Fioretto, la Zalaffi non ferma la Weber

Fioretto, la Zalaffi non ferma la Weber Fioretto, la Zalaffi non ferma la Weber di ROBERTO CONDIO TORINO — Le pedane torinesi portano bene a Christiane Weber. Dopo il successo-rivelazione ottenuto tre anni or sono, l'agilissima tedesca occidentale ha siglato ieri un colpo che vale doppio: vittoria nella terza prova di Coppa del Mondo di fioretto e stupendo balzo al vertice della graduatoria generale. Il successo della ventitreenne Weber non fa una grinza: nell 'appassionante torneo finale ad eliminazione diretta, non ha perso una sfida infilando, una dopo l'altra, le quotatisene Bischoff (prima l'anno scorra a Torino/ lanosi (capolista della Coppa), Vosciakina, Fichtel (neo campionessa mondiale under 20 e grande speranza della scherma tedesca) e, nell'assalto conclusivo, la migliore delle azzurre, la ventenne senese Margherita Zalaffi. Nell'oasi di silenzio creata ad arte nel bel mezzo della confusione di 'Expovacanze; ben presto la fase cruciale della competizione si è trasformata in un affare privato tra le tedesche ed italiane, vere dominatrici della prova torinese. Uniche 'intruse' fra le otto 'big; la sovietica Vosciakina e l'ungherese Janosi che venivano subito fatte fuori dalla Weber e dalla Fichtel. La parte alta del tabellone era tutta 'tricolore': la mancina Gandolfi batteva l'esperta Bischoff e la Zalaf fi vinceva di misura (10-9) il 'derby' con la romana Traversa. In semifinale la scattante Zalaf fi dava il meglio di se stessa c sorprendeva nettamente la Gandolfi (8-2) mentre la Weber faticava moltissimo per piegare la connazionale Fichtel (8-6). Equilibratissima la finale: la Zalaf fi sognava fino al 6-5 poi subiva tre perentori attacchi della rivale. Classifica Coppa del Mondo dopo tre prove: Weber (Ger. Oc.) 3*; Janosi (Ung) 29; Fichte! (Ger. Oc.) 28; Zalaffi (Ita) 21; Meygret G. (Fra) 18.

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