattutto quegli uomini che vengono dati per partenti, Virdis e Terraneo. In particolare. Con loro, in vena eccezionale Baresi, Tassotti e il rientrante Hateley, autore del gol creato da un prezioso ricamo di Virdis. L'inglese, rimesso In sesto dopo cento acciacchi e l'operazione alle tonsille, è tornato In campo quasi rigenerato: è stato efficace, tempestivo, pratico, creando a sua volta gioco, e ritornando, quando era necessario, per sostenere il centrocampo a differenza di Rossi, piuttosto fiacco In fase di appoggio. La cronaca della partita, alcune sue fasi particolari, faranno discutere a lungo, ma l'I a 0 del Milan non è In dubbio. Al centro delle critiche l'arbitro Pairetto che In quattro episodi da rigore ha sorvolato, oppure ha fischiato punizioni per simulazione: in due occasioni, almeno, ha avuto ragione; sulle restanti si potrà discutere, ma è indubbio che Pairetto era sempre In buona posizione potendo valutare... meglio dei tifosi. Due episodi a favore del Milan, altrettanti per il Pisa, sempre con Baldieri protagonista. Nella ripresa, quando è entrato l'attaccante, il Pisa è stato molto più pericoloso, si Terraneo, i due gioctra degna della Serie è proiettato spesso In area e mentre il Milan sbagliava il gol del raddoppio, ripetutamente, il Pisa sì affidava all'estro di Baldieri, giocatore dotatissimo. anche se troppo spesso portato a tuffi vistosi in piena area. Gli episodi da mettere a fuoco in questa partita condotta con un ritmo quasi forsennato dalle due squadre sono numerosi, insolitamente, considerate le aride cronache che spesso caratterizzano le prestazioni del Milan. Stavolta la squadra di Liedholm aveva problemi contingenti da risolvere, la necessità di tornare al successo, l'esame a cui erano sottoposti alcuni giocatori, a cominciare da quelli che sembrano desti¬ catori che molti danno per partenti - Buona la prova della e A - Sono stati reclamati due calci di rigore per parte nati a cambiare maglia. Virdis aveva iniziato molto contratto, nervoso, discuteva coi compagni che gli appoggiavano male la palla, non sembrava in giornata. Poi, invece, è stato l'ispiratore delle azioni migliori, anche se ha sulla coscienza almeno un paio di gol. voglioso com'era di segnare dopo avere fatto segnare. Come Virdis, anche Terraneo ha voluto dimostrare che quando occorre è elemento insostituibili: ci vuole coraggio a mandarlo via. Attorno allo stesso Terraneo, Baresi, Tassotti, Wilkins, Hateley e Virdis hanno lavorato con efficacia anche leardi ed Evani, molto meno Maldini, Di Bartolomei e Rossi. Sull'altro fronte, partenza sparata da parte di Berggreen e Kieft; poi soltanto l'olandese ha tenuto la distanza, mentre il capitano del Pisa si sperdeva in un gioco abbastanza piatto (a proposito, radio-mercato informa che il danese forse non va alla Roma, ma alla Fiorentina, nella capitale è atteso Baldieri, mentre in riva all'Arno arriveranno Cerezo e Progna dopo la definizione del passaggio di Passarella all'Inter). Perso Ipsaro per infortunio, uno scontro del tutto fortuito con Hateley, Guerini ha dovuto mettere in campo un ragazzo. Bruno Cavallo, emerso dalla Primavera del I Torino. Certo il Pisa non merita la E posizione che occupa in clas- I siiica: Guerini puntava al pareggio, ma l'azione di Virdis-Hateley ha rovinato i suoi programmi, La cronaca è ricchissima. ; 22': Virdis entra in area con- [ trastato da Colantuono. forse ; si arrangia con le mani, poi ! l'avversario lo stende. Palla sulla destra a Rossi, che met- j te In gol, ma Pairetto aveva \ fischiato il fallo iniziale di j Virdis. 39': gran parata di j Mannini su tiro potente di Tassotti. 42'. Milan In gol: grande Virdis sul fondo, salta Colantuono, entra in area, appog- ' già al centro ad Hateley. pressatisslmo. ma l'inglese mette dentro. 45', il secondo episodio prò-Milan: traversone di Evanl, Virdis appoggia di testa nell'area piccola a Rossi che si avventa sul pallone, ma viene arpionato e riesce a calciare malamente sulla traversa. Ripresa. Baldieri. da poco entrato, entra In area (53') finisce lungo disteso per terra: il Pisa chiede il rigore, per Pairetto è simulazione. 60': ancora Baldieri in area, Baresi interviene, palla in angolo. Baldieri gambe all'aria. Altre proteste dei toscani. 65': Baldieri esagera cadendo per un contrasto normale, Pairetto. deciso, lo ammonisce, scatenando 11 finimondo (a proposito, complimenti ai due guardalinee, gli arbitri Pellicano e Greco, entrambi ottimi). Due occasioni per il Pisa con Muro e Kieft. Al 75' l'intervento migliore di Terraneo: gran colpo di testa da pochi metri di Baldieri, ma Terraneo vola e blocca. Atalanfa-Co ATALANTA (all. Sonetti: Fiotti 6; Rossi 6, Carm. Gentile 5,5; Perico 6,5, Soldà 63. Boldini 5; Stromberg 8, Velia 6, 116' Piovanelli 6,5). Magrin 6.5. Donadoni 7,5, Cantarutti 6,5. COMO (all. Marchesi): Paradisi 5,5; Tempestili! 6, Bruno 6; Casagrande 6, Maccoppi 6, Albiero 63; Fusi 5,5, Centi 6, Borgonovo 63. Dirceu 5,5, Todesco 6,5, (57' Corneliusson 6.51. Arbitro: Casarin 7. Reti: 52' Borgonovo, 55' S di AMANZ I BERGAMO — Eurogol di | Stromberg e palla al centro. I II biondone al 9' del secondo | tempo, con l'Atalanta lnopi1 natamente in svantaggio 1 da tre minuti per il solito 1 gol del rapace Borgonovo. ! conquista di forza una palla 1 a centrocampo, viene avanI ti a tutta birra e. giunto a 7i 8 metri dal limite dell'area, fa esplodere un tiro formiili! dablle, proprio a fil di palo. 1 Paradisi si tuffa con un centesimo di secondo di rl; tardo ed è gol. pi! Cosi 1 nerazzurri hanno li subito pareggiato il conto i\f con un Como più che mai H abile, che sembra avere lm- I parato alla perfezione la le- II zione di esperienza e sagi gezza impartita ai giocatori da un tecnico di antica : fama come Marchesi. Disposti in campo col sali orificio iniziale di Comesi ! liusson, appunto per essere in grado di parare lmpreve- I chbtli arrembaggi iniziali ' ; degli avversari, i .ariani li sono stati poi capaci di H sfruttare la prima occasioH ne, pronti a tornare inuneiiji dlatamente in trincea I L'Atalanta era scesa in : ; campo con la ferma Intenzione di vincere questa par- II ti:a. liquidando in tal modo con largo anticipo sul previ- jlj sto il discorso salvezza. Se U mo 1-1 Stromberg. IO POSSENTI buon esito fosse stato raggiunto, anzi, si era fatto capire che Sonetti a fine partita avrebbe annunciato la firma sul contratto per un'altra stagione bergamasca. Invece cosi non è stato e Sonetti negli spogliatoi si è pure bonariamente arrabbiato con chi gli chiedeva della panchina: «Non voglio affatto parlare di questo argomento perché la classifica è ancora più che mai aperta e incerta. Sono una persona seria e discuterò del mio avvenire solo quando la salvezza dell'Atalanta sarà matematica'. I nerazzurri del resto la loro buona partita, pur non riuscendo a vincere, l'hanno disputata ugualmente. Nel primo tempo 11 Como non ha potuto indirizzare un solo tiro verso la porta difesa da Plottl, con 1 bergamaschi padroni del campo. C'è subito una sfuriata nei primi cinque minuti con Cantarutti anticipato per due volte da Maccoppi, con Magrin che si vede parato un tiro ad effetto 'e con Soldà che manda alto. Al 17' tocca a Donadoni mettere oltre la traversa e 6' dopo Magrin su punizione (per fallo di Tempestilli su Donadoni) obbliga Paradisi ad una difficile respinta a mani aperte. Al 26' Maccoppi salva sulla linea su colpo di testa di Stromberg e al 36' un'insidiosa palla di Donadoni, indirizzata nell'angolino alto, viene deviata in corner dal portiere comasco. Si va al riposo prendendo atto della buona disposizione di Stromberg e di Cantarutti, che con le loro scorribande hanno messo in difficoltà più volte l'apparato difensivo del Como. Negli spogliatoi,Sonetti decide di mandare in campo la seconda punta Piovanelli e chiede a Stromberg di prendere in mano la bacchetta della regia. Detto fatto. Lo svedese — un po' discusso perché a Bergamo non si sarebbe mai espresso con la continuità che gli è consueta, per esempio, quando indossa la maglia della nazionale del suo Paese — prima segna l'eurogol e poi si piazza nel centro di centrocampo, pronto a sganciarsi quando l'azione lo richiede Al 35' Stromberg manda avanti sulla destra Cantarutti, che è bravissimo a crossare per la testa di Piovanelli, che però si fa parare la testata. Poi 1 bergamaschi rischiano la beffa: a 5 minuti dalla fine Dirceu crossa dalla destra e Corneliusson di testa manda In porta, dove, sulla linea, salva miracolosamente Plottl. Nello stesso modo aveva fatto Invece gol Borgonovo: sempre da un cross proveniente dalla destra da parte di Dirceu, il centravanti, colpevolmente lasciato incustodito dal suo angelo custode Gentile, aveva fatto un bel salto, Incornando nell'angolino alto alla destra dell'esterrefatto Fiotti.

Luoghi citati: Bergamo, Como, Hateley, Pisa, Torino