Cade Milano si rialza Torino

Playoff -6: la SèavoKni batte il Simac dopo 16 vittorie, la Bertoni spazza via la Granarolo Playoff -6: la SèavoKni batte il Simac dopo 16 vittorie, la Bertoni spazza via la Granarolo Cade Milano, si rialza Torino Gamba: «Somari» Fredritk lascia il segno \ nno a fettine la squadra lto sotto tono: 100-86 mente quest'anno e ragionare quando serviva (come mai quest'anno). In più ha sparato da tre punti come il miglior D'Antoni, quel che si vorrebbe sempre da lui. Assieme a questo suo pupillo azzurro, a massacrare Gamba ha provveduto soprattutto un Morandotti straordinario, tornato super come un mese fa. una freccia capace di non sbagliare assolutamente nulla, di metter dentro il pallone In schiacciata, in rovesciata alla Dominique wilkins o anche da sette metri. Guerrieri l'ha piantato in punta alla zona 3-2 e Ricky, 11, è stato un deterrente tremendo per 1 tiratori bolognesi dal primo minuto (quando ha stampato Mikasa in fronte a Villalta) all'ultimo. Aggiungiamoci un May titubante all'avvio, poi progressivamente più sicuro, infine scatenato alla sua maniera dei bel di. Un Vecchlato e un Bantom non proprio eccitanti, però sempre svegli, padroni della loro area e magari anche di quella altrui, a dispetto di Merlweather (ma era proprio lui?) e compagnia brutta. Ed ecco insomma una buona, a tratti buonissima Borioni: già largamente avanti nel primo tempo (43-23 al 16'), riavvicinata dall'ultimo segno di vita granarolese (45-42 al 18', grazie al 4" fallo di -Meri., che induceva Gamba a portare lo zompante Williams vicino a canestro, cioè nella sua unica vera posizione), poi imprendibile ad inizio ripresa (11-0, 65-49 al 24'). Purché duri. Pagelle — Bertoni (tiro totale 37/65, 3p 9/14, rimbalzi 36, perse 14): Savio voto 8 (7/12. 3p 4/8), Vecchiato 6,5 (2/5, 5 r), May 7,5 (13/17, 3p 3/4, 8 r), Morandotti 9 (10/12, 3p 2/2), Bantom 6,5 (3/14, 12 r), Croce 6 (1/4), Vidlli 6. Pes Sina 6 (1/1). Granarolo (ti 34/66, 3p 6/8, r 24, p 19): Brunamonti 5,5 (5/11, 3p 3/4), Fantin 6.5 (3/5. 3p 1/1), Wll liams 6.5 (7/12). Villalta 43 (8/14), Merlweather 4 (1/4), Bonamico 6 (4/7. 3p 2/3), Binelli 5 (5/11, 5 r). Ragazzi sv (0/1). Trisclani 6 (1/1), 3 Morandotti: è tornato super di GIORGIO VIBERTI TORINO — Finalmente volti distesi negli spogliatoi Bertoni, dopo due settimane di preoccupazioni varie. -Ero sicuro che ci saremmo ripresi — ha esordito 11 coach Guerrieri — perché con una squadra giovane occorre solamente aver pazienza e continuare a lavorare. Anche sema Della Valle, siamo riusciti a costruire il gioco con ordine ma anche con velocità, arrivando spesso a un buon tiro e al momento giusto ». Decisamente amareggiato, invece. Sandro Gamba: -Ai miei non manca certo la tecnica, ma il carattere e l'anima per vincere. Così si può essere dei buoni impiegati del catasto, non dei giocatori di ba sket. E' vero, abbiamo perso Fantin dopo pochi minuti per una contusione al coccige, ma non è tanto il risultato che mi interessa. Ci manca la generosità e la determinazione per ,giocare con maggior entusiasmo e sono soprattutto i più vecchi a dover dare l'esempio. La Bertoni ha avuto una grande percentuale nel tiro ed un ottimo Savio, preciso come nella mia nazionale agli europei dello scorso anno. Ma noi siamo stati dei veri somari a concedere ampio spazio al pili veloce contropiede d'Italia!.. Il primo ad uscire del torinesi è proprio Giampiero Savio: •Dovevamo vincere per forza e credo di aver dato il mio contributo come playmaker d'emergenza, anche se rimango una guardia. Brunamonti mi è sembrato un po' sotto tono, ma rimane il migliore in Italia nel suo ruolo. Finalmente abbiamo ritrovato velocità e buone percentuali di tiro. L'unica cosa che oggi mi è andata storta è stata la vittoria in extremis della Juve ». Complimenti unanimi anche per Ricky Morandotti: .Siamo un gruppo molto unito — dice — in cui tutti danno il loro contributo. Dopo due brutte sconfitte, siamo usciti dall'occhio del ciclone-. MILANO — Adesso 11 Simac perde anche in campionato, addirittura in casa: dopo 16 turni vittoriosi consecutivi, alza bandiera bianca al Palalido (92-99), concedendo proprio alla Scavolinl, l'avversaria della finalissima di un anno fa, due punti di platino. Risultato Ineccepibile: la squadra marchigiana, come ha riconosciuto Peter¬ son alla fine, ha giocato indubbiamente meglio, trascinata da Zam Fredrick, al quale hanno dato man forte gli altri due della colonia americana, Tillis e Sylvester. Fredrick (11/22, 2/3 da tre) ha scombussolato la difesa milanese e invano Peterson gli ha opposto D'Antoni, Premier, Boselli, Gallinari. La Scavolini ha sempre cercato le penetrazioni, affondando 11 coltello nella difesa Simac. Solo in alcuni tratti si son visti l'orgoglio di D'Antoni e la buona volontà di Henderson, peraltro molto impreciso. Come a Madrid, gli altri sono spariti di circolazione: Schoene si è spento dopo un ottimo Inizio, Premier è stato anonimo, la panchina ha dato pochissimo. L'inizio era stato tutto a favore del Simac (15-6 al 4'), ma pian piano Fredrick, Sylvester e soprattutto Tillis che metteva in sofferenza Schoene hanno riagguantato 11 pareggio (8'30") ed sono passati in vantaggio. Nella ripresa, la Simac ha avuto un sussulto grazie ai tiri da tre di Premier e D'Antoni riagguantando la parità, ma il finale è stato tutto di marca pesarese. Resta comunque il fatto che il primo posto di Milano è al sicuro e il Simac forse, per una volta, ha concentrato la propria attenzione Bulla Coppa: giovedì si gioca davvero tutto a Limoges. RIM1NI — Ancora una volta rArexons ha saputo fare a meno di Bosa e Riva ed è passata con pieno merito a Rimini (86-100, 3* sconfitta Interna della stagione per la Marr), trovando in Martoriti e Anderson l giocatori capaci di pilotarla al successo, ma soprattutto in Cagnano, a sorpresa, II terso uomo decisivo. Anderson sembra davvero trasformato: ha infilato un 9/16 (e 5 da tre punti). Marroni ti ha leggermente accusato la fatica alla distanza, ma nel primo tempo, è stato perfetto: 4/4 da due, 3/3 nel tiri pesanti e una regia magistrale, con qualche guizzo da vecchi tempi. Cagnano non ha sbagliato un solo tiro (8/8). La Marr s'è battuto, cedendo solo nel finale: ha avuto in Benatti un regista capace di incidere anche nel punteggio con quattro «bombe» da tre e in Ferro li solito tiratore (6/11), ma ha pagata la giornata poco felice del due americani: 7/18 per Johnson e un insolito 4/13 per Wansley.

Luoghi citati: Bosa, Italia, Madrid, Milano, Rimini, Torino