«Cia contro il comunismo» Nuovi piani di intervento

Lo afferma un articolo della «Washington Post» Lo afferma un articolo della «Washington Post» «Cia contro il comunismo» Nuovi piani di intervento E aggiunge che essa «è diventata il braccio armato della dottrina Reagan» - Voci di operazioni clandestine in Nicaragua, Libia, Afghanistan, Angola, Cambogia - L'arrivo del «duro» Gates al posto di MacMahon WASHINGTON — A 24 ore dalla decisione di Reagan di espellere di fatto, se non nella forma, oltre cento diplomatici sovietici all'Onu nei prossimi due anni sotto l'accusa di spionaggio, un altro motivo di tensione si è delineato per le superpotenze: il varo da parte della Cia di una serie di massicce operazioni clandestine per rovesciare alcuni regimi comunisti o comunque favorevoli a Mosca nel Terzo Mondo. Lo ha affermato ieri, in un articolo a nove colonne di prima pagina, il Washington Post, precisando che sotto William Casey. il suo settuagenario direttore, la Cia è diventata il braccio armato della cosiddetta dottrina Reagan. L'obiettivo della dottrina Reagan è di vanificare la dottrina Breznev, conosciuta anche come la dottrina della sovranità limitata, in base alla Anche tanti arresti quale un Paese, una volta divenuto comunista, non può più uscire dall'orbita sovietica, come dimostrarono i casi dell'Ungheria e della Cecoslovacchia. Reagan ha proclamato che il comunismo può essere -combattuto attivamente, e sostituito dalla democrazia, e che gli Stati Uniti hanno il diritto e il dovere di adoprarsi in questo senso. L'articolo del Washington Post si intitola .La Cia in transizione: dietro la dottrina di Reagan, operazioni clandestine.. Per procedere alla necessarie riforme interne, e assumere le iniziative previste dal Presidente, ha scritto il giornale, il mese scorso Casey ha costretto a dimettersi il proprio vicedirettore John McMahon, e lo sostituirà questo mese con Robert Gates, il direttore del reparto di spionaggio, un uomo relativamente giovane. 42 anni, considerato un duro anticomunista. McMahon ha smentito pubblicamente le asserzioni del quotidiano, ma si sa che egli era considerato una quinta colonna della opposizione all'interno della Cia: simpatizzante per il partito democratico, si era opposto in passato alle forniture militari americane ai ribelli afghani. I Paesi che la Cia dovrebbe destabilizzare, secondo il Washington Post, sono, naturalmente, innanzi tutto il Nicaragua e la Libia, quindi l'Afghanistan, l'Angola e la Cambogia. Gli strumenti sarebbero gli stessi per tutti: i servizi segreti Usa fornirebbero armi, soldi, assistenza logistica, e se possibile, addestramento alle forze filoccidentali. Per quanto riguarda la Libia, già due o tre mesi fa il Washington Post aveva svelato l'esistenza di un piano di isolamento di Gheddafi preparato — controvoglia — da McMahon. Per quanto concerne il Nicaragua, il presidente Reagan sta cercando di ottenere uno stanziamento di 100 milioni di dollari, che dovrebbe essere gestito in parte dalla Cia, in parte dal Pentagono. Per l'Afghanistan i servizi segreti Usa disporrebbero di oltre 400 milioni di dollari, e per la Cambogia e l'Angola di somme I leggermente inferiori. Altro scambio a Berlino? BONN — Trattative per uno scambio di spie, simile a quello avvenuto 1*11 febbraio scorso sul ponte di Glienicke a Berlino, secondo l'agenzia tedesca federale Dpa sono cominciate di nuovo fra mediatori per l'Est e l'Ovest. E' la stessa agenzia che giorni fa, in base a notizie di • ambienti informati., aveva scritto che un ufficiale del servizio segreto sovietico Kgb, Vitali Yurcenko — prima passato all'Occidente e poi tornato in Urss — era stato fucilato. Sull'apertura di nuove trattative per lo scambio di agenti detenuti all'Est e all'Ovest, sul tipo di quelli liberati a Berlino a febbraio insieme con il dissidente ebreo sovietico Anatoll Sciaranski, la Dpa scrive che questa volta non si tratterà di agenti importanti, bensì di .livelli inedi.. Sotto controllo Le notizie date dal Washington Post contrastano con altre pubblicate ieri dal Neio York Times, secondo cui Reagan sarebbe disposto a un compromesso con il Parlamento, che gli si è schierato contro, pur di contribuire in qualche modo alla lotta del Contras in Nicaragua. Il New York Times e Weinberger hanno anche dato un'interpretazione meno negativa di quella del Washington Post a proposito dell'ordine di Reagan di allontanare oltre cento diplomatici sovietici dall'Onu nei prossimi due anni. Il quotidiano newyorkese ha riportato una frase del portavoce del Dipartimento di Stato Redman che -la vicenda maturava da tempo, e non dovrebbe fare fallire i preparativi del prossimo vertice tra Reagan e Gorbaciov.. Nuovo attacco albanese a Gorbaciov VIENNA — .Una nuova spirale e un'ulteriore avanzamento del corso revisionista dello sviluppo capitalista all'interno e della strategia social-imperialista sul piano delle relazioni internazionali.. Questo è il durissimo giudizio espresso dall'organo del partito comunista albanese Zeri l Popullit. sul XXVII congresso celebrato dal pcus. In un editoriale riportato dalla agenzia •Ata., il giornale dipinge l'Urss come «una superpotenza aggressiva, oppressiva, un rabbioso nemico della libertà, della indipendenza e del progresso dei popoli.. Se non dovesse bastare, i .revisionisti sovietici. vengono presentati come «uno pericolosa forza controrivoluzionaria che opprime e domina le classi operaie.. Cristisnamente è mancato jGlovannl Bussone $j No danno l'annuncio le aoraila, cognato, nipoti, paranti tutti. Funerali martedì ore 14.30 partendo da strada Benolla 141. E' partecipazione e ringraziamento. — Torino. 6 marzo 1986. Ettore Giardino anni 74 Lo annunciano la moglie Irma, fratelli, sorelle, cognati, cognate, nipoti e parenti tutti Funerali oggi ore 13.30 da piazzale San Gabriele di Gorizia 175. Indi sepoltura in Tigltole d'Asti. Non fiori. — Torino. 10 marzo 1986 Partecipa al lutto la famiglia Debenedettl. Le famiglie Ormezzano e Bolla partecipano al dolore di Irma. ColleghI e amici dell'Ospedale Intentilo Regina Margherita sono vicini a Paola in questo doloroso momento per l'improvvisa scomparsa del padre Ing. Riccardo Brescia Andreina Baravano Giorgio Crua Giorgio Capo Giovanni Agrieitl Caria Devanna Luciana Codile Nicoletta Clmadamore Rosanna Boroirelto Cario Amoretti Alberto Testi Marcelle D'Amato Giuseppina Alraudl — Torino, 9 marzo 1986. Dopo lunghe sofferenze è mancata Annamaria Loigo Santlnelli Addolorati lo annunciano i nipoti con le rispettive famiglie. Un particolare ringraziamento alle colleghe, ai medici, al personale tutto dell'ospedale Evangelico Valdese. I funerali martedì 11 corr. ore 14.30 nella parrocchia Ss Pietro e Paolo. — Torino, 8 marzo 1986. E' mancata all'affetto dei suoi cari Angela Costa ved. Zamariola Ne danno il doloroso annuncio il figlio Luciano con la moglie Roeanna e nipoti Giorgio, Massimo e Patrizia. Funerali martedì 11 corr. ore 14.30 parrocchia Redentore (piazza Giovanni XXIII). — Torino, 6 marzo 1986. E' cristianamente mancata Onorina Ferrando In Fiorine anni 65 La piangono il marito Piero, figlio Giuseppe con Rina e piccolo Federico, mamma Vlgla, zia, cugini, parenti tutti. Funerali martedì 11 ore 15 abitazione via Maestra 35, Campagnola. — Borgofranco d'Ivrea, 9 marzo 1966. E' improvvisamente mancato Mario Mannuccl •x Ispettore Grandlmotorl Lo annunciano la moglie Bruna, i figli Paolo e Renzo e parenti tutti. — Trieste, 8 marzo 1966. Josle Dalla Colletta, collaboratori e studenti della Sopfol e.n.c. partecipano affettuosamente al dolore di Cristina Hess per la perdita del padre Luciano Hess — Torino, 10 marzo 1986. ANNIVERSARI 1M* 1*84 Ricordano l'amico Plerfranco Cagnetta «leandri, Arpelllno, Ferrando, Migliore, Mllanaslo, Nleddu, r 10-3-1078 10-3-1988 Mani assassine hanno tolto la vita a Elio Patena La tua Secondina non dimentica. I9M 19(8 comm. col. Dino Seri La famiglia lo ricorda con Immutalo rimpianto.