Più veloce di Guarducci

Nuoto a Torino: Franceschi nuovo primatista dei 100 si Nuoto a Torino: Franceschi nuovo primatista dei 100 si Più veloce di Guarducci D milanese ha otte di CRISTIANO CHIAVEQATO TORINO — Giovanni Franceschi nel bene e nel male. Quando per bene si Intende vittorie e record e per male una fastidiosa sconfitta. Partiamo dal lato positivo. Il campione milanese aveva detto sabato che avrebbe cercato di migliorare 11 primato italiano di Marcello Guarducci sul 100 stile Ubero. Il limite era di 49"97, da ieri è sceso a 49"68. Impresa compiuta, dunque, con estrema disinvoltura. Da ieri «Long John» è il nuotatore più veloce della Penisola, sebbene In vasca corta, da 25 metri. n controsenso sta nel fatto che l'atleta è stato battuto proprio nei 200 misti da quel Roberto Cassio che sta diventando in un certo senso — agonistico — una spina nel fianco di Franceschi, negli ultimi anni dominatore incontrastato della disciplina più difficile e spettacolare del nuoto. CI sono comunque delle spiegazioni valide per questo risultato un po' a sorpresa. Long John era carico di lavoro, aveva in programma troppe gare, aveva affrontato da non molto i 100 stile libero. Senza togliere nulla ai meriti di Cassio (2'0i"75) che lo ha «bruciato» negli ultimi metri, nella frazione a stile libero, quando 11 rivale era evidentemente in debito di forze e di ossigeno. L'ultima giornata del campionati primaverili nella piscina Umberto Usmiani, ancora gremita di spettatori entusiasti per le belle gare, ha riservato anche altre soddisfazioni. Altri cinque record ieri, per un totale, in tre giorni, di 15 nuovi primati nazionali «ogni vasca», calcolando anche quelli battuti più di una volta. Soltanto 11 fondo, gli 800 stile Ubero vinti da Tanya Vannini in 8'47"83 e i 200 misti di Ilaria Tocchlni in 2'18"04 hanno leggermente deluso, almeno sul plano cronometrico. Per U resto sono state prove emozionanti, combattute. Ha cominciato Silvia Persi, reginetta incontrastata deUo sprint. La romana ha abbas¬ nuto 49"68 - E' stato sato il suo limite in batteria con 56"56, poi in finale ha fatto un boccone deUe rivali con 56"32. Slamo ancora lontani dal tempi di UveUo internazionale, ma si tratta pur sempre di un buon progresso. Nella rana femminile lotta allo spasimo fra due torinesi: Laura Dusio del Sìsport Fiat e Alessandra Zambrano della Libertas Saia. Le due ragazze hanno nuotato quasi appaiate sui 200 metri sino al tocco finale quando la Dusio ha avuto la megUo in 2'31"58, nuovo record, contro 2'32"04deUa rivale. In campo maschile la rana ha visto 11 successo di Marco Del Prete della Marina Multare. Un tempone, con 2' 14"34. Azione potente, è certamente un atleta di grande Le gare di Coppa to poi sconfitto da Ca valore. Un unico neo: una giuria più severa avrebbe potuto avere del dubbi su una sua scalciata in virata che sembra un colpo di delfino o di crawl. Per questa imperfezione, che probabilmente è involontaria, Del Prete fu squalificato e perse la possibilità di disputare la finale olimpica a Los Angeles. Sarebbe meglio correre ai ripari sul piano tecnico. Incoraggiante la prestazione di Andrea Cecchl deUa Rari Nantes Torino, secondo in 2'15"87. Nel 1500 si è confermato U livornese Alessandro Ciucci in 15'13"99, un volto relativamente nuovo nel panorama del fondo, dove Stefano Grandi appare un po' appannato rispetto alle sue possibi¬ del mondo a Torino ssio nei 200 misti lità e deve accontentarsi del settimo posto, mentre Paparella è risultato secondo. Pieno successo deUa manifestazione, dunque, sotto tutti gli aspetti, non ultimo queUo organizzativo. Alla fine festeggiamenti per i vincitori, propositi di rivincita per i battuti. Iniziativa interessante quella dell'Istituto Bancario San Paolo che ha assegnato agli autori del tre migliori risultati tecnici maschili e femminili, al due più giovani ammessi alle finali ed ai loro allenatori una serie di premi in denaro sotto forma di libretti di risparmio. Un tipo di sponsorizzazione abbastanza nuovo ed incoraggiante in uno sport «povero» come U nuoto, ricco sovente solo di passione e sacrifici. All'austriaco Mad

Luoghi citati: Los Angeles, Torino