Sud Africa uccisi 4 neri in disordini

Sud Africa uccisi4neri in disordini Sud Africa uccisi4neri in disordini In città-satelliti dopo l'abolizione dell'emergenza JOHANNESBURG — Quattro neri, due uomini e due donne, sono morti sabato pomeriggio e la notte scorsa, primo giorno dell'abolizione di un parziale stato d'emergenza dopo sette mesi e mezzo, in una serie di episodi di violenza e incidenti avvenuti in quartieri neri e meticci del Sud Africa. Nel suo bollettino quotidiano sui disordini che da circa due anni si verificano in varie zone del Paese, la polizia ha precisato che una donna è stata prima uccisa a. randellate e poi bruciata da otto giovani negri a Dennilton, una città-satellite nera nel Transvaal occidentale. Nella stessa townshlp, gli agenti hanno arrestato tredici ragazzi e dieci ragazze e un adulto dopo aver ritrovato un autobus «sequestrato» venerdì scorso. A Kwazakhele, nei pressi della città portuale e induslriale di Port Elizabeth, sull'Oceano Indiano, un nero è rimasto ucciso quando un poliziotto di colore ha sparato su un gruppo di persone che lanciavano bottiglie incendiarie contro la sua abitazione. Sempre a Kwazekhele, la polizia si è servita di gas lacrimogeni e cartucce caricate a pallini per disperdere un migliaio di neri che lanciavano sassi. Non vi sono stati feriti in questo incidente, ha precisato la polizia. Incidenti con sassaiole e incendi dolosi si sono verificati in altre township negre e meticce del Paese, compresa la megalopoli nera di Soweto, alla periferìa di Johannesburg -'ove sabato la polizia si era scontrata con circa tremila neri che partecipavano ai funerali di un presunto guerrigliero del movimento African National Congress, morto qualche giorno fa dopo l'esplosione di una bomba che aveva con sé. Ricevute a Mosca

Persone citate: African, Port Elizabeth, Soweto

Luoghi citati: Kwazakhele, Mosca, Sud Africa